JUVENTUS SEMPRE!

Cari fratelli juventini e cari avventori tutti di questo blog,

mi scuso subito per la lunga assenza (a dire il vero giustificata) del sottoscritto.

Ma in questi giorni non potevo esimermi dal ritornare sul web per fare a tutti voi gli auguri di BUONE FESTE!

A questo scopo dedicherò comunque, la visita ai vostri blog.

Tuttavia, forse dopo “gazzettopoli” non ci sto più tanto con la testa e, forse, quasi immaginando di stare sulla “poltrona” più ambita, colgo l’occasione, nel farvi gli auguri, di fare alcune considerazioni sull’annus horribils che si sta per concludere!

Dunque, fino a maggio niente di che, un altro scudetto in saccoccia, il 29esimo, e tutti ad osannare ed invidiare la più grande squadra italiana di tutti i tempi…Cose quasi normali per noi bianconeri…

Poi il mondo ha smesso di girare. E da quel momento il sottoscritto ha deciso di “scendere in campo” telematicamente. E’ nato, così, questo blog, e con esso hanno preso corpo il dolore sportivo di un trentenne tifoso bianconero quasi ferito a morte come la propria amata squadra del cuore.

Cosa sperassi di ottenere creandolo è presto detto: sicuramente sarebbe stato una valvola di sfogo per il mio sdegno. Inoltre, esso doveva essere, nell’intento dell’autore, un luogo d’incontro e confronto tra tifosi juventini. E sicuramente, grazie agli interventi di molti amici lo è stato. Doveva essere soprattutto un piccolo spazio nel vasto mondo della “rete” in cui potesse liberamente essere espressa una tesi (dura a digerirsi, lo so) sul futuro della nostra amata “vecchia signora”.

Una tesi di cui ho discusso più volte con voi, e che è stata al centro anche di un mio breve epistolario con alcuni “addetti ai lavori”.

Una tesi che non ho il timore di ribadire ancor oggi, anche se la nuova dirigenza e la nuova (in un certo senso) proprietà (gli “agnellini”) godono dei favori della critica e dei mass-media; ancor oggi che, sia pure con qualche passo falso di troppo, la Juve comincia rivedere la luce in fondo al tunnel della B.

Una tesi che non potrei spiegare in altro modo se non partendo dal ricordo, peraltro recente, della gloriosa storia del nostro club, costellata di vittorie, caratterizzata da una costante SUPREMAZIA, sul campo e fuori, per stile, forza e fascino, su tutte le altre squadre del panorama calcistico nazionale. Una storia, è bene ricordarlo, caratterizzata anche da un’ indiscussa fama internazionale.

Partendo da simili basi storiche, scrissi e scrivo, urlai ed urlo, BASTA! “Juventus sempre!” si chiama questo blog, perchè sempre ho tifato e tiferò Juventus!

Però, mi si perdoni il “parallelismo”, c’è qualcuno tra di voi che vuol veder la Juve finire come il Torino?

Tragicamente scomparsa la mitica compagine degli anni 40’, il “Toro” è oggi rappresentato da una misera squadretta neanche di metà classifica! Ha vinto, è vero, uno scudetto anni fa, ma di fatto il mito “Toro” nella storia del calcio è stato sostituito dal mito di un’altra squadra, per giunta della stessa città, la Juventus, la più “amata dagli italiani” e la più vincente!

E’ ovvio che chi è granata lo sarà sempre, ma che gioia dev’essere ricordare Mazzola e compagni  e poi vedere in campo al loro posto delle mezze calzette! Lo so…lo so, non finiremo come loro, ma (temo) quasi!

Come tutti coloro che hanno “fede” io criticherò talvolta le scelte societarie ma non abbandonerò mai il mio credo calcistico, per cui anche se non più stellare e un po’ dimessa la mia squadra è e sarà SEMPRE la JUVENTUS. Ma ciò sarebbe avvenuto anche se quest’estate la proprietà avesse avuto il coraggio di praticare l’eutanasia. Ribadisco che è dura da mandar giù una idea simile, ma insisto sul fatto che che, in tal modo, avremmo abbandonato la scena con uno scudetto, sia pure contestato (e poi addirittura negato), ma appena conquistato sul campo.

Avremmo lasciato la scena senza l’onta d’aver mai giocato un campionato in serie B.

Avremmo lasciato vincere finalmente l’Inperd, ma solo in nostra assenza. Alcuni di voi obietteranno che anche con noi in B di fatto l’Inperd sta vincendo a metà. E’ facile pure obiettare, da parte mia, che l’anno prossimo dovremo affrontare la squadra del “petroliere” con la metà dei giocatori in rosa quest’anno (scordiamoci infatti Buffon, Trezeguet, Camoranesi, ecc.) e con gli stessi in forza alle squadre avversarie (già da quest’anno rinforzano in maniera decisiva la squadra milanese Ibra e Vieira)!

Davvero volete assistere a questo film, fratelli bianconeri?

Vedete che il parallelismo con la storia del Torino non era azzardato?

Ammiro tutti voi fratelli che davanti a Sky assistete tranquillamente a Juventus-Frosinone. Io vi dico che, però, e credo intimamente lo pensiate pure voi, il limbo in cui è relegata la “vecchia signora” quest’anno, sarà più o meno simile l’anno prossimo.

Fedele al mio tifo accetterò, sebbene a malincuore, tutto, così come ho accettato la B. Seguirò e amerò la Juve anche in Prima Categoria; l’amerei sempre e comunque, anche se un giorno qualcuno della “famiglia” dovesse decidere di “staccare la spina”.

Constato, purtroppo, che il presente è già fatto solo di ricordi e il futuro lo vedo uguale al presente.

Ma siccome un nuovo anno s’apre con l’ottimismo, auguro a tutti noi un futuro splendido, in cui la Fiat investirà tanto nel “sogno” bianconero, in ricordo (ci risiamo) del grande patron che non c’è più e che è morto prima di vedere al petto dei nostri cucita la terza stella!

Calcisticamente e non ancora tanti auguri.

Oggi è solo il 24 dicembre, ma faccio il proposito che con l’anno nuovo vedrò di nuovo tutto rosa…ops, che cosa dico?! Rosa proprio no! Vedrò tutto più bianconero!