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Un blog creato da verdilecco il 21/02/2007

OCCHI VERDI A LECCO

se chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo.

 
 

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quando la memoria inganna

Post n°159 pubblicato il 19 Marzo 2010 da verdilecco
 

Non si discute: gli interventi edificatori degli ultimi anni a Lecco (su tutti quelli nell'ex area Sae) sono brutti esteticamente, eccessivi volumetricamente, inopportuni demograficamente, infelici viabilisticamente.
Ho tuttavia l'impressione che stia prendendo piede l'idea che i vecchi, immensi capannoni (in particolare sempre quelli della Sae) fossero meglio. Beh! questo è troppo. Lo dice uno che ha vissuto ai loro piedi per 25 anni. Erano orribili: un lungo, continuo ammasso di eternit (amianto) e ondulato di lamiere sostenuti da tralicci, che correva da viale Montegrappa e via Tonale troncato solo da Corso Promessi Sposi. Oltre la vista ferivano l'udito: un rumore sordo e persistente ne usciva 24 ore su 24 ore, interroto da improvvisi colpi di ferro su ferro che squarciavano l'aria. Questa montante nostalgia sa molto di ideologico e di strumentale. L'occasione per riqualificare intelligentemente l'area è purtroppo stata imperdonabilmente gettata alle ortiche, ma da qui a rimpiangere i capannoni come meno impattanti ne passa. O forse più semplicemente, come spesso accade, il passato è edulcorato dall'azione del tempo, e ciò che era incontrovertibilmente detestabile, almeno ai sensi visivi e uditivi, si ricopre di quella patina giallastra che contraddistingue le foto d'epoca. Patina di nostalgia che trasforma il vetusto in antico. Tuttavia il doveroso sforzo mnemonico dovrebbe ricondurre la discussione su binari più realistici e quindi più proficui.

Alberto Valsecchi

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CANTICO DELLE CREATURE

 

IN EQUILIBRIO

Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.

 

LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO

La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per  garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.

 
 
 
 

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