farfalle senza ali

ALI DI FARFALLA

Io
ero come farfalla nascente,
con le ali
ancora stropicciate ed umide,
protese fiduciose al caldo sole.
Io
impaziente di vedere
al di fuori dal bozzolo,
da me stesso costruito.
Aspettavo solo
che le mie ali
fossero un po' più forti,
per portarmi al di sopra
di tutto e tutti,
sempre più su,
lontano,
fin dove nessun occhio
è riuscito a vedere.
Volevo
che il sole
asciugasse i colori
e i disegni non ancora chiariti.
Volevo
che tutti coloro
che mi avessero visto volteggiare,
la dove non potevano arrivare,
mi seguissero con lo sguardo
invidiosi della mia libertà,
di quel qualcosa che
non avrebbero mai potuto ottenere.
Volevo
che tutti ammirassero
l'armonia dei miei disegni,
i riflessi dei miei colori al sole.
Loro
che ancora larva mi avevano deriso.
Non importava
se anche fosse durato un solo giorno.
...Quello era il mio giorno...
Ma il sole si è offuscato
di ombre nere,
e non ha asciugato le deboli ali,
già desiderose del grande volo
sono rimaste accartocciate
su se stesse,
senza forma
incapaci di sorreggermi.
Loro
ancora ridono di me
delle mie ali incompiute,
dei miei colori sbiaditi...
...e a me
non resta altro
che un accennato disegno di morte
sulla seta...

poesia di Lupo.TD