Creato da varesotto044 il 03/07/2014
il varesotto e le sue bellezze
|
"Visione magnifica! Al tramonto del sole si vedevano sette laghi. Credetemi si può percorrere tutta la Francia e la Germania, ma non si potranno mai provare simili sensazioni".
(Henry Beyle - Stendhal "Roma, Napoli e Firenze" 1817)
Così Stendhal descriveva nel suo Diario il panorama che si ammira percorrendo la Via Sacra del Sacro Monte di Varese e quel lembo di territorio, il Varesotto, che divide la Lombardia dal Piemonte e dalla Confederazione Elvetica. Un fazzoletto verde costellato di laghi e incorniciato dalle Prealpi e dalle prime propaggini dell'arco alpino.
PER CHI VOLESSE VISITARE OLTRE A QUESTO BLOG CON ALTRI AMICI ABBIAMO UN GRUPPO SU UN ALTRO SOCIAL. IL LINK A CUI CONNETTERSI E' QUESTO http://gruppi.chatta.it/-varese-room-/default.aspx
Area personale
Menu
Cerca in questo Blog
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
« LAGO DI MONATE - CADREZZATE | LAGO MAGGIORE E DINTORNI... » |
LAGO MAGGIORE E DINTORNI - TAINO
Post n°215 pubblicato il 01 Novembre 2014 da varesotto044
(sito internet comunale: www.comune.taino.va.it) PANORAMA DAL PARCO DI TAINO CON LA ROCCA DI ANGERA, IL LAGO MAGGIORE E IL MONTE ROSA Nella zona Lago Maggiore Sud e poco distante da Sesto Calende troviamo la località di Taino, anch'essa degna di una visita. Non mi stancherò mai di dire che non solo le grandi città e i paesi situati sui laghi sono degni di visita ma pure i piccoli paesini della provincia da Nord a Sud. Superfìcie del territorio: 7,75 kmq Altitudine: 262 m s.l.m. Distanza da Varese: 25 km Patrono: Santo Stefano (26 dicembre) Situato ai piedi del Monte la Croce (352 metri), nell'entroterra tra Sesto Calende e Angera, offre una splendida la vista sul lago Maggiore. Dal piazzale della parrocchiale dedicata a S. Stefano, il 'dumin', e dal vicino parco pubblico comunale 'Taino per la pace' progettato da Giò Pomodoro lo sguardo spazia da Sesto Calende a Verbania, alle isole Borromee, al massiccio del Monte Rosa. In frazione Cheglio sono stati rinvenuti fossili di animali del Pliocene inferiore, selci e fondi di capanna. Una lapide sepolcrale paleocristiana datata 549 con il nome di un fanciullo, Stefano, è stata ritrovata nel 1966 nei pressi della parrocchiale, che presenta nella lunetta del portale d'ingresso un bel mosaico opera dei Salviati di Venezia del 1883, raffigurante S. Stefano Protomartire. La vicinanza con Angera, che dal I al III sec. d.C. fu il più importante centro portuale e di transito del basso Verbano, porta a supporre che anche in territorio di Taino vi fossero degli insediamenti romani. Questa ipotesi è suffragata dal ritrovamento nelle località di S.Damiano a Cheglio e ai Ronchi di due sarcofaghi romani di una certa importanza di cui uno, lavorato a fregi e proveniente da S.Damiano, funge ora da bacino alla fontana situata al bivio tra Taino e Cheglio, e l'altro è oggi utilizzato come fioriera alla cascina Amelia. Un terzo sarcofago, simile a quello usato come bacino della fontana, senza però iscrizioni o fregi, è posto nei pressi delle stalle del Palazzo ex-Serbelloni-Corti. Lì vi è anche un coperchio con le lettere D e M che significano "dedicato agli Dei (Diis) Mani (Manibus)", divinità domestiche a cui i romani affidavano le anime dei defunti. Un altro coperchio proveniente da Cheglio si trova nel giardino di villa Rigamonti. Curiosamente, non si sono eseguiti scavi archeologici e non si è pensato di conservare in luoghi più consoni questi reperti. Dopo esser stata per lungo tempo di proprietà dell'arcivescovo di Milano, nel 1572 Taino passò in via enfiteutica alla famiglia Serbelloni, che mantenne i suoi possedimenti sino al 1906, anno in cui cedette anche l'antico castello, divenuto Villa Serbelloni, al marchese Gaspare Corti di Santo Stefano Belbo. Da vedere La parrocchiale di Santo Stefano ricostruita nel 1874 su una precedente di cui si è mantenuta la torre campanaria in sasso. Villa Serbelloni, la ghiacciaia e la chiesetta di Santa Maria Nascente In fondo al Viale dei carpini, sorge Palazzo Serbelloni, frutto della trasformazione di una precedente struttura fortificata in "casa da nobile con giardino annesso". Nei pressi dell'ingresso di Palazzo Serbelloni, la "giascera dal Marches" (ghiacciaia del marchese) e la chiesetta di Santa Maria Nascente. Il Parco di Taino è stato realizzato nel 1991 su progetto dell'artista Giò Pomodoro, autore della scultura 'Il luogo dei quattro punti cardinali' situata al centro del parco. L'opera realizzata in granito bianco, grigio e rosa, acqua e ferro, celebra il solstizio d’estate. Essa ha al centro l’alto pilastro-gnomone (8,64 m dal piano di calpestio), che, proprio alla data del 21 giugno a mezzogiorno, cattura attraverso una fessura tagliata al suo interno e segnalata in marmo nero sulla superficie, i raggi del sole e li proietta sul pilastro caduto, nel punto indicato su di una tacca. In quel giorno il sole, che si trova sull’allineamento nord-sud dietro al pilastro, oscura con l’ombra di quest'ultimo il monolite orizzontale dal puntale piramidale in bronzo, tranne che per una porzione scavata nella tacca che resta illuminata per breve tempo, segnalando il solstizio d’estate. Il pilastro-gnomone, segno del sole e dello scorrere del tempo, è dedicato ad Apollo, dio classico del sole, che aveva un grande santuario a Delfi, in Grecia, e porta inciso su una faccia il profilo di un delfino, animale sacro al Dio. L’ombra del pilastro indica inoltre altri riferimenti astronomici: il solstizio d’inverno, gli equinozi e le date in cui due stelle di prima grandezza, Deneb e Capella, si trovano a mezzanotte sullo zenit di Taino (12 dicembre e 1 agosto). A Cheglio, con la chiesetta dei SS. Cosma e Damiano e l'oratorio di S. Giovanni Battista, seicentesco, che conserva all'interno una Decollazione di San Giovanni Battista attribuita a G.B. Crespi detto il Cerano. ALCUNE IMMAGINI DI TAINO LA FONTANA AL BIVIO PER CHEGLIO LA CUI VASCA E' UN SARCOFAGO ROMANO LA CHIESA PARROCCHIALE SANTO STEFANO ALL'INTERNO DI VILLA SERBELLONI - LA GHIACCIAIA DEL MARCHESE VIALE DEI CARPINI ALL'INTERNO DI VILLA SERBELLONI CHIESA DI SANTA MARIA NASCENTE TESTO E FOTO DAL SITO www.ilvaresotto.it ALTRE FOTO DI TAINO (dal sito www.itinerariesapori.it/itinerario-lago-maggiore-sud/taino-galleria.htm) FOTO 1 - TAINO (LAGO MAGGIORE): PARCO COMUNALE, OPERA D’ARTE DEI PUNTI CARDINALI FOTO 2 TAINO (LAGO MAGGIORE): PARCO COMUNALE FOTO 3 - TAINO (LAGO MAGGIORE): VILLA SERBELLONI FOTO 4 - TAINO (LAGO MAGGIORE): ANTICA GHIACCIAIA FOTO 6 - TAINO (LAGO MAGGIORE): CHIESA PARROCCHIALE SANTO STEFANO FOTO 7 - TAINO - CHEGLIO (LAGO MAGGIORE): CHIESETTA DI SAN GIOVANNI BATTISTA TAINO (LAGO MAGGIORE): PANORAMA VERSO LA ROCCA DI ANGERA |
Inviato da: cassetta2
il 26/12/2020 alle 10:45
Inviato da: idnim
il 30/10/2014 alle 07:12
Inviato da: cinnarella
il 14/10/2014 alle 11:26
Inviato da: Genndy.A
il 23/08/2014 alle 10:53
Inviato da: RicamiAmo
il 07/08/2014 alle 18:31