JUVENTUS SEMPRE!

Scrivo stavolta in bianconero, perchè mai come oggi queste sono le tinte del mio "animo" calcistico, sia per il tifo, poichè fin da piccolo è sempre stata la Juve la mia squadra del cuore, sia a causa dei risvolti della cosiddetta "calciopoli", con i suoi emblematici chiaroscuri.

Lo ammetto, in altri tempi, quelli solitamente gloriosi per la nostra "signora" del calcio, mai avrei pensato di creare un blog! Sicuramente di tanto in tanto avrei letto i blog già esistenti e ottimamente curati dagli altri tifosi. Ma è in tempi difficili, difficilissimi, come quelli che solo chi è un vero tifoso  della Juve sta vivendo, che si sente la necessità di sentirsi parte di un gruppo coeso, che vive le stesse sensazioni, che ha un sogno, sia pure semplicemente sportivo, in comune.

Si parla, lo ripeto, di sport o se preferite di un gioco. Per quanto mi riguarda, credetemi, solo di questo si tratta. Eppure anch'io, come gli ultras più accesi, ma son sicuro anche i tifosi più distaccati, i più "sportivi", i più "ingenui", i più giovani, i meno giovani, mi sento ferito.

Per quanti (e non solo juventini) il "sogno" di bambini, di adolescenti non è stato rappresentato soprattutto dalla propria "squadra del cuore" e dai suoi giocatori, moderni miti?

Personalmente di "miti" o più semlicemente di figure di riferimento ne ho anche ben altri, ed ho altre priorità nella vita; ma dal giorno in cui qualcuno, a "tavolino", ha scippato dal mio immaginario uno dei miei più importanti miti fanciulleschi mi sento davvero un pò più povero. E come a me (l'esperienza di questo blog m'ha fatto capire questo) ciò è accaduto a molti.

Non so come andrà a finire. Nel calcio cosidetto moderno una vicenda come questa o si risolve in una "bolla di sapone"(e non mi sembra questo il caso)oppure la vittima designata viene sostanzialmente cancellata dall'olimpo in cui si trovano  quelle che puntano a primeggiare.

Come può un mito sopravvivere dopo certe vicissitudini? Per me ha vinto, per altri non merita il rispetto dovuto al più forte, ma va annientato come il peggiore e subdolo dei nemici.

E invece proprio i suoi "nemici", quelli che l'hanno gettato nella polvere hanno contribuito a mantenerlo in vita, perchè hanno rafforzato in noi tifosi, ma anche in chi abbia un pò di sale in zucca e lo voglia ammettere, l'idea che di ingiustizia si sia trattata, quasi di congiura.

Domani andremo a lavorare, studiare, riflettere, combattere contro i guai del vivere quotidiano oppure ne assaporeremo le gioie e le soddisfazioni, vivremo nuove ed importanti esperienze, ammireremo altri "miti"o disprezzeremo personaggi negativi, daremo, come sempre abbiam fatto, il giusto (o sbagliato) peso alle cose.

Poi..c'è il calcio, fin da ragazzini è presente nelle nostre domeniche...ANZI NON C'E' PIU'. Oggi però non è come quando eravamo ragazzini. Come per molte altre cose (anche più importanti, per carità) non siamo più noi a scegliere. Qualcun'altro ha già scelto per noi.

Speravamo il calcio fosse fuori da questi giochi di potere. Ci sbagliavamo!