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Villocentesi

Post n°22 pubblicato il 01 Marzo 2012 da curavaricella
 

La villocentesi è una pratica medica che consiste nel prelievo dei villi coriali, i quali formano parte del tessuto dell’utero durante la prima parte della gravidanza. La villocentesi viene effettuata per verificare la presenza di eventuali difetti genetici nel nascituro. Permette infatti di verificare l’assetto cromosomico del feto ed eseguire analisi molecolari ed enzimatiche. La villocentesi è consigliata a donne che presentano un alto rischio di anomalie cromosomiche, come donne di età maggiore a 35 anni, portatrici di alterazioni cromosomiche, o donne con un figlio affetto da un’anomalia cromosomica.

Per estrarre i villi coriali ci vogliono circa 10 o 20 minuti. Il medico preleverà un piccolo campione del corion (il tessuto esterno che circonda il feto e la placenta) e provvederà ad analizzarlo. Questa operazione viene effettuata utilizzando degli ultrasuoni per guidare la sonda, la quale viene inserita in un sottile tubo attraverso la vagina (villocentesi transcervicale) o attraverso la parete addominale con un ago di siringa (villocentesi transaddominale), fino ad arrivare all’utero. Vengono estratte così varie cellule coriali identiche a quelle del feto. La villocentesi transaddominale comporta un minor rischio di aborto spontaneo. L’esame transaddominale è molto simile a quello dell’amniocentesi.

La villocentesi non è immune da rischi in quanto può accadere che bucando il sacco amniotico si causino delle infezioni o delle emorragie. Altri rischi connessi con la villocentesi possono includere malformazioni del feto alla nascita, rottura del sacco amniotico, infezioni uterine e sanguinamento vaginale. Sembra che il rischio di aborto aumenti dell'1%. Il test della villocentesi viene effettuato tra la 10° e la 12° settimana di gravidanza, quindi prima di quello dell’amniocentesi, la quale invece si effettua solo tra la 15° e 18° settimana di gravidanza. I risultati della villocentesi possono essere forniti entro 10 giorni dall’esame. Prima di eseguire la villocentesi la madre dovrà sottoporsi ad altri esami medici, come la verifica del gruppo sanguigno con relativo fattore Rh, test dell’HIV, verifica dell’epatite B e C.

 
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