ventoesereno

oggi mi sento inquieta. sarà la dieta iniziata tre giorni fa, tutte queste verdure e succhi, e minestroni.....
Ho fame mangerei un bue, una fetta di torta, patatine, pop corn, ciambelle con lo zucchero, mi siederei da sola e mi abbufferei di nutella che gronda da un panino morbido, e poi... un affogato al caffe' con praline di nocciole e scheggie di cioccolato....niente solo la tristezza di queste verdure scondite e insipide, che butto giù con la finta non chalanche dei disperati....guardavo gli spaghetti fumanti del mio vicino di tavolo e sorridevo allo scrocchio del finocchio tra i denti, all'acidulo limone che inondava i miei spinaci fradici d'acqua, (per dare senzo di sazieta') e poi infine quella triste mela, spolpata fino all'inverosimile, avrei mangiato anche il torsolo, ma la mia collega mi guardava stranita, e allora l'ho lasciata nel piatto con rimpianto.

che tristezza questa dieta, ma sarebbe triste anche tra qualche settimana, in un bel sabato di sole esporre le mie gambe gonfie di un inverno di piaceri culinari, allora devo scegliere.....

aspetto. aspetto che passi questa fame famelica, aspetto di dimenticarmi del mio stomaco e dei suoi sordidi gorghi....aspetto che l'aria mi sazi, di andare a letto senza il buco nello stomaco, e senza questa sensazione di malinconia.......

quanto resisterò?

una settimana, un mese fino a quando potrò alzarmi da tavola con i morsi della fame....che tristezza.