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Carissimi visitatori, che entrate e uscite dal mio blog, grazie per aumentare il numero del mio contatore, mi piacerebbe che i visitatori mi lasciassero un commento, sul argomento che parlo, un saluto e perché no un suggerimento su cosa vi piace, cosa non mi piace e secondo voi cosa bisognerebbe migliorare :-))) Grazie ancora a presto

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AMORE

Il mare spesso parla con parole lontane, dice cose che nessuno sa. Soltanto quelli che conoscono l'amore possono apprendere la lezione delle onde, che hanno il movimento del cuore.
~ da Una rosa nel mare ~

 

POESIA D'AMORE

In questo momento vorrei averti al mio fianco per poterti dire tante parole, e tante frasi mai dette, perchè vorrei farti capire l'immensità dell'amore che provo per te, e che inesorabilmente ignori, facendomi soffrire. mi si riempie la testa di tanti dubbi, tante paure, tante domande a cui so che non mi verrà mai data risposta ma che continueranno a divagare nella mia testa tormentando i miei pensieri. Noi ci conosciamo appena, ma il mio amore per te è immenso, anche se tu lo ignori, e fai finta che non ci sia nulla; ma quando i nostri sguardi si incrociano sento il fuoco nel mio cuore, confusione nella mia mente, non ho più il controllo dei miei gesti, delle mie azioni, e non riesco a dire neanche una parola. passerei ore ed ore a guardartu negli occhi, perdendomi nel tuo sguardo, e potrei capire tante cose, potrei capire che sei un sogno irraggiungibile, oppure il contrario;spero che tra noi in futuro nasca qualcosa, ma se così non fosse lo accetterei comunque, perchè: "certi sogni sono irraggiungibili come le stelle, ma è bello alzare gli occhi e vedere che sono sempre là

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Post N° 708

Post n°708 pubblicato il 11 Marzo 2007 da venboo

L’Alfabeto delle Relazioni

L’efficacia e la qualità dei nostri messaggi attirano ed alimentano sodalizi autentici nelle nostre relazioni personali e professionali più importanti. 

Quante volte ti è capitato di elaborare un’idea o di realizzare  un progetto con un socio, un alleato, un business partner, o con una persona con cui vivi, o lavori gomito a gomito? Cosa succede quando la relazione con il tuo partner viene messa alla prova?

Nel Coaching facilitiamo lo sviluppo delle relazioni fra partners che condividono obiettivi.

In accordo con Margaret Wheatley “Il mondo ci chiede di concentrarci non tanto su come possiamo costringere qualcosa a conformarsi ai nostri disegni, quanto su come possiamo entrare in rapporto gli uni con gli altri, come possiamo accedere all’esperienza e quindi vedere cosa viene dopo. Ci chiede di partecipare più che di pianificare. [..]  Nelle organizzazioni, la vera forza e l’energia sono generate dalle relazioni. Gli schemi di relazione e la capacità di modularli sono più importanti di compiti, funzioni, ruoli e posizioni".

In questo articolo troverai “7 Linee Guida” per  valorizzare le tue relazioni e  uno “Strumento”  per restare sul sentiero della collaborazione.  

Nei tempi buoni, e in quelli meno buoni

E’ facile essere ottimisti quando le cose filano per il verso giusto. Il “punto critico” per la co-creazione di una partnership di successo è l’abilità di mantenere uno “stato di premura” e affinità con il/la partner specialmente nei momenti di difficoltà, o di fronte ad eventi sconvolgenti. Cosa minaccia l’abilità di sopravvivere ad un momento di crisi? La risposta è semplice. E’ la paura; paura di farsi male nuovamente; paura di essere usati; paura di essere giudicati; paura di perdere; paura di essere fraintesi; paura di essere in errore; paura di perdere la stima o il rispetto di qualcuno.

La paura può essere così grande da offuscare il buon senso.   

Un passo oltre il buon senso

Se vuoi restare sul sentiero della collaborazione, cooperazione e co-creazione di qualcosa che ancora non c’è, hai bisogno di una dose superiore di coraggio rispetto a chi guadagna posizioni disinteressandosi e/o danneggiando gli altri. E’ sicuro; se esistono dei “demoni” nel “paesaggio esterno” – al di la dei confini della nostra pelle — sono infinitamente più piccoli di quelli che agitano le acque nel nostro “paesaggio interiore”. Dunque continua ad esercitare il tuo ottimismo, lo spirito d’iniziativa, un deciso orientamento alla soluzione e il coraggio per affrontare i “draghi della mente”.

Obiettivi di apprendimento

L’idea di andare a scuola dalle proprie emozioni porta il nostro sguardo sugli obiettivi di apprendimento; quando percorriamo una via, e ci troviamo a metà strada rispetto alla meta stabilita, siamo nelle condizioni in cui possiamo scegliere di rinunciare, o di completare il pezzo di strada che ci separa dalla destinazione finale. Tuttavia poiché gli obiettivi di apprendimento non sono immediatamente evidenti all’esterno disponiamo anche della scelta di dire una cosa e farne un’altra. A quanto pare però questo è il modo per ingigantire i “draghi della mente”, e aumentare le “scuse” che ci allontanano da dove vogliamo essere quando abbiamo addomesticato certe paure.

Ideali, senso pratico e strumenti operativi

E’ bello credere di poter rendere il mondo un posto migliore in cui vivere. Peraltro molte persone  non si assicurano di fare altrettanto con il proprio “mondo interiore”. Immagina che i tuoi pensieri e sentimenti costituiscano il profilo di quello che puoi definire il tuo “paesaggio interiore”. Ora, se dei turisti visitassero quel paesaggio – come lo troverebbero? Sarebbe un posto piacevole in cui soggiornare? Sarebbe un luogo di qualità? Come si trasforma quel paesaggio in una  situazione di disaccordo o nei tempi di crisi?

In fondo chiunque è in grado di minacciare la propria capacità di aprire la mente e il cuore; nondimeno quando identifichiamo le nostre paure e rendiamo accogliente il nostro paesaggio interiore le paure non riescono ad avere il sopravvento (nemmeno nei momenti di crisi) sull’impulso nobile alimentato dalla fiducia (per esplorare gli stati che accrescono la Padronanza Personale vedi Stati di Attrazione ).

Sette “pratiche” per il successo delle tue partnership

 Il fine di queste “pratiche” è quello di attrarre, sviluppare, e di volta in volta, alimentare il valore della partnership nelle tue relazioni più importanti; puoi considerale anche come delle “linee guida”  per far crescere la qualità della tua vita al livello personale e professionale. Mentre esplori questa sintesi immagineparziale considera ciò che stai già facendo, ciò che al momento stai trascurando e ciò che puoi migliorare fin da oggi.

 Una delle premesse da cui partiamo è quella della condivisione appropriata della propria “forza contrattuale”. All’altro capo del bastone c’è il desiderio di guadagnare terreno sottraendolo ad altri e lottare per conquistare il controllo su altre persone. Una domanda maliziosa è: “Preferisci aver ragione o essere felice?” Osserva più da vicino il bisogno di aver ragione in ogni occasione. Cosa succede se valorizzi le idee e il punto di vista degli altri, come esseri umani, così come sai valorizzare il tuo modo di pensare?

 1. Scrivi il fine e i risultati desiderati per il tuo sodalizio/relazione/partnership. Una partnership senza una dichiarazione d’intenti e senza un’idea dei risultati auspicati è come una nave senza un piano di navigazione. Lo scopo dovrebbe essere dichiarato in un modo da poter innalzare lo spirito di tutti i partners coinvolti nella partnership.  

 2. Opta per le scelte basate sull’amore piuttosto che sulla paura. Se credi, puoi sostituire la parola “amore” con fiducia, e la parola “paura” con dubbio. In ogni caso arricchisci la consapevolezza del fatto che alla base delle tue reazioni automatiche si cela una paura e opta per scelte basate sull’abbondanza ( fiducia, amore ).Chiediti, cosa farei o direi in questa situazione se fossi mosso dalla fiducia/amore?  

 3. Prendi accordi per trattare gli equivoci, i disaccordi e i prevedibili sconvolgimenti di scenario, etc. e tienili pronti per usarli all’occorrenza. E’ difficile, se non quasi impossibile, creare e attivare una “procedura” per uscire da una tempesta proprio nel bel mezzo della bufera stessa. Predisponete una strategia, o più semplicemente dei passi, per ritrovare la quiete. Preparate insieme un accordo per trattare i disaccordi; una sorta di “strategia di emergenza” per sopravvivere alla bufera, pensata in tempi di quiete.

4. Stabilisci obiettivi vinco-vinci; fai in modo che nessuno si trasformi in perdente.Nelle relazioni orientate al risultato è importante che tutti i partners siano vincenti. Se qualcuno all’interno della partnership perde, tutta la partnership perde. Poni domande che possano orientare verso un obiettivo vinco-vinci.

5. Comunica dal cuore ed esercita un ascolto di livello superiore. L’ascolto e l’onestà dei sentimenti generano fiducia. Solitamente tendiamo a rispondere in modo positivo alle espressioni di onestà e a ciò che proviene dal cuore. L’ascolto di livello superiore è un ascolto privo di giudizi su ciò che vive l’altra persona. E’ un’attenzione speciale a ciò che emerge dal mondo dell’altro; un invito ad accogliere e riconoscere anche le parole non dette.

6. Accetta di essere responsabile per le tue emozioni e desisti dal dare la colpa all’esterno. Ritenere gli altri responsabili delle proprie emozioni, incolparli e proiettare su di loro questioni personali è un modo rapido per inquinare il clima emotivo di una partnership.

7. Prendi l’iniziativa riguardo alla soddisfazione dei tuoi bisogni e presenta richieste chiare che possano ispirare gli altri alla cooperazione. Non aspettare che siano gli altri a dedurre cosa ricerchi o cosa ti fa sentire bene. Nessuno ama sopportare le pretese e/o le infinite forme di manipolazione sotterranea.  

 

Dall’uso delle “pratiche” all’esercizio di uno strumento 

Cosa stai già facendo? A quale “pratica” vuoi prestare maggiore attenzione? Quanto ti costerà rimandare la decisione di prendere un impegno con te stesso per elevare la qualità delle tue partnership?

 E’ noto, ma vale la pena ripeterlo; quando una persona accoglie i “problemi” vedendoli come opportunità accede alle condizioni per osservare il “problema” e prendere in esame una “direzione” per il  proprio sviluppo personale. Quando impari ad accogliere le “lezioni” che un problema presenta nella tua vita, e a "spacchettare" la confezione del problema, sei in grado di fare quello che definiamo il “passo fuori” dalla scatola dei problemi ( vedi Sali al tuo livello superiore ).

Uno strumento per appropriarsi della respons-abilità del proprio modo di comunicare

Tanto più alimentiamo le nostre relazioni più significative e tanto più accresciamo il nostro benessere; quando rinforziamo il nostro "centro" e siamo così forti da aprirci agli altri le nostre partnership diventano più solide. In che modo? Allenati all’uso dei “messaggi Io”.  

L’abilità fondamentale per comunicare ed instaurare un clima di rispetto reciproco si basa sull’uso appropriato dei “messaggio Io”. Prendiamo, ad esempio, immagine la situazione seguente: Il tuo business partner ha tardato di oltre un’ora nei 3 appuntamenti telefonici fissati durante la settimana. La settimana precedente tu avevi rispettato puntualmente gli accordi chiamandolo 4 volte. Oggi, sebbene abbiate in cantiere un progetto che porterà ottimi vantaggi ad entrambi ed era giunto il momento di definire il contratto, ha tardato di 85 minuti causandoti dei problemi con altri impegni altrettanto importanti.  

Come puoi comunicare in modo appropriato in una situazione simile?

I “messaggi Io" iniziano dalla descrizione di ciò che ti ha disturbato ("Quando succede________"), poi descrivi come ti senti a riguardo ("Io mi sento _____") e aggiungi il perché, ovvero il bisogno che è all’origine di quello che senti ("perché avrei desiderato _____"). Se a questo punto sai cosa vuoi che accada, allora passa alla descrizione della tua richiesta (“e desidererei______”).

Per prima cosa, dunque, descrivi la situazione. In questo caso c’è stato un ritardo nella chiamata in cui si sarebbe definito il contratto. Poi manifesta in modo succinto come ti senti a riguardo. Forse ti sei sentito irritato, frustrato o hai avvertito una prevaricazione, o rabbia per aver dovuto rinunciare ad un appuntamento di lavoro, dunque, esprimi brevemente questo sentimento. Successivamente spiega perché ti senti in quel modo. Nell’esempio, hai perso un appuntamento e il risultato è che il cliente ha manifestato il proprio disappunto. Se hai subito delle conseguenze descrivi come questa situazione ha influenzato te e i tuoi affari. Se a questo punto sai cosa vuoi che accada, esprimilo chiaramente. Probabilmente vuoi che l’orario dell’appuntamento fissato sia rispettato.

Alcuni all’inizio della pratica dei “messaggi Io” si sentono un po’ goffi. Tuttavia dopo un minimo di pratica sono in grado di esprimere i propri sentimenti in modo più naturale. Aggiungo un piccolo suggerimento; per rinforzare i “messaggi Io” e facilitare l’apprendimento puoi usare i 4 passi sia nelle situazioni positive che in quelle negative.

Giochiamo d’anticipo: 4 risposte

Che effetto genera sul tuo/tua partner il tuo “messaggio Io”? I tuoi “messaggi Io” possono suscitare quattro classiche risposte.

La prima, quando capiterà, potrebbe sorprenderti, è la conformità. La persona che riceve il tuo messaggio risponde facendo ciò che hai richiesto. Un’altra risposta tipica è la resistenza. La persona in questo caso se la prende con te, t’incolpa, attacca le tue idee, critica o prende scuse. La terza è una reazione emotiva – quando l’altro inizia a piangere, o da di matto, per molte persone è la meno facile da trattare. La quarta risposta tipica invece sembra farti tornare al punto di partenza. La persona risponde con i propri bisogni senza riconoscere i tuoi.

Come puoi continuare ad essere “presente” di fronte al partner?

Ecco qualche ulteriore indicazione sull’uso di questo “strumento”; quella che segue è una lista dei possibili modi per essere “presenti” di fronte alle risposte del tuo/tua partner. Spero che questo supporto possa esserti utile nell’uso dei “messaggi Io”.

  1. Accogli la conformità accettando cortesemente. Quando il tuo partner comprende la tua richiesta, semplicemente, ringrazia.
  2. Rispondi alla resistenza fornendo un feedback. Se l’altra persona oppone resistenza al tuo messaggio incolpandoti, attaccandoti o accampando scuse, non lasciarti distrarre dal tuo proposito. Usa la tua abilità di fornire un feedback, ascolta, poi predisponiti nuovamente ad un “messaggio Io”.
  3. Accetta la reazione emotiva fornendo un riscontro (dare e ricevere feedback sono 2 delle 7 abilità che approfondiamo in Strategie di Comunicazione Efficace  e nel corso sull’evoluzione della "Leadership Personale"). Potrebbero rispondere al tuo feedback con una reazione emotiva che potrebbe indurti ad assumere una posizione difensiva. Limitati a dare un feedback.
  4. Rispondi all’espressione dei loro bisogni/preoccupazioni mostrando rispetto nei loro confronti  e proponi una soluzione “vinco-vinci”. Probabilmente dovrai riformulare il tuo messaggio, diverse volte, e in modo leggermente diverso, affinché l’altro giunga ad un accordo “vinco-vinci”.

Esperienza, strumenti e competenza al servizio dei Clienti

Ecco uno dei punti di contatto fra i nostri servizi di Coaching e i Percorsi Formativi aperti al pubblico. Nei servizi di Personal e Business Coaching i nostri Clienti accedono a tutte le risorse necessarie ad elevare la qualità dei messaggi che attirano ed alimentano sodalizi autentici sia nelle loro relazioni personali che in quelle professionali.

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IL PIù BELLO

Il più bello dei mari
è quello che non navigammo.
Il più bello dei nostri figli
non è ancora cresciuto.
I più belli dei nostri giorni
non li abbiamo ancora vissuti.
E quello
che vorrei dirti di più bello
non te l'ho ancora detto.


 

Quando al mattino il sole si leva ditro le montagne fa nascere nei nostri cuori un grande senso di libertà
che ci accompagna per tutto il giorno. Quando fra le gole profonde delle montagne sibila il vento
ci ispira un sentimento di liberazione che ci fa sognare lidi lontani.
Quando l'acqua dei ruscelli scorre veloce dopo le grandi piogge ci indica il sentiero della vita
e le nuvole bianche nel cielo sono le nostre speranze che si muovono verso il futuro.
Quando l'uomo saprà capire tutte queste cose allora avrà raggiunto la felicità.

~ da Cielociaro ~

 

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