IL PARADISO è LASSU'

"SOONER OR LATER WE MUST TRY...LIVING."

Sono qui.Sospesa.Fuori piove,e le macchine sfrecciano veloci sull'asfalto bagnato.Anziane signore in bicicletta si riparano dalla pioggia che cade leggera con un ombrellino di quelli piegevoli,che alla prima folata di vento non reggeranno di sicuro.Le nuvole tuonano,brontolano,si lamentano,come se li dove sono fossero scomode.
La mia meteoropatia sopraggiunge,gli occhi si chiudono per trattenere le lacrime.Ma loro sono più forti,e lo sanno.Fuoriescono come un fiume in piena,senza badare a non far danni,senza badare alle mie dita fredde che cercano di fermarle.In queste lacrime vedo persone che non mi appartengono,"ciao,come stai?" solo di educazione,e non di affetto,sorrisi svaniti e abbracci che mi mancano,risate che non avrò più e amicizie che se ne vanno.
Parole sfumate in un alone opaco,oggetti che scivolano leggeri via dalle mie mani,che non hanno più forza per stringere,per afferrare quello che stanno perdendo.

Sono qui.In bilico.Una routine interrotta.Niente più autobus,niente più mp3 nelle orecchie e sciarpa intorno al collo nelle giornate più fredde.Niente più cani portati a passeggio alle 7 del mattino.Niente più scale fredde su cui sedersi e aspettare.
Aspettare che qualcosa cambi,aspettare che qualcuno cambi.
Ho voglia di camminare a testa in giù,per vedere se le persone sono più buffe di quello che sembrano normalmente.Ho voglia di pensare che non sia tutto qui,ma che qui e più su ci sia ancora spazio per le mie parole.

Ho voglia di credere che il mondo si altro,e non tutto questo.

QUALCOSA DI BELLO C'è ANCORA NELLA MIA VITA...

Accontentarsi è una buona filosofia.
Oggi mi è uscita per caso questa frase,senza nemmeno che me ne rendessi conto...ma alla fine è vero.Che poi nn è triste come tutti pensano,alla fine io sono "contenta" come dice la parola stessa.E' un pò accontentarsi del meno peggio,perchè nemmeno puntare troppo in alto può risolverci i problemi.Anzi,può solo farti prendere un mare di batoste sui denti,dovute all'illusione di credere in qualcosa a cui puoi solo aspirare e nn arrivare.
Quindi penso che alle volte ci dovremmo accontentare di questo "meno peggio!,perchè se nn possiamo avere 100 almeno avremo 80.Non pretendere troppo da noi stessi,perchè nn siamo sempre responsabili di ciò che ci accade...perchè alla volte qualcuno ti sfascia la vita senza nemmeno rendersene conto.Allora io mi accontento di me stessa,della mia famiglia,dei miei voti a scuola...ma si,diciamolo,anche del mio peso,perchè in fondo c è sempre di peggio.E piangermi addosso nn servirà a farmi avere il massimo.Quindi mi alzo,con le ginocchia sbucciate e le nocche sanguinanti(si fa per dire ovviamente),sorrido,e penso che potreva andarmi peggio in fondo,e invece sono ancora qui,e qualcosa di bello c è ancora nella mia vita.

DOMANI SI RICOMINCIA!

Oh cazzo.Scusate l'espressione ma qui ci sta proprio.Tra 8 ore sarò di nuovo lì al solito posto,dove ogni mattina aspettto il suono della campanella,magari ripassando le ultime cose o magari studiando pagine che non ho mai aperto per il compito che inizia al suono della campanella.Tra una cosa e l'altra è mezzanotte quasi,e io nn riesco ad addormentarmi.

Penso a quello che mi aspetta,penso alle mie compagne di classe che adoro e ai miei compagni di classe che amo,a tutte le cazzate che abbiamo fatto insieme e che faremo,e un pò penso anche alla mia maturità,e a tutto quello che verrà dopo.

Domani ricomincia la mia routine,e io sono nervosa ma troppo felice!
Godiamocelo quest'anno gente,viviamo ogni istante come se fosse l'ultimo insieme,continuiamo a fare la cazzate di sempre,a non andare alle "giornate della memoria" e a farci riconoscere per la scuola.

Domani si ricomincia e...IT'S WONDERFUL,WONDERFUL,WONDERFUL.

TEMPO DI BILANCI

Yawn.E' domenica mattina,e dopo una gelida settimana in montagna sono finalmente a casa.Era ora!Stavo per lasciarci le penne causa assiderazione,anche perchè il modem di internet prendeva solo in terrazzo e i miei vicini napoletani mi prendevano sempre per ebete a vedermi stare in terrazzo conciata come un omino michelin davanti ad un pc che faceva di tutto tranne che connettersi.E dopo 7 lunghi giorni e 6 lunghe notti(insonni,aggiungerei) sono finalmente a casa mia.

Oggi è il 9 settembre,mi rendo conto esattamente in questo momento.Tra 2 giorni sarò sui banchi di scuola ad ascoltare un pallossissimo nuovo consiglio di classe che mi avverte che questo è un anno importante,esattamente come fa da ormai 4 anni.
E quindi l'estate sta finendo e il caldo se ne va,sto diventando grande e mi sa che non mi va,come diceva appunto una famosa canzone.Di conseguenza è un pò tempo di bilanci.

Diciamo che quest'estate è andata benone,il bilancio non è poi così tragico.Sono riuscita a mantenere le vecchie amicizie che di solito in estate perdo un pò,ma sono riuscita anche a rafforzarne di altre,sono riuscita a farne di nuove...insomma,per via di questo non mi posso lamentare.
E' solo che sono inciampata nella vita di alcune persone senza volerlo,le ho urtate mentre magari pensavo completamente ad altro.Non so se sia stato per caso,o se doveva comunque succedere,ma giuro che alle volte vorrei che non fosse mai successo.Ho calpestato dei "rapporti" a causa della mia sbadataggine(involontaria ma ormai onnipresente in questo tipo di cose),ho trattato con noncuranza persone che forse meritavano più gentilezza e attenzione da parte mia,solo per il mio stupido egoismo e per quell'amore che ci metterà un pò ad andarsene dalla mia testa.E non posso pretendere che con un semplice cerotto la ferita guarisca,solo il tempo cicatrizza questo genere di cose.

E infine ho anche migliorato il rapporto con il mio fratellino(se così lo si può definire),che dalle donne ha ricevuto un bello schiaffo quest'anno.Ormai sono diventata l'unica donna della sua vita,oltre alla mamma ovviamente.Così colgo l'occasione per dirgli che mi dispiace nonostante lui faccia finta di nulla,e che presto arriverà qualcuno che apprezzerà la sua esuberanza,la sua dolcezza,la sua voglia di fare e la sua simpatia.Gente così non si trova da tutte le parti.

Così.Quest'estate è passata così,con i vecchi amici,quelli di sempre,con i nuovi,con i cuori infranti e un fratello che ha tanto bisogno di tenersi la testa occupata per non pensare.E ora mi aspetta un anno difficile e importante,che devo sfruttare al massimo..Speriamo bene gente.

15 AGOSTO,IL MARE,NOI E UNA PROMESSA.

Oggi ero in bici,sul mio "fedele destriero" che felice pedalavo verso casa di gioz.Soffiava un vento incredibile,il cielo era nuvoloso e soleggiato allo stesso tempo,la strada si allungava dritta verso i campi.Mentre pedalavo mi sono distrattamente ritrovata a pensare alla serata di ferragosto,alle due ore trascorse insieme.Alla tua camicia nera,gli occhiali che ti davano quell aria così professionale ed educata,i jeans che ti si incastravano sempre sotto le all star rosso fuoco.Mi piacevi davvero quella sera.Ma per una serie di motivi non ha funzionato,io troppo legata al passato e tu troppo chiuso nei miei confronti.E' andat così,ok,ho sbagliato,ma la colpa non è tutta mia,tanto è vero che non sono stata io a dirti che saremmo rimasti amici mandandoti un messaggio come i ragazzini delle medie.
Allora pensavo che se avessi fatto un passo verso di te e avessi messo il mio orgoglio da parte sarebbe stato carino,sarebbe stato un modo per non perdere il nostro rapporto precedente.Ma come facciamo a tornare come prima se mi rispondi in modo seccato soltanto perchè ci ho messo tanto a scriverti?Allora io non valevo niente per te,era solo un modo per divertirsi,anzi,se non ti manca la mia amicizia significa che non contava nulla nemmeno prima.
Non voglio rinfacciarti che ho fatto tanto per te  e per la giulia,voglio solo dirti che mi manca il nostro rapporto di prima,la nostra amicizia semplice ma su cui sapevo di poter contare.

Occhei,abbiamo fatto uno sbaglio,ma non ci eravamo promessi di non perdere in ogni caso la nostra amicizia?Qualcuno qui non ha mantenuto la promessa,e quella non sono io.