Post n°47 pubblicato il 22 Ottobre 2019 da viensur
E' ormai lontano il tempo in cui usci questo film del Maestro Monicelli eppure i temi che tratta sono sempre attuali: si avvicinano gli ultimi mesi dell'anno e con essi arrivano anche le tanto agognate feste. Peccato però che siano spesso accompagnate anche da litigi, ipocrisia, scheletri nell'armadio, manipolazioni della verità, segreti inconfessabili, rancori, odi, gelosie e, più di ogni altra cosa, dalla grezza materialità di chi si professa in un modo a suon di prediche e poi, invariabilmente, è tutto in un altro. Molto meglio, quindi, starsene da soli, oppure andarsene via alla ricerca di un po' d'aria finalmente respirabile, senza dover infine ringraziare pure qualcuno per il pranzo che ci è andato di traverso. |
Post n°46 pubblicato il 20 Dicembre 2018 da viensur
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Post n°45 pubblicato il 04 Ottobre 2018 da viensur
«Altissimu, onnipotente, bon Signore, tue so' le laude, la gloria e 'honore et onne benedictione. Ad te solo, Altissimo, se konfàno et nullu homo ène dignu te mentovare. Laudato sie, mi' Signore, cum tucte le tue creature, spetialmente messor lo frate sole, lo qual è iorno, et allumini noi per lui. Et ellu è bellu e radiante cum grande splendore,de te, Altissimo, porta significatione. Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle, in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle. Laudato si', mi' Signore, per frate vento et per aere et nubilo et sereno et onne tempo, per lo quale a le tue creature dài sustentamento. Laudato si', mi' Signore, per sor'aqua, la quale è multo utile et humile et pretiosa et casta. Laudato si', mi' Signore, per frate focu, per lo quale ennallumini la nocte, et ello è bello et iocundo et robustoso et forte. Laudato si', mi' Signore, per sora nostra matre terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba. Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano per lo tuo amore, et sostengo infirmitate et tribulatione. Beati quelli che 'l sosterrano in pace, ca da te, Altissimo, sirano incoronati. Laudato si' mi' Signore per sora nostra morte corporale, da la quale nullu homo vivente pò scappare: guai a quelli che morrano ne le peccata mortali; beati quelli che trovarà ne le tue santissime voluntati, ka la morte secunda no 'l farrà male. Laudate et benedicete mi' Signore' et ringratiate et serviateli cum grande humilitate» |
Post n°44 pubblicato il 27 Settembre 2018 da viensur
…quella mattina correvamo in autostrada, verso l’università che aveva visto la conclusione dei tuoi studi. Ti aspettava la cerimonia di consegna del diploma e della medaglia, per quel 110 e Lode cercato e meritato. Tanti pensieri mi affollavano la mente e non facevo caso alla musica della radio, fino a quando hanno passato questo brano. E’stato un attimo, solo un attimo ed ho rivisto scorrermi davanti tutta la tua vita, dolce giglio, mia amatissima figlia. Il Sole ti baciava la fronte e l’anima, come tanto tempo fa. Una lacrima silenziosa mi ha rigato il volto; brillava anch’essa, lo sentivo. Non te ne sei accorta; non avresti potuto, con quel tuo sorriso stupendo e quello sguardo luminoso, tanta era la felicità che avevi dentro…
Claudio Baglioni – testo del suo brano “Dieci dita”
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Post n°43 pubblicato il 22 Maggio 2018 da viensur
Quando mi amai davvero, compresi che in ogni circostanza mi trovavo nel posto giusto al momento giusto. Fu a quel punto che riuscii a rilassarmi. Oggi so che tutto ciò ha un nome… autostima. Quando mi amai davvero, riuscii a comprendere che l’angoscia e la sofferenza emotiva non sono altro che segnali i quali indicano che stiamo andando contro le nostre stesse verità. Oggi so che questa è…autenticità. Quando mi amai per davvero, smisi di desiderare che la mia vita fosse differente e cominciai a vedere che tutto quello che succede contribuisce alla mia crescita. Oggi so che questo si chiama… maturità. Quando mi amai per davvero, cominciai a comprendere perché è offensivo cercare di forzare una situazione o una persona solo per raggiungere quello che desidero, pur sapendo che non è il momento o che la persona (alle volte, io stesso) non è preparata. Oggi so che il nome di tutto ciò è… rispetto. Quando mi amai per davvero, cominciai a liberarmi di tutto quello che non fosse salutare: persone e situazioni, tutti e ogni cosa mi spingesse verso il basso. Inizialmente la mia ragione chiamò questa attitudine col nome di egoismo. Oggi lo chiamo…amore per se stessi. Quando mi amai per davvero, smisi di preoccuparmi se non avevo tempo libero ed evitai di fare grandi piani, abbandonai i mega-progetti del futuro. Oggi faccio il giusto, quello che mi piace, quando voglio e secondo il mio ritmo. Oggi so che questa è… semplicità. Quando mi amai per davvero smisi di voler avere sempre ragione e, in questo modo, sbagliai molte meno volte. Così scoprii… l’umiltà. Quando mi amai davvero, smisi di chiudermi a rivivere il passato e di preoccuparmi per il futuro. Ora mi attengo al presente, che è dove la vita si manifesta. Oggi vivo un giorno alla volta. Questa si chiama… pienezza. Quando mi amai davvero, compresi che la mente può tormentarmi e ingannarmi. Ma quando la dispongo al servizio del cuore è una valida alleata. E questo è… saper vivere! Non dobbiamo avere paura di metterci in discussione…persino i pianeti si scontrano e dal caos nascono le stelle. Charles Chaplin |
Inviato da: mari4570
il 26/06/2017 alle 21:42
Inviato da: soltanto_unsogno
il 25/04/2017 alle 18:06
Inviato da: dolcestellanascente
il 10/04/2017 alle 14:56
Inviato da: desaix62
il 30/06/2016 alle 10:22
Inviato da: dolcebambina19
il 15/05/2016 alle 01:15