Creato da vanille_noire il 27/06/2014

Venti da Nord Est

.

 

 

« UbiquitàIl maltolto »

"Ciao, Slave..."

Post n°55 pubblicato il 08 Giugno 2016 da vanille_noire

Lo ammetto, qui dentro sono una guardona.

Sono curiosa di indole e naturalmente attratta da tutto quello che è diverso da me, dai miei gusti, dalle mie abitudini.

Capita così che "sprofilando" tra un nick e l'altro, maschili e femminili indistintamente, mi soffermi sulla scelta di nomi e immagini.

Per farla breve qualche giorno fa, immagino a causa del mio andirivieni, mi contatta un signore.

Il lui in questione aveva attirato la mia attenzione: nome autoritario "in latino", con gallery fotografica particolare e amicizie annesse non da meno.

Passo in rassegna tutti questi elementi e mi faccio un'idea del tipo.

Il signore mi chiede se sono una "slave".

Accidenti, la cosa mi spiazza. Così, a bruciapelo, su due piedi...!

Sommariamente so cosa vuol dire.

Faccio comunque un passo indietro, "umilio" solo un attimo le mie conoscenze: non voglio fare brutta figura e prima di rispondere mi documento, consulto Wikipedia, sia mai che abbiano apportato qualche aggiornamento al significato del termine e mi sto perdendo qualcosa.

Rileggo quello che bene o male già sapevo. Niente di nuovo, non faccio parte della categoria.

E qui in molti diranno: "Mia cara, ti sei preclusa un mondo di piaceri e di sensazioni forti".

Sì, può essere, non lo nego.

Anche perchè alla fine è lì che si arriva sempre, al piacere.

Io ho il mio di piacere, lo vivo, lo ricerco e mi appaga anche, banale se volete e quanto volete.... e  non mi permetto di discutere quello degli altri, purchè tra maggiorenni e consenzienti.

Piacciono un sacco anche a me certi "diversivi": giochi ad occhi bendati, nastri attorno ai polsi, gli "agghindamenti"... ma nessuna subordinazione conclamata, e magari esausti e felici si ride pure.

Va bene, decido di rispondergli, non voglio barare e poi la verità ripaga sempre: "No, non sono una slave".

Ecco fatto; e poi mica era mia intenzione proseguire la conoscenza, anche perchè nel mio immaginario, il "Master", insomma, non è mica un uomo qualunque.

Il "Master" dovrebbe essere impeccabile, senza "sbavature", uno immune agli scivoloni.

Per questo al signore avrei suggerito un bel nick in italiano.

Che ne so "Il.Tiranno"...

Avrebbe così ovviato allo sforzo inutile di declinare correttamente il suo nick latino: insomma che me ne faccio di un master al dativo o all'ablativo e plurali, per di più.

 

 

Ad essere precisi, a parole siamo tutti schiavi, più o meno consapevolmente quando salutiamo con un semplice "Ciao..."* Se non ci credete, consultate, sempre, Wikipedia. 

;-)

Deriva dal termine veneto (più specificamente veneziano) s'ciao, proveniente dal tardo latibo sclavus, traducibile come "[sono suo] schiavo".

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIME VISITE AL BLOG

Nonpertutte69bMiele.Speziato0deep_61quandoparticonmecuck101SoieNoireSOULKINKYvita.perezReviversagitt61vanille_noireje_est_un_autreNheroDiSetaswimming_thoughts
 

ULTIMI COMMENTI

 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963