Creato da: myr il 29/07/2003
impressioni e mete con il corpo e con la mente...

Contatta l'autore

Nickname: myr
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 59
Prov: EE
 

Area personale

 

Tag

 

Archivio messaggi

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 3
 

Ultime visite al Blog

acaruanscorpiosolitariomyrfalcopellegrino0zari19rgiovanni280passionemaglia2quantumleap.italiafruittella85icejulespsicologiaforensegelixUlissepccercotipatosta
 

Ultimi commenti

Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 11:36
 
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog...
Inviato da: Anonimo
il 25/12/2007 alle 20:52
 
Complimenti per il blog!! .. Un salutone Ely
Inviato da: Anonimo
il 13/12/2007 alle 10:50
 
Buongiorno e buona domenica!
Inviato da: Anonimo
il 30/09/2007 alle 14:00
 
mmm ma che bontà...mi vien voglia di andare lì solo per...
Inviato da: Anonimo
il 06/09/2007 alle 16:12
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e commenti.
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

 

Una vacanza da sogno...Florida

Post n°40 pubblicato il 15 Novembre 2005 da myr
Foto di myr

Evviva ci siamo, partiti per il nostro grande sogno, un viaggio molto speciale pensato, sognato, ed atteso da anni  finalmente si è avverato.
Siamo partiti per la Florida, ben due settimane da sogno insieme ai nostri più cari amici, ci attendono.
Prima tappa, Miami, Fort Lauderdale. Arrivati alle 2.30pm ora locale con un volo Alitalia, e dopo un lungo viaggio di 11 ore ad attenderci in aereoporto c'erano i miei carissimi amici, è stato eccitante rivederli dopo più di un anno.

Il primo impatto con Miami, è stato il caldo, l'afa ci dava il benvenuto subito già in Aereoporto.
Poi in macchina, fuori dal finestrino curiosando, ci è sembrato un paese molto esteso, grande, pulito, ed anche se le file in autostrada non mancavano, il traffico intenso era ordinato in quelle 6 corsie a perdita d'occhio. Così in poco più di 30 minuti ci siamo ritrovati nella zona residenziale di Fort Lauderdale.

Sembrava di essere stati catapultati in uno di quei film americani che spesso si vedono in TV dove le strade sono larghe impeccabili, il sole che fa capolino fra enormi palme alte almeno 7/8 metri, giardini verdi e rigogliosi si alternano fra le "villette" si fa per dire...piuttosto, Villone direi... Alcune semplici, bianche, enormi, altre in mattoncino rosso circondate da grandi spazi verdi molto curati.

Ed eccoci qui, giriamo l'angolo ed in fondo al viale la villa di Nicky. Grande spaziosa ed accogliente, un enorme vetrata che si affacciava ad una bellissima piscina. Quasi quasi mi faccio un bagno...
In serata una grande emozione, abbiamo rivisto gli zii...dopo ben 25 anni (una vita)!!! E' stato bello cenare con loro, una bella tavolata con tutta la famiglia riunita a degustare barbacue ed insalatone, very U.S.A.

Il jet lag, la prima notte e per tre notti di fila, ci ha dato qualche problema, lasciandoci svegli fine alle 5 del mattino. Il mattino seguente però dopo una bella colazione con un caffè non proprio del bar...ci siamo preparati per andare a fare un giro in barca fra le lagune di Fort Lauderdale. Wow... alla grande!
Ammirando le stupende case sull'acqua, si girava tra i canali sorseggiando vino fresco mentre si smangiucchiava uno spuntino a base di formaggio e salumi.

Le bellissime ville erano una diversa dall'altra, di stili strani. Alcune molto belle, altre invece molto kitch, ma tutte  enormi. Ognuna con il proprio patio in legno per prendere il sole ed attraccare la propria barca.
Un grattacielo da solo spiccava come un pugno in un occhio più in là, e Nicky che ci faceva da guida ci raccontava di questi appartamenti con prezzi da capogiro, solo perchè si affacciavano sulla laguna. Per circa 2 ore abbiamo navigato tra i canali ed arrivata l'ora del pranzo abbiamo attraccato accanto ad un Ristorante molto in..il Blue Moon.
Il caldo mi stava annientando, ma per fortuna il locale era condizionato e così abbiamo apprezzato un piatto a base di pesce, molto conosciuto e prelibato da quelle parti: lo Snapper che sinceramente in italiano non ho ancora ben capito come si chiama!

Michele che non era con noi nel grande tour, ci ha raggiunto e subito dopo pranzo siamo finiti a fare un pò di shopping in uno di quei bellisimi malls o centri commerciali. Un pò di shopping, non guasta mai...

Fort Lauderdale, come ho già anticipato prima, è una città lagunare molto estesa, e così non molto lontano dalla città abbiamo potuto visitare la famosa località EVERGLADES, punto di riferimento immancabile, di quasi tutti i turisti che vengono a visitare la Florida. EVERGLADES "Il paradiso degli alligatori". Saliti su di un Overcraft, un barcone a motore rumorosissimo, con un enorme elica sul retro, ci ha portato in giro nei meandri di alcune lagune popolate dagli alligatori. Erano a mezzo metro da noi, ed io per la verità non mi sentivo molto a mio agio, sapendo che da un momento all'altro uno di questi stupendi animali avrebbe potuto azzannare uno di noi.

Oltre agli alligatori, questa località tropicale, ospita
un'enormità di flora e fauna, come tacchini selvaggi(brutti ed inquietanti) neri ed enormi, appollaiati sui rami, altri uccelli variopinti, il cui nome non ricordo...
Comunque, sta di fatto che l'unico vero problema per i turisti è sicuramente il caldo umido, ed insopportabile, sono stata contenta alla fine del tour, rientrare in macchina con l'aria condizionata per riprendermi.

Per il pranzo siamo andati in un locale molto conosciuto, stile Macdonalds ma come tutte le cose Americane, di più molto di più...qui abbiamo fotografato gli hamburgher giganti. Ce n'era uno di 1 Kg. incredibile!
Si potevano farcire i propri sandwiches a piacere, tante salsine mai viste e conosciute, e varie verdure cotte e crude.

In serata siamo stati in un localino western molto particolare. E comunque una cosa è certa: Tutto il mondo è paese!
Anche gli americani amano ballare e divertirsi nelle balere il venerdì sera. L'unica differenza è che invece del tipico Ballo Liscio all'italiana, con pezzi stile Romagna mia..
loro suonano musica country, entrando nella parte in tutto e per tutto. Stivali da cowboy, cappelli a falda larga,
un boccale di birra e via..Youhooo! Molto...molto pittoresco!

Il giorno dopo eravamo di nuovo con la valigia pronta, partivamo per una piccola crociera indovinate dove? Caraibi. Alla prossima...

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Se potessi...

Post n°39 pubblicato il 11 Novembre 2005 da myr
 
Foto di myr

Guardo in alto nel cielo infinito, azzurro e terso,
spinto dal vento di mare vola libero un aquilone.
Se potessi prenderlo, lo prenderei per te,
per condividerne la sua bellezza,
per alleviare la tua malinconia.
Scalo la montagna, e con fatica arrivo sulla vetta, ammiro la sua maestosità.
Se potessi regalartela, sarebbe tua, per farti trovare serenità.

Chiudo gli occhi e penso, se potessi prendere i tuoi problemi, raccoglierli in un pugno, li getteri in mare per non averli mai più.
Ma tutte queste cose sono impossibili per me.
Non posso prenderti l'aquilone, non posso regalarti la montagna, non posso gettar via i problemi.
Posso solo essere me stessa, essere qui con te, sempre presente.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Il Turista e il Pescatore

Post n°38 pubblicato il 11 Novembre 2005 da myr
Foto di myr

(tratto dal sito www.riflessioni.it)

Sul molo di un piccolo villaggio messicano, un turista si ferma e si avvicina ad una piccola imbarcazione di un pescatore del posto.
Si complimenta con il pescatore x la qualità del pesce e gli chiede quanto tempo avesse impiegato per pescarlo.

Pescatore: 'Non ho impiegato molto tempo'
Turista: 'Ma allora, perché non è stato di più, per pescare di più?'

Il messicano gli spiega che quella esigua quantità era esattamente ciò di cui aveva bisogno x soddisfare le esigenze della sua famiglia.

Turista: 'Ma come impiega il resto del suo tempo?'
Pescatore: 'Dormo fino a tardi, pesco un po', gioco con i miei bimbi e faccio la siesta con mia moglie. La sera vado al villaggio, ritrovo gli amici, beviamo insieme qualcosa, suono la chitarra , canto qualche canzone, e via così, trascorro appieno la vita.'

Turista: 'La interrompo subito, sa sono laureato ad Harvard, e posso darLe utili suggerimenti su come migliorare. Prima di tutto Lei dovrebbe pescare più a lungo, ogni giorno di più.
Così logicamente pescherebbe di più. Il pesce in più lo potrebbe vendere e comprarsi una barca più grossa. Barca più grossa significa più pesce, più pesce significa più soldi, più soldi più barche! Potrà permettersi un'intera flotta!! Quindi invece di vendere il pesce all'uomo medio, potrà negoziare direttamente con le industrie della lavorazione del pesce, potrà a suo tempo aprirsene una Sua. In seguito potrà lasciare ilvillaggio e trasferirsi a Mexico City o a Los Angeles o magari addirittura a New York!! Da lì potrà dirigere un'enorme impresa!....

Pescatore: 'ma per raggiungere questi obiettivi quanto tempo mi ci vorrebbe?'
Turista: '3, 25 anni forse'
Pescatore: '....e dopo?'
Turista: ' Ah dopo, e qui viene il bello, quando il suoi affari avranno raggiunto volumi grandiosi, potrà vendere le azioni e guadagnare miliardi!!!!!!!

Pescatore:'...miliardi?.......e poi?'
Turista: 'Eppoi finalmente potrà ritirarsi dagli affari, e concedersi di vivere gli ultimi 5/10 anni in un piccolo villaggio vicino alla costa, dormire fino a tardi, giocare con i suoi bimbi, pescare un po' di pesce, fare la siesta, passare le serate con gli amici bevendo e giocando in allegria!'

Meditate gente...meditate!

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

"Cristo si è fermato a Eboli"

Post n°36 pubblicato il 21 Ottobre 2005 da myr
Foto di myr

Tempo fà un'amica mi raccontò la sua vacanza.....rimasi molto colpita dalle sue parole, ed io ve la ripropongo perchè lascia da pensare...

Questo è il quarto anno che trascorro la mia estate nel Cilento, una terra magnifica, dolce, solare e piena di contraddizioni.
Il Cilento, per chi non l'ha mai sentito nominare, è un grosso pezzo della provincia di Salerno, che si stende sulla costa da Agropoli fino a Sapri, ultima cittadina prima della Basilicata.  A nord si trova la più nota e ricca Costiera Amalfitana.
Questa costa è molto meno attrezzata (anche se ha località famose, tipo Palinuro, Marina di Camerota, Sapri stessa), più selvaggia, più schietta.
Verso l'interno invece l'area è veramente immensa e prende una zona ricca di castagneti e montagne alte, fresche ed incontaminate, anche perché dal comune di Castellabate (dichiarato ormai da anni "patrimonio dell'Unesco") in giù è tutta zona protetta, infatti qui si estende il Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano.
Io ho passato 3 anni a Santa Maria di Castellabate con la Croce Rossa, in un campo volontari per aiutare quelli locali ad affrontare l'emergenza turisti (il paesino composto da 800 anime in inverno, d'estate tocca punte fino alle 8.000 presenze).
Quest'anno ho preferito la vicina San Marco, ancora più calma e ridotta. Immaginate che in paese non c'è una banca, quindi nemmeno il bancomat, due alberghi, un solo giornalaio, un porto da dove fino a due anni fa passava l'aliscafo per Salerno ora non più, ferma solo ad Acciaroli diversi km più a sud, non c'è stazione: il treno si prende ad Agropoli.

Il comune più grande è Castellabate appunto, un paesino medievale, arroccato su una collina che sovrasta il mare, dove torreggia una magnifica abbazia pontificia, dove non ci sono strade ma solo scale, ancora tutta cinta da mura, da dove gli abitanti nell'antichità spiavano trepidamente il mare sottostante, in attesa degli attacchi dei saraceni.
Passeggiare per Castellabate significa armarsi di scarpe comode e molta buona volontà, perché i vicoli sono così stretti che ci si passa solo in due affiancati.
I lampioncini ricordano la luce delle candele, insomma sembra di aggirarsi in un presepio vivente.

Sinceramente era quello che cercavo: calma e relax.
Fino a qui vi ho descritto un piccolo paradiso in terra.
Ma il titolo del mio articolo non è casuale.
"Cristo si è fermato a Eboli" è un libro stupendo di Carlo Levi, dove si denunciano aspetti molto negativi di queste terre. Eboli non dista tanto dal Cilento, anzi, per
andare ad Agropoli bisogna passare per Eboli.

A fianco di una natura fantastica, un mare trasparente e cristallino (mentre ero in ferie a San Marco diversi parlamentari sono venuti a fare il bagno a Punta Licosa, raggiungibile a piedi dal mio albergo), una cucina sana e squisita, gente ospitale, ho visto tali brutture che non mi sento di tacere.
Prima di tutto l'incuria dei turisti (cartacce, lattine, bottigliette, mozziconi gettati in spiaggia), bambini portati a far pipì dove iniziava la spiaggia, sotto il naso di altri villeggianti stesi a prendere il sole...
L'incuria di chi dovrebbe occuparsi della nettezza urbana: cassonetti pieni all'inverosimile lasciati così per giorni, con un odore nelle strade che vi lascio immaginare.

In 10 giorni non ho visto una macchina della polizia o dei carabineri a San Marco, per cui vedevi tranquillamente famiglie intere spostarsi verso il mare in 4 in scooter, rigorosamente senza casco.
Un giorno addirittura ci è passata a fianco una Panda con il baule aperto e dentro c'erano 3 bambini, con le gambe fuori a penzoloni.
Lo stabilimento balneare a cui eravamo appoggiati era di un'abusiva da cui dovevi passare tutti i giorni per sapere dove aveva messo gli ombrelloni.

I prezzi gonfiati all'inverosimile: una bottiglia di acqua minerale naturale in un mini market, costava 3.75.. alla faccia dell'arrotondamento dell'euro!
In macchina non esistono regole: i segnali, i semafori, la riga continua in mezzo alla carreggiata, la precedenza... tutti cari ricordi.

Insomma, non voglio fare la solita settentrionale con la puzza sotto al naso (non ci tornerei di continuo se non amassi profondamente questa terra), però non si può negare che un problema c'è: la legge, le regole, il rispetto, ma dove sono finiti?

Fa rabbia pensare a tutta la gente onesta che viene messa, da chi fa di un'erba un fascio, in cattiva luce per colpa di pochi sconsiderati.
Non dimenticherò mai le parole di un signore di Avellino, di cui caricammo la moglie in ambulanza anni fa a Santa Maria, il quale mi disse: "Ditelo al nord che molti di noi sono vittime di queste situazioni assurde".
Io credo che sia così. Per noi è stato quasi folkloristico vedere 4 persone in uno scooter (il mio ragazzo poi
arrabbiatissimo perché anni fa qui a Reggio, uno zelante vigile gli fece una multa, perché camminava a piedi in una strada e non stava sul marciapiedi), ma perché noi poi ce ne andiamo.
Mi spiego: tutto questo è divertente e spassoso finché in un posto non ci devi passare la vita.
E chi resta e vede queste cose quotidianamente? Non ha nemmeno più la forza di indignarsi.
E parlo sapendo le storie dei miei amici salernitani, di mia cognata, degli altri volontari.
La rassegnazione diventa l'unica regola. La parola d'ordine è: "non c'è problema", te lo dicono tutti, infatti ci si arrangia come meglio si può, poco importa se a volte si infrange la legge.

Per chiudere vi lascio una frase illuminante proprio di Carlo Levi, tratta da "Cristo si è fermato a Eboli"appunto, perché se si è fermato a Eboli, il Cilento non l'ha nemmeno visto.
«Sono passati molti anni, pieni di guerra, e di quello che si usa chiamare la Storia.
Ma chiuso in una stanza, e in un mondo chiuso, mi è grato riandare con la memoria a
quell’altro mondo, serrato nel dolore e negli usi, negato alla Storia e allo Stato, eternamente paziente; a quella mia terra senza conforto e dolcezza, dove il contadino
vive, nella miseria e nella lontananza, la sua immobile civiltà, su un suolo arido, nella presenza della morte. - Noi non siamo cristiani, - essi dicono, -
Cristo si è fermato a Eboli».

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

Faccio partecipi tutti voi per una mia piccola soddisfazione...

Post n°35 pubblicato il 17 Ottobre 2005 da myr
 
Tag: viaggi
Foto di myr

Carissimi tutti, bloggers e non... vorrei condividere con voi questa mia piccola soddisfazione.
Nel  sito di viaggi Turisti per caso...(conseguente alla famosa trasmissione), con il prossimo aggiornamento, verrà inserito un link attivo verso il mio sito personale, nonchè al link dedicato ai viaggi:
http://digilander.libero.it/myr/viaggi.html

Scusate se è poco ma...che dire, fà piacere, no?

Approfitto per contraccambiare, lasciandovi il link al sito:
http://www.turistipercaso.it

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963