....e tu non lasciarla sola e, soprattutto, non lasciarla andare, Quando si fa buio intorno a noi bisogna saper prendere tempo e ricordarsi che non è il momento di rimanere soli. Ricordati che una via d'uscita c'è sempre, anche se sta cadendo il cielo. C'è tanta vita intorno a noi e intorno a voi. Adesso va' da lei, prendile la mano e stringila forte sul tuo cuore e sorridile. Dille che non la lascerai andare ....
|
Desiderio Solo il tuo cuore ardente
.....a tutte le donne e in particolare alle mie amiche di blog.... Auguriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii |
A quest'età sospesa fra due mari, in quest'età indulgente e ricca come un bosco che sente ogni voce e la chiude nel suo intrico, dove ogni fiamma può accendersi ma si può spegnere a un soffio della mente, in quest'età che nulla può ingannare, io posso amarti come un ragazzo confuso nelle sue inquiete incertezze, e come un vecchio che in te si volta e ti legge guardandoti, e amarti come un uomo che fa di tutti i petali caduti un solo fiore nuovo per offrirtelo. Luciano Luisi |
Tu, mia cara Vania, conosci la mia passione per la Storia: é per questo che mi chiedi chi mi sarebbe piaciuto essere in tempi passati? Ebbene la mia risposta è semplice e immediata: Alessandro Magno. Perché? Per la sua bellezza, il suo destino, la sua fortuna. Il figlio al quale darai la luce risplenderà di un'energia meravigliosa, ma come le fiamme che ardono di luce più intensa e consumano più in fretta l'olio che le alimenta, la sua anima potrebbe bruciare il petto che la racchiude. (Sacerdote dell'oracolo di Delfi a Olympias, madre di Alessandro Magno).
|
L'appuntamento con Vania è per le sette e mezzo, qui al bar del porto. Sono in anticipo, piove e fa freddo, così decido di entrare per bere una cioccolata calda. Stella non c'è, c'è una barista bionda, fisico asciutto, camicetta attilatissima. Niente male. Intravedo Vania attraverso il vetro della porta. Mi sorride ed entra.Continua a sorridere mentre prende posto accanto a me. Ordina una cioccolata calda anche lei. Mi hanno colpito le tue parole di ieri sera, - attacca - , quando dicevi che è necessario controllare la fantasia in tutto quello che attiene la nostra felicità e infelicità. Cosa intendevi dire? Semplicemente che non dobbiamo costruire castelli in aria, - rispondo con calma, mentre immagino di nuotare nel mare di quei suoi occhi, che mi guardano con dolcezza e sfida - ,prima perché costano troppo e poi perché possono distruggersi molto facilmente. Io credo che, per tutte le cose che riguardano la nostra felicità, dobbiamo usare gli occhi della ragione e fare in modo che la fantasia rimanga sempre ai margini. Questo per una ragione molto semplice: la fantasia non è in grado di emettere giudizi su ciò che è bene o male, bello o brutto. Procura solo immagini che agitano l'animo, il più delle volte inutilmente e dolorosamente. E' ciò che le cose rappresentano per noi, secondo il nostro punto di vista, a renderci felici o infelici e non le cose nella loro realtà e oggettività. Dirò di più: un uomo, spiritualmente limitato, è molto più felice, anche se io non invidierei per nulla un uomo siffatto. Vania mi guarda con attenzione e mi dice: C'è molto pessimismo nelle tue parole e non credo che tu sia così pessimista. Le sorrido e di rimando le dico: Ho costruito mille castelli e mi ritrovo con una stalluccia. E' questa il mio castello adesso. Qui mi sento come un danzatore che, finalmente, non si ritrova più davanti solo persone zoppe e che non è più costretto a chiedersi: ma con chi ballerò adesso? Mi guadagno un altro bel sorriso, mentre fuori un timido sole s'affaccia tra una coltre di nubi.
Non si può soffrire più di quello che ha deciso la natura. (C. Bukowski) |
L'assurdo è la lucida ragione
che constata i suoi limiti.
(A. Camus)
Inviato da: cassetta2
il 23/09/2020 alle 09:53
Inviato da: kiku0
il 14/01/2016 alle 18:12
Inviato da: sfingerossa6
il 31/01/2015 alle 20:57
Inviato da: rebecca150
il 05/12/2013 alle 13:42
Inviato da: lucia1958
il 03/12/2013 alle 17:48