V-day, l'inizio...
::: Quasi un MEETUP su Libero::: Racconta il tuo V day e cosa faresti per cambiare l'Italia... ma non cazzate per favore!
INTENZIONI DEL BLOG
Abbiamo creato questo blog per poter raccogliere le impressioni, le notizie sul V day.
Ci piace continuare a raccogliere idee che tutti abbiamo per migliorare il Paese.
Tutti possono scrivere i post. Se ci saranno post che non c'entrano niente (off topic) con il tema saranno cancellati! Si prega di usare un carattere il più possibile uniforme (Verdana). Tutto per una migliore leggibilità... contano le idee, le parole!
Post n°77 pubblicato il 07 Ottobre 2007 da scimmiaelettrica
Travaglio vs Mastella Certi video non si possono più vedere su yutube: Clicca per vedere l'intervento contro Mastella di Travaglio Davvero ti senti rappresentato dall'attuale Ministro di Grazia e Giustizia?? http://firmiamo.it/dimissionidelministroclementemastella Quello che ha inventato l'indulto? Quello che è testimone di nozze di un pentito di mafia insieme a Cuffaro ?? Quello che vuole far trasferire DeMagistris solo perchè fa il suo dovere in Calabria,cioè il magistrato?? |
Le moderne democrazie sono strutturate in modo tale che un piccolo numero di persone, se sono bene organizzate e se dispongono di alcuni canali comunicativi, possano imporre i loro interessi sulla maggior parte degli individui. La prova è stata offerta dalla rivolta dei tassisti al decreto Bersani dell'estate 2006: la maggior parte delle persone avrebbe avuto interesse ad avere un servizio migliore e più economico, ma un gruppo organizzato può esercitare un'azione molto più efficace. Inoltre, i canali comunicativi principali sono gestiti in regime di monopolio e di fatto proteggono gli interessi di un ristretto numero di individui. Il merito di Grillo è stato di essere il promotore di un'organizzazione che partisse dal basso, di aver capito che internet avrebbe potuto, seppure in parte, supplire alla mancanza di altri mezzi di comunicazione. Il potere in effetti, in base agli ultimi studi sociologici, altro non è che la possibilità di gestire determinate comunicazioni, di filtrarle, di selezionarle. Per questo motivo è necessario che gli utenti della rete comprendano che la democrazia vera può nascere solo da un sistema di comunicazioni che sia accessibile a tutti, in cui uno stesso fatto possa essere analizzato da diversi punti di vista, internet è questo sistema, dobbiamo soltanto imparare ad usarlo in modo appropriato. |
Post n°73 pubblicato il 30 Settembre 2007 da vi_di
Se potessi parlare direttamente a Beppe, gli consiglierei di stare attento a quello che dice. Stanno facendo con lui il gioco solito del far perdere credibilità al suo movimento ( così fu per i girotondini e per i vari movimenti). |
BIRMANIA: MAGLIETTA ROSSA COME I MONACI, |
Lavavetri-day trieste |
Una delle paure più grandi della classe politica è che possa essere toccata la legge Biagi. Come ho spiegato più volte in molti video, il pacchetto Treu e la legge Biagi non hanno prodotto realmente occupazione, esse hanno ripartito tra i nuovi assunti le scarse opportunità offerte dal mercato del lavoro italiano. Questo però ha comportato la rinuncia, per le nuove generazioni, a tutti quei diritti che erano stati guadagnati in oltre cento anni di lotte sindacali e che sono diritti indispensabili per una qualità della vita decente. La precarietà fa comodo agli industriali che possono esercitare forti pressioni sulla classe politica (visto che gli industriali possiedono i media), per questo al fine di proteggere una legge fortemente degradante per i lavoratori, Biagi è stato trasformato in una specie di santo e ogni critica alla sua legge (che sua non era), viene interpretata come un'offesa alla sua memoria. Una delle paure della classe politica è che Grillo risvegli i precari, quei precari dei quali ha pubblicato le storie, dei quali nessuno si è realmente occupato, che non hanno un sindacato che ne rivendichi i diritti, quei precari che sono arrivati ad oltre quattro milioni di persone e che costituirebbero un bacino di voti importantissimo. Il mio auspicio è che i precari non si facciano condizionare dalla campagna mediatica martellante e continua che dice che è giusto così, che si sveglino davvero e imparino a lottare per i loro diritti, perché nessun altro, se non loro, li proteggerà. |
Post n°69 pubblicato il 24 Settembre 2007 da nottesudime
Dal Blog di Beppe Grillo parte un' altra iniziativa.. .(quella precedente era abolire il costo di ricarica delle schede telefoniche prepagate... ...con ottima riuscita!!!! ) |
quelli che non ne vogliono parlare per esorcizzare il problema e quelli che sentono il bisogno di parlarne per screditarlo, pensando, così, di ridurre il fenomeno.La parola che più si sente è “antipolitica”. Cittadini italiani, spontaneamente, di ogni estrazione sociale e di ogni parte d’Italia, senza far male a nessuno, si recano a un banchetto a lasciare una firma per esercitare un diritto costituzionale: una proposta di legge popolare per dire che i condannati non devono stare in Parlamento. Questa è politica. Lo capiscono tutti, ma devono sparare a zero perché pensano, appunto, di isolare il fenomeno. Mi ricorda tanto il malato che butta fuori casa il medico per non sentir parlare della malattia.Io sono orgoglioso di essere stato uno di quei cittadini che ha partecipato a questo momento di democrazia diretta.Ora bisogna stare attenti che la procedura non vanifichi la sostanza, com’è successo a me anni fa.Raccolsi circa 150.000 firme per una legge di iniziativa popolare che riguardava la riduzione del numero di partiti e il voto diretto da parte dei cittadini. Depositai le firme, ma le misero nei cassetti. Dopo sette anni quella proposta non è stata ancora discussa.Bisogna raccogliere tutte le firme, insieme ai certificati elettorali, e soprattutto portarle al Parlamento in modo che tutto il Paese, tutta l’opinione pubblica si mobiliti. Bisogna mettere il Palazzo davanti alle sue responsabilità per evitare che faccia finta che non sia successo niente.Quel giorno ci deve essere una grande manifestazione di piazza, persone che, tutte insieme, invochino la discussione di questo disegno di legge.Anche io, come parlamentare, avevo presentato lo stesso disegno di legge. Non ci ascoltavano mai. Ora quella mia proposta è stata messa all’ordine del giorno, ma solo per poter dire quando arriverà il disegno di legge popolare: “E’ già stato discusso”.Non vi preoccupate: io ho già detto che il veicolo principale deve essere la legge firmata dai cittadini.Un’altra cosa a cui fare attenzione è questa: la legge prevede che quando un disegno di legge viene presentato, il Parlamento è tenuto a discuterlo ma non sono indicati né il limite di tempo né il limite alla possibilità di emendarlo.Bisognerà, quindi, controllare giorno per giorno gli emendamenti che verranno proposti. Ognuno dei quesiti, con un piccolo emendamento, può essere annullato.
|
I monaci birmani protestano contro il regime, la notizia è importante, sicuramente, tuttavia vorrei focalizzare l'attenzione su un altro punto. La protesta dei monaci birmani viene descritta dai media come un evento storico, di portata inaudita, i telegiornali gli danno spazio. Il problema è che i 300000 italiani che hanno protestato insieme a Grillo contro il regime non sono stati descritti con la stessa enfasi, non hanno ricevuto lo stesso spazio. L'unica nostra salvezza contro la dittatura mediatica che ci governa è internet, cerchiamo di farne buon uso. |
Post n°66 pubblicato il 24 Settembre 2007 da vi_di
A Messina ci sono iniziative legate al V Day. http://www.energiamessinese.it/ Se avete notizie di altre iniziative, postatele, alla faccia di chi sta criminalizzando il movimento o tacciandolo di inconsistenza! |
Pubblica risposta Lo sapete? Mi sono stancata di leggere in giro per i blog che NOI ci siamo scelti chi ci governa e quindi è inutile scendere in piazza con Grillo e che la politica si fa nella cabina elettorale!! NON é COSì!! Mettetevolo nel cervello una buona volta! Riporto qui una mia risposta a un commento scritto da MaCRaiser (ma è solo un esempio,niente di personale) sul blog dell'amico JOICE Mi dispiace ma a me non sembra di aver potuto scegliere chi eleggere
|
Già da un po' di tempo se ne parla ed ora inizia sempre di più a diventare una realtà: i distributori di latte. |
<< Oltre che accendere il dibattito nei palazzi della politica, Grillo e' diventato un vero traino per gli ascolti televisivi: dall'ANSA 20/09/2007 Comunque lo fanno solo perché il V Day "si vende" bene, l'informazione non è loro interesse, le notizie sono solo merce, altrimenti, non avrebbero taciuto l'8 settembre! |
La Seconda Repubblica e lo spontaneismo La terra trema sotto la i piedi della Casta Per la prima volta il popolo bue la minaccia davvero. Finora i signori del potere se ne sono infischiati della rabbia crescente di un elettorato che si sente irretito nell’impotenza (a dispetto dei rombanti discorsi che lo proclamano, poverello, sempre più sovrano). Ma ecco che, inaspettatamente, Beppe Grillo entra nella tana del nemico e, alla festa dell’Unità di Milano, spara a mitraglia contro gli ottimati Ds. Fino a meno di un anno fa Grillo sarebbe stato subissato dai fischi; invece, è stato subissato da applausi. Un episodio che richiama alla mente la caduta della Bastiglia. Di per sé quell’evento della rivoluzione francese fu un nonnulla; ma ne divenne il simbolo. Forse sto forzando troppo i fatti. Forse. Vediamo perché. Intanto, e in premessa, cosa si deve intendere per «antipolitica »? La dizione è ambigua: sta per «uscire» dalla politica, estraniarsi; oppure per «entrare» a tutta forza nella politica per azzerarla (il caso di Grillo). Ciò premesso, le novità sono due. Primo, Grillo entra in politica avendo prima creato una infrastruttura tecnologica di supporto e di rilancio: Internet, blog, e un radicamento territoriale assicurato, ad oggi, dai 224 meet up (gruppi di incontro) che in un giorno raccolsero 300 mila sottoscrittori per una legge di iniziativa popolare. Ora, né la satira politica di altri bravissimi comici (Luttazzi, per esempio), né i girotondini hanno mai dispiegato un armamentario del genere. Dal che ricavo che misurare la forza di Grillo con riferimento ai suoi predecessori sarebbe una grave sottovalutazione. Secondo. Grillo ci sa fare. Non propone un nuovo partito (il 32˚, come ironizzano a torto gli altri 31), ma un movimento spontaneo che li spazzi tutti via. Inoltre ha messo subito il dito sul ventre sensibile della Casta: il controllo dei voti. Se vogliamo davvero sapere quale sia lo stato di putrefazione del Paese, la fonte non è Grillo ma il libro La Casta di Stella e Rizzo. Quel libro ha venduto un milione di copie—un record di successo mai visto — eppure non ha smosso nulla. Gli italiani dovrebbero esprimere la loro protesta «razionale» continuando a comprarlo. Ma anche così dubito che la Casta ascolterebbe. Perché Stella e Rizzo non controllano voti. Invece Grillo sì. Lo ha già dimostrato e si propone di rincarare la dose al più presto. Per le prossime elezioni amministrative Grillo sosterrà liste civiche spontanee «certificate » (da lui) che escludano iscritti ai partiti e personaggi penalmente sporchi. Ne potrebbe risultare uno tsunami. Anche perché il grillismo capitalizza, oggi, sulla retorica (ipocrita) di esaltazione dello «spontaneismo» dispensata da anni sia da Prodi come da Berlusconi. Hegel elogiava la guerra come un colpo di vento che spazza via i miasmi dalle paludi. Io non elogio la guerra, e nemmeno approvo le ricette politiche «al positivo» del grillismo (a cominciare dalla stupidata della ineleggibilità di tutti dopo due legislature; stupidata che l’oramai infallibile incompetenza del nostro presidente del Consiglio ha già approvato). Ciò fermamente fermato, confesso che una ventata — solo una ventata — che spazzi via i miasmi di questa imputridita palude che è ormai la Seconda Repubblica, darebbe sollievo anche a me. E certo questa ventata non verrà fermata dalla ormai logora retorica del gridare al qualunquismo, al fascismo, e simili. 19 settembre 2007 |
Ecco la lista delle spese della politica italiana pubblicata da La Repubblica. |
|
Segnalo un'intervista che Euronews ha fatto al Beppe, il link porta alla versione inglese fatta veramente bene e completa, con la solita eleganza dell'informazione di stampo anglosassone. Basta cliccare sulla versione italiana per leggere l'intervista in italiano. |
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
TEMI
::.Informazioni operative
::.Reazioni dei media
::.V Day - storie
::.Il tuo punto di vista
::.Progettiamo il futuro
::.Proposte per continuare
TAG
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
LASCIA UN TUO COMMENTO AL
I MIEI LINK PREFERITI
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
VIDEOTECA
Travaglio a V Day
Inviato da: girasolenotturno
il 29/04/2008 alle 23:08
Inviato da: ninaciminelli
il 19/03/2008 alle 09:48
Inviato da: marcos19771
il 10/12/2007 alle 01:32
Inviato da: silvia.to
il 27/11/2007 alle 09:08
Inviato da: silvia.to
il 23/11/2007 alle 21:14