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Creato da vhagos il 10/01/2007

IL PIU BEL 10 E LODE

Un premio di dieci e lode perchè sei: Mosaico sfaccettato di pensieri e percorsi umani, fratello fedele e leale, estimatore delle pennellate incorniciate, restauratore e costruttore di torri e pilastri, voce rossa sensibile e valorosa, volto istrionico di sentimenti sinceri, giostra di colori ed emozioni
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Post N° 94

Post n°94 pubblicato il 12 Giugno 2007 da vhagos

LAVORI MORTALI PER PICCOLE MANI

Oltre 120 milioni di bambini nel mondo sono sfruttati in lavori gravosi e disumani. Anche molte imprese italiane trasferitesi all'esterno (Albania, Romania, Polonia, Tailandia, India, ecc.) usano manodopera minorile per lavori massacranti e malpagati. Il lavoro minorile è anche la faccia sporca del processo di delocalizzazione: il trasferimento delle imprese dei Paesi ricchi ai Paesi poveri.
Ma non si tratta di una fenomeno solo circoscritto ai Paesi in via di sviluppo o del Terzo Mondo, bensì attraversa anche gli stessi Paesi ricchi. 800 casi accertati nel 2000 di sfruttamento del lavoro dei bambini al di sotto dell'età richiesta, adibiti a mansioni lavorative faticose, usuranti e nocive in diverse regioni italiane.
Il mercato del lavoro della canna da zucchero nelle 14 aziende che lo producono nella regione di Rio de Janeiro è in mano ai bambini lavoratori. In questo settore lavorano circa 6 mila bambini dai 7 ai 14 anni, con una media di 14 ore al giorno. Il 40% circa degli incidenti accadono proprio ai bambini. Per i lavori che fanno, le aziende li pagano con una somma ridicola: appena 14 dollari la settimana.
I bambini che lavorano nelle piantagioni per la lavorazione della fibra d'agave, nella regione più povera del Brasile, il nordest, vengono remunerati ancora meno: circa 3 dollari la settimana. L'agave è una pianta dura, abrasiva che si può trasformare in una fibra resistente, usata per produrre materassi. Troviamo bambini che hanno problemi agli occhi o che hanno perso le dita. I bambini che si occupano di mettere le foglie di agave  nelle macchine per la frantumazione, rischiano di subire amputazioni alle mani ed alle braccia.
A tuttoggi non esiste nel mondo un sistema di monitoraggio indipendente che garantisca il non impiego di bambini nella fabbricazione dei prodotti che tutti noi utilizziamo. In Italia e nel resto del mondo, nonostante la Convenzione 138 che fissa l'età minima lavorativa al termine della scuola dell'obbligo, sono oltre 120 milioni di bambini che lavorano a tempo pieno.


E questo sarebbe il nuovo millennio? a me sembra piuttosto neo medio evo!!!!

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Commenti al Post:
alinamar
alinamar il 12/06/07 alle 16:25 via WEB
scusa se approfitto del tuo spazio..ma urge fare pubblicità..ecco il nuovo blog http://blog.libero.it/siamoprecari/
 
 
vhagos
vhagos il 13/06/07 alle 08:12 via WEB
nessun problema..
 
principessapersiana
principessapersiana il 13/06/07 alle 10:34 via WEB
Sono realtà che mi fanno male, mi danno la rabbia e l'amarezza dell'ingiustizia e dell'impotenza. Vorrei vedere sempre e sapere che i bambini vivono come bambini... nelle loro mai dovrebbe esserci il gioco e nulla di più* Un abbraccio, tua lady sorellina*
 
 
vhagos
vhagos il 13/06/07 alle 11:45 via WEB
io guardo la mia di bimba e il solo pensiero che qualcuno potesse rubarle l'infanzia mi terrorizza..che vergogna sorellina... un abbraccio grande
 
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visto da una principessa

Tu, con l'espressione malinconica
e quel sorriso in più,
cosa mi fai ?
Stai cosí vicino, cosí immobile
parla qualcosa,
non ti ascolto mai.
I maschi disegnati sui metro
confondono le linee di Miro.
Dalle vetrine, dietro ai Bistrot
Bistrot.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
I maschi innamorati dentro ai bar
ci chiamano dai muri di città
Dalle vetrine, dietro ai juke box
Box.
Ogni carezza della notte
è quasi amor.
Tu sotto la giacca,
cosa avrai di più,
quando fa sera
e il cuore si scatena.
Mi va, sulle scale poi te lo lo darò
geb ich dir,
quello che sento
parlami ancora un po'.
I maschi innamorati dentro ai bar ......
Ai maschi innamorati come me
ai maschi innamorati come te
quali emozioni, quante bugie,

ma questa notte voglio farti le pazzie.
Ai maschi innamorati come me
ai maschi allucinanti più di te
non è mai ora a dirti addio
tutta la notte voglio ancora farvi mio


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