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« Il mio viaggio | Cenni di storia » |
Al Parco Nazionale protetto delle Isole Galapagos, dunque, tutto quello che in precedenza avevo visto alle Isole Ballestas, lo ritrovai centuplicato nella quantità e nelle emozioni... Eppure, non ci sono i lussurreggianti paesaggi tropicali che si trovano in altre aree del Sud-America. Ovunque, la vegetazione è costituita da sterpi ed arbusti spesso taglienti o pungenti, che conferiscono al paesaggio un aspetto rustico e poco invitante, però... questo è un viaggio che lascia immagini negli occhi... immagini come quelle dei delfini, che una mattina, all'alba, osservai saltare sull'acqua e seguire giocosi la nostra navicella, o del dorso di una balenottera, che intravvidi una notte dal ponte mentre emetteva un getto d'acqua dallo sfiatatoio sul dorso che hanno questi cetacei. E rivedo ancora gli incessanti voli e i richiami delle fregate, presenze instancabili in tutte le isole, e ripenso, durante un'escursione, allo scivolare silenzioso nel nuoto delle grandi testuggini marine, che si infilavano sotto il gommone a motore ancorato in una piccola rada. E ritrovo le centinaia di gamberoni adagiati su scogli a pelo dell'acqua... che alcuni compagni di viaggio avrebbero voluto vedere in padella... si sarebbero potute riempire padelle per un'intera città ... e i pigri leoni marini addormentati al sole sulle grandi rocce, schierati in prima fila fra tutti gli altri esseri selvaggi. E c'erano ogni giorno i nostri sbarchi alla ricerca degli animali: la sera, a cena, veniva esposto il programma del giorno seguente, col nome dell'isola e della fauna prevalente, ma soprattutto non veniva trascurato di indicare il tipo di discesa a terra. Infatti, alle Galapagos gli sbarchi possono essere "dry" o "wet". La scelta è obbligata, perché dipende dalla conformazione di un'isola. Negli sbarchi "dry" (a secco), dalla nave si scende su un gommone a motore, che si sposta velocemente e poi, accosta cauto ad una parete rocciosa, su cui si deve salire arrampicandosi. Sono i più difficili perché richiedono doti di equilibrio unite a buone scarpe da trekking. Gli sbarchi "wet" (bagnati), sono i più facili, perché portano in prossimità di spiaggette con piccoli ciottoli, quando vi si giunge, l'acqua è alta solo al massimo 60-70 centimetri, si scende dalla barca, meglio se con scarpette di plastica, si cammina fino a riva, si rimettono le calzature da trekking e si comincia il percorso di avvistamento degli animali, che, in questi casi, spesso avviene lungo sentieri meno scoscesi rispetto a quelli fra le rocce. Comunque si proceda, di giorno in giorno, di isola in isola, si vivrà sempre un'emozionante avventura incontro al fascino segreto delle Isole Galapagos... |
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