OCCHI VERDI A LECCO

«Nel 2009 dobbiamo ancora sperare nel tempo perché se ci affidiamo da un lato a cittadini sempre più pigri e schiavi della loro protesi automobilistica e dall'altro ad amministrazioni inconcludenti e sorde al rischio inquinamento, l'aria che respiriamo sarà sempre più irrespirabile».
Alberto Valsecchi, presidente dei Verdi, che ha calcolato il bilancio delle uscite di smog nel 2008, continua a martellare duro su un problema che sembra irresolvibile.
Ma almeno l'anno scorso c'è stato un miglioramento: meno polveri sottili nell'aria anche se il bilancio è sempre fuorilegge...
Solo meteorologicamente parlando: i dati sono sempre sopra i limiti di legge. È solo la piovosità che ci ha regalato nel 2008 un lievissimo abbattimento dei valori, perché le emissioni di smog, quelle, non sono diminuite».
A marzo l'anno scorso aveva presenatto un esposto contro gli enti locali che non fanno niente per l'aria. Che fine ha fatto?
Non ne so niente. Confido ancora nella sensibilità della Procura.
Ma secondo lei le amministrazioni locali cosa potrebbero fare?
Molto di più di quello che fanno. ll Piedibus, per esempio, è una bella iniziativa: peccato che funzioni solo per l'andata a scuola e non per il ritorno. E poi la politica dei parcheggi: inesistente.
Cioè?
Ho letto sul vostro giornale che al posto dell'Autolecco in via Marco d'Oggiono si farà un parcheggio. Va bene: un'occasione per trasformare quello dell'Isolago ad esclusivo uso dei residenti, ciosì meno caos ed emissioni nel centro storico. A prescindere dal fatto che secondo me i parcheggi dovrebbero esistere solo nella cintura esterna. Quello vicino al cimitero di Castello sarebbe un'occasione d'oro: paghi insieme al biglietto l'affitto della bici per arrivare in centro, il cosidetto bike sharing.
Fantascienza...
A Lecco si perché a Como e altrove è invece già realtà.

La Provincia  13.01.09