verso ovest - racconti di un lungo camminare
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parole

erano mesi che li non si leggeva nenche una parolama non c'è stato  giorno in cui non provassi a immaginareuna tiepida mattina di settembtre poi ritornano le righee i pensieri.e immagino più forte, e cero di intuire lo sguardo e il colore dei vestiti e come sono legati i capellie i suoni. sopprattutto i suoni
 

Il vento.

Il vento è forte che spezza i fili dell' aquilone. E la sabbia corre rasoterra. Il mare si muove al contrario. E poi trovo una conchiglia bianca piccola e la metto in tasca. E lo sguardo sotto le onde a vadere le vite mute dei pesci. E il vento è più forte ma dietro gli…
 

La punta

La punta sembra un isola. Il mare sbuca tra le montagne. E il profumo di tisana che fanno le erbe. Il mare è caldo. Da una parte le onde. Grandi. Dall'altra la tavola piatta. E poi c'è il vento che soffia di pomeriggio e mette le ali all'aquilone. E sembra un posto strano. E ai…
 

Post N° 89

una casa tutta nuovaverde e fioritala nuova casa di giallohttp://web.mac.com/david.pasquali/iWeb/casa/la%20casa%20di%20giallo.html
 

l'angelo di terracotta

la stanza si è svuotata lentamente, prima un mobile, poi una lampada, poi lo stereo, poi un altra lampada, il frigo, i grandi mobili di legno, il gabbiano appeso ai fili, la cucina a gas.era rimasto solo lui piccolo piccolo.l'angelo di terracotta, appeso vicino alla girandola colorata.piccolino, con in suo chiodo ed il suo filio.prima…
 

scrosci

una vento improvviso, una pioggia battente che squarcia la notte bianca.io nella giacca rossa resto asciutto mentre il mondo si bagna, kmilano dall'alto della torre, è bella e umida 98 metri sopra il parco. poi camminare e i fuochi che esplodomo nel cielo e si confondono nel loro fumo.
 

c'era

il vento c'era, leggero, abbastanza da far veleggiare la picola ala fuxia.c'era il profumo che c'è li, c'era quella luce che solo l'oceano sa creare.c'era il nipote piccolo e meraviglioso, ci sono le braccia rosse, la fronte di più, il bianco degli occhiali, la forza di quando ti stendi in un prato, la voglia di…
 

Val bene una messa

La stanza è gialla. Piccola. Il pavimento di legno scuro. Dalla finestra bianca una brezza leggera. Prima che facesse sera Esplosioni di colori. Domani si va a caccia di vento. Il cucciolo dorme. Russa. Domani cercherò la sabbia sotto i piedi.
 

uno strano venerdì di vacanza

è uno starno venerdìdi una strana settimanafatta di notti strane e di amici vicini.di serate di risate.e questo venerdì di tenerezza e occhi lucidi.
 

di ritorno

parti.in un alba afosa. un po di nervosismo nella valigaia.arrivi, in un girno che piove, e che diventa di vento, che sa di mare.la città sembra non finire mai uguale e diversa a se stessa, sembra di conoscerla, come un vecchio amico, di cui non sai scordare i lineamenti, più la guardi, più scopri che…
 

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