Creato da vibi1 il 17/10/2010

Vibino

Colui che non sa niente, non ama niente...Colui che non fa niente, non capisce niente....Colui che non capisce niente è spregievole.(Paracelso)

 

 

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26 ottobre 2010

Post n°2 pubblicato il 26 Ottobre 2010 da vibi1

Finalmente una giornata di sole! Eccomi qui anche oggi a scrivere qualcosa. Ho notato con molto rammarico che molti passano da questo mio blog, ma non lasciano nessun commento: non ne capisco il motivo. Forse per l’argomento che ho trattato? Amici, e’ la realtà di tutti i giorni, ogni giorno che passa poi e’ sempre peggio! Dobbiamo nascondere la realtà e parlare di un mondo migliore che non esiste? L’uomo col suo benessere lo sta distruggendo e i potenti stanno facendo di tutto per mettere l’uomo contro se tesso. Guardate dove siamo arrivati, ci sono violenze in alcuni nuclei famigliari tenute nascoste, basta poco che per strada succedono atti di violenza, rapine in casa, anziani truffati dai loro piccoli averi. E la giustizia? La giustizia oggi viene fatta dai giornali, da alcuni politici che vogliono farsi notare per finire il giorno dopo sul giornale o in televisione! Le leggi da rispettare ci sono! Il fatto e’ che alcune vengono interpretate a piacimento, altre non vengono mai messe in pratica: non  capisco il motivo, fatto sta che chi paga sono sempre i soliti! Anni fa ho avuto a che fare con la giustizia per una infrazione con autovelox. Vi racconto in breve senza dire l’anno. Settembre: mi arriva una notifica che io un giorno del mese di giugno sarei passato ad una velocità di 85 Km. Quel giorno guarda caso ero al lavoro e con tanto di cartellino timbrato! Guardando bene la foto ho notato che la data sotto la targa era di luglio. Ho fatto ricorso al giudice di pace, grazie ai consigli di una Amica vigile. Mi e’ giunta poi la notifica che a ottobre dell’anno dopo avevo udienza dal giudice. Arriva il giorno dell’udienza, prima di me ci sono stati altri e poi arriva il mio turno. Questo giudice donna, teneva anche la parte della controparte ( consorzio vigili), appena ha preso in mano la pratica mi ha detto che avevo torto perché non cerano prove in mia discolpa, potevo prestare la macchina a chiunque quel giorno. Ho chiesto di poter parlare e gli ho fatto presente che la notifica era di una data e l‘infrazione di un’altra data. Amici, non si era nemmeno accorta! A quel punto mi ha dato ragione, ma, visto che ho superato il limite, non importava la data, mi ha tolto la sanzione dei punti ma mi ha fatto sempre pagare una multa di oltre 65 euro! Per me non era giusto, ci sono state le date sbagliate e quindi doveva essere annullata invece no! Questo per farvi capire che la giustizia viene praticata da persone incompetenti: come può un giudice tenere anche la controparte? Poi visto che quel giorno era già di cattivo umore, ha deciso bene di darmi questa sanzione! Sapete, quando l’ho detto alla mia amica quasi non ci credeva! Cerchiamo di non avere problemi con la giustizia! Mi sono accorto di essermi dilungato un po’, scusatemi, certo che quando si parla di certi argomenti non si finisce più di scrivere, aiuta anche a scaricarsi dallo stress che abbiamo dentro di noi. Concludo  invitandoVi a lasciare qualche commento, anche critiche se volete.

Un saluto a tutti e grazie della visita. ;-)

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Commenti al Post:
ilmaestrodeisogni
ilmaestrodeisogni il 27/10/10 alle 14:23 via WEB
Caro Vibino,auguri per il tuo blog in primis. Insomma, dovresti sapere alla tua veneranda età che, il male peggiore di questa umanità è proprio l'ipocrisia, insieme al'indifferenza. In questi ultimi giorni c'è stata una recrudescenza del Male, abbiamo assistito a delitti innominabili e, insieme agli stessi, lo sciacallaggio perpetrato dai mediae non solo, anche noi ci siamo posti un pò come facevano gli antichi romani nel Colosseo, pronti a volgere il pollice per garantirsi lo spettacolo. Per il resto che dirti, per me che vivo in una città come Napoli dove gli abusi sono routine, perpetrati dallo stato assente e dall'antistato onnipresente. Ti lascio un saluto,alla prossima.
 
Zardos1
Zardos1 il 27/10/10 alle 22:06 via WEB
In nome del popolo italiano

Con tale frase ed imperiosa voce i giudici iniziano ad emettere sentenze. Spesso mi sono chiesto a quale popolo fanno riferimento i giudici: forse al popolo dei truffatori e dei delinquenti? A chi vive di espedienti raggirando il prossimo ?
Il dubbio è lecito se si considerano i dati relativi all'efficienza, o meglio inefficienza, della nostra "macchina giudiziaria civile". Quelli bardati di rosso e colletto d'ermellino, all'apertura dell'anno giudiziario 2009, hanno spudoratamente sbandierato il risultato della loro inefficienza: siamo al 156° posto dopo due paesi africani.
Non credo che ciò sia dovuto a motivi di insufficienti risorse economiche, perchè i due paesi africani che ci precedono in classifica non è che stiano meglio di noi in tal senso. Il motivo risiede nello scarso impegno civico della maggioranza dei magistrati civili che con molta riluttanza adempiono al proprio dovere; se così non fosse non si spiegherebbero i dati dell’inefficienza giudiziaria messi in bella mostra.
Emblematico è il caso, mostrato alla TV, di un magistrato, una donna, che con la complicità del medico che sottoscriveva certificati di malattia falsi, se ne andava in giro per il mondo in barca a vela per la modestissima durata di un anno. Alla faccia di chi doveva e deve avere giustizia.
I magistrati della giustizia civile sono poco consapevoli che la valutazione dell'immagine e la credibilità di un paese è molto influenzata anche dal loro operato, e la nostra immagine non mi pare sia molto invidiata dai paesi civilmente consolidati (Australia, Canada, Giappone, Germania, Svezia ecc.)
Se un creditore si rivolge alla giustizia per aver ragione della sua istanza di recupero del credito nei confronti di un debitore e i processi durano anni, l’inoperosità dei magistrati diventa di stimolo al truffatore nel perseverare in disonesti comportamenti verso la società civile. Insomma, i giudici diventano spesso complici dei truffatori.
Ma gli pseudo tutori della giustizia dicono di applicare la legge che, a mio avviso, ha giustamente dei limiti di tolleranza nel formulare giudizi e sentenze; spesso, però, il limite a cui fanno riferimento i giudici è quello che li fa precipitare nell’indecenza professionale, con sentenze che lasciano allibito il mondo intero.
La Giustizia che dovrebbe essere il mantra, l’essenza dell’animo del popolo civile che vuole vivere onestamente nel rispetto delle leggi, spesso si trasforma nella causa che conduce a stati d’ansia e depressione il cittadino.
Ma che bella questa Italia, fertile terreno per delinquenti e truffatori, ben concimato da scellerate sentenze emesse da giudici senza giudizio.

In nome del popolo italiano: delinquenti e truffatori d’Italia ringraziano!

Zardos
 
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