OCCHI VERDI A LECCOse chiedere la pace tra uomo e natura è chiedere troppo, io chiedo troppo. |
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Pensavamo di aver visto tutto ormai ma, evidentemente, l’immaginazione schizofrenica non ha limiti. Abbiamo appreso dalla stampa locale dell’intenzione della Giunta Comunale di Ballabio di coprire il Torrente Grigna per trasformarlo in un parcheggio. Dopo aver occupato la terra ci si avvia ad occupare e distruggere i corsi d’acqua ed i laghi, questa sembra essere la nuova frontiera degli amministratori comunali, di tutti gli schieramenti, per il futuro. A Lecco si vuole coprire con il cemento un pezzo di lago a servizio del porto alle Caviate, a Malgrate per farci i parcheggi, a Ballabio si copre il Grigna, a quando la proposta di coprire tutto il Lario per farci un aeroporto? Ci sarà un limite di fronte al quale gli uomini riterranno di fermarsi?
Invitiamo gli amministratori comunali, i consiglieri ed i singoli cittadini consapevoli che le automobili non sono un dio cui tutto immolare, a far sentire il proprio dissenso, a dire chiaramente a chi governa che esiste un limite: i veicoli non possono determinare ogni scelta, esistono le persone che hanno diritto a propri spazi vitali.
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CANTICO DELLE CREATURE
IN EQUILIBRIO
Secondo molte medicine gli uomini sono creati per vivere e per funzionare in armonia con se stessi e con il loro ambiente. Ogni persona e quindi l'intera collettività influenza lo spazio intorno e al tempo stesso ne viene influenzata. Ogni individuo e tutta l'umanità nel suo insieme hanno pertanto la possibilità di elevarsi, facendo evolvere la creazione. La corrispondenza tra uomo e natura è la condizione necessaria per la salute e quindi deve essere abbandonata la credenza che l'io sia un tutto unico separato dagli altri organismi.
LE NUOVE FRONTIERE DEL CAMBIAMENTO
La missione mondiale dei Verdi è sempre più quella di diffondere consapevolezza e di cambiare le politiche e gli stili di vita per costruire un’alternativa culturale, etica, economica e sociale in armonia con i cicli naturali. Ciò è condizione essenziale non solo per salvare il pianeta ma anche per garantire il benessere dei cittadini, sempre più minacciato da una crescita quantitativa incontrollata.
Quella che ci proponiamo è la politica della qualità e dell’armonia, di un benessere vero non minacciato dall’inquinamento, dagli sconvolgimenti climatici dalle guerre e dalle ingiustizie.
Inviato da: magazine enfance
il 12/08/2013 alle 09:57
Inviato da: giovanni
il 06/03/2011 alle 19:46
Inviato da: giancvilla
il 08/11/2009 alle 16:24
Inviato da: marco
il 19/10/2009 alle 18:39
Inviato da: paolo trezzi
il 05/10/2009 alle 22:28