AVVISO
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Per qualsiasi problema o comunque per chi si riconoscesse e non volesse apparire, contattatemi e provvederò ad eliminarla/e grazie
UN'ANGELO..JABAMIAH.....
A VOI TUTTI
Non cerco incontri ma scambio di opinioni
In questa Community ... ho trovato tante persone,
ho trovato un grande amico (ciao Rocco),
ho trovato una ragazza dolce e meravigliosa che mi ha aiutato
quando ero in crisi con la creazione del mio blog, (ciao Ale)
ho trovato poeti,
ho trovato anche una persona poco civile,
ho trovato tanti amici virtuali,
ho trovato un rompiscatole (ciao grande Enry),
ho trovato tante persone con cui ho condiviso la mia passione per il
grande VASCOOOO ,
ho trovato persone sensibili ed ho comunicato in modo meraviglioso.
Grazie a TUTTI voi che mi avete fatto crescere.....
Un grande abbraccio a tutti voi amici e alle future amicizie!!!
Sarah
IL PASSATO Č PASSATO....
Non si può cancellare ciò che è accaduto nella nostra vita...
il passato va accettato ....
ma sicuramente si va avanti e senza guardarsi dietro.........
troveremo altre situazioni belle e meno piacevoli ma sarà il presente !!!
Lascio fluire gli eventi e godo dell'attimo....
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ULTIMI COMMENTI
l'Om è la combinazione di tre suoni A - U - M (l'Om ne è la pronuncia): se viene recitato correttamente inizia dalla tonica inferiore che risuona con la "A" nel Manipura Chakra (situata vicino all'ombelico), sale verso l'alto e risuona con la "U" a livello del Anahata Chakra ( zona del cuore), raggiunge la tonica superiore con al "M" che risuona dell'Ajna Chakra ( fra le sopracciglie). Quando si canta la A la coscienza è quindi all'ombelico, la mente si calma. Il canto della U al cuore, porta lucidità e gioia. La M con la consapevolezza del terzo occhio dona beatitudine alla mente.
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Nessuno ha un compito, una missione da portare a termine. Lascia che il divino si occupi degli altri, tu occupati del tuo essere. Nessuno ha una missione da assolvere, ma l'ego vuole cose di questo genere: una missione da compiere. L'unica cosa che puoi fare è essere te stesso, beatamente te stesso, e attraverso quella beatitudine adempierai a qualsiasi cosa. Sii ordinario, il semplice sforzo di essere straordinario è una specie di follia. Sii ordinario e sei divino.
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Un giovane discepolo andò dal saggio e gli disse: |
Se Se riesci a conservare il controllo quando tutti intorno a te lo perdono e te ne fanno una colpa: Se riesci ad aver fiducia in te quando tutti ne dubitano, ma anche a tener conto del dubbio se riesci ad aspettare e non ti stanchi ad aspettare o se mentono a tuo riguardo, a non ricambiare con menzogne e tuttavia a non sembrare troppo buono e a non parlare troppo saggio, Se riesci a scognare e a non fare del sogno il tuo padrone: se riesci a pensare e a non fare del pensiero il tuo scopo; Se riesci a far fronte al Trionfo e alla Rovina e trattare allo stesso modo quei due impostori; Se riesci a sopportare di udure la verità che hai detto distorta da furfanti per ingannare gli sciocchi piegati a ricostruirle con strumenti logori S riesci a fare un mucchio di tutte le tue vincite e perdere e ricominciare di nuovo dal principio e non dire una parola sulla perdita; a servire al tuo scopo quando sono da tempo sfiniti, e a tener duro quando in te non resta altro Tranne la Volontà che dice loro: "Tieni duro". Se riesci a parlare con la folla e a conservare la tua virtù, e a camminare con i Re senza perdere il contatto con la gente, Se non riesce a fermarti il nemico nè l'amico più caro, se tutti contano per te, ma nessuno troppo; Se riesci a occupare il minimo inesorabile dando valore a ogni minuto che passa, Tua è la terra e tutto ciò che è in essa, e quel che è di più - sei un Uomo, figlio mio! Rudyard Kipling Ho scelto questa lettera che Kipling scrisse a suo figlio nel 1910 circa perchè è il mio modo di vivere, il mio quotidiano Shanti amici sarah
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CONFRONTO TRA LE VITE DI HORUS E GESÙ PURE COINCIDENZE? Evento | Horus |Yeshua di Nazaret, alias Gesù Concepimento: Da una vergine. Da una vergine. Padre: Unigenito figlio del Dio Osiride. Unigenito figlio di Geova (nella forma dello Spirito Santo). Madre: Meri. Miriam (alias Maria). Padre putativo: Seb (Jo-Seph). Giuseppe. Discendenza del padre putativo: Di discendenza reale. Di discendenza reale. Luogo di nascita: In una grotta. In una grotta o stalla. Annunciazione: Di un angelo a Iside, sua madre. Di un angelo a Miriam, sua madre. Nascita annunciata da: La stella Sirio, stella del mattino. Una non precisata “stella apparsa nel cielo d'oriente.” Data di nascita: Gli antichi egizi sfilavano attraverso le strade al tempo del solstizio Celebrata il 25 dicembre. La data scelta era la stessa della nascita di invernale (tipicamente il 22-25 dicembre), portando una mangiatoia e un bambino che rappresentava Horus. Mitra, Dioniso, il Sole Invitto (Sole Invincibile), ecc. Annuncio della nascita: Per mezzo di angeli. Per mezzo di angeli. Testimoni della nascita: Pastori. Pastori. Testimoni posteriori della nascita: Tre divinità solari. Tre sapienti. Minaccia di morte durante l'infanzia: Herut tentò di far uccidere Horus. Erode tentò di far uccidere Gesù. Gestione della minaccia: Il Dio Che dice alla madre di Horus: “Vieni, tu dea Iside, nasconditi con tuo figlio.” Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, dicendo: “Destati, e prendi il fanciullino, e sua madre, e fuggi in Egitto,…” Ceremonia del rito di passaggio: Horus raggiunse la maturità con uno speciale rituale, quando gli fu reintegrato l'occhio. Portato al tempio dai genitori per quello che è oggi chiamato un rituale Bar Mitzvah. Rituale all'età di: 12 anni. 12 anni. Discontinuità nella storia della vita: Nessuna documentazione tra i 12 e i 30 anni. Nessuna documentazione tra i 12 e i 30 anni. Località del battesimo: Il fiume Eridano, o Iarutana. Il fiume Giordano. Età al battesimo: 30 anni. 30 anni. Battezzato da: Anup il Battista. Giovanni il Battista. Sorte finale del battezzatore: Decapitato. Decapitato. Tentazione: Portato dal deserto di Amenta su un'alta montagna dal suo arcirivale Sut. Sut (alias Set) fu un precursore Portato dal deserto della Palestina su un'alta montagna dal suo dell'ebreo Satana. arcirivale Satana. Esito della tentazione: Horus resiste alla tentazione. Gesù resiste alla tentazione. Sostenitori :Dodici discepoli. Dodici discepoli. Attività: Camminò sull'acqua, espulse demoni, guarì i malati, restituì la vista ai ciechi. “Con la sua potenza calmò il mare.” Camminò sull'acqua, espulse demoni, guarì i malati, restituì la vista ai ciechi. Comandò al mare: “Taci, e sta’ cheto.” Resurrezione del morto: Horus resuscitò il suo defunto padre Osiride dalla tomba. Gesù resuscitò Lazzaro dalla tomba. Località dove si compì il miracolo della resurrezione: Anu, una città egiziana dove si tenevano annualmente i riti della morte, sepoltura e resurrezione di Horus. Gli ebrei aggiunsero il loro prefisso (“beth”) per “casa” ad “Anu”, originando “Beth-Anu”, o la “Casa di Anu”. Dato che “u” e “y” erano anticamente intercambiabili, “Bethanu” divenne “Bethany” (Betania), la località menzionata in Giovanni 11. Origine del nome Lazzaro: Asar era un altro nome per Osiride, padre di Horus, che il figlio resuscitò dal regno dei morti. A Lui ci si rivolgeva utilizzando, come segno di rispetto, il termine “l'Asar”. Tradotto in ebraico, è reso “El-Asar”. I romani aggiunsero il prefisso “us” per indicare un nome maschile, ottenendo “Elasarus”. Con il passare del tempo la “E” fu omessa e la “s” si tramutò in “z”, dando origine a “Lazarus” (Lazzaro). Come descritto dall'autore(i) del Vangelo di Giovanni. Trasfigurato: Sulla montagna. Sull'alta montagna. Sermone(i) chiave: Sermone del Monte. Sermone del Monte; Sermone della Pianura. Tipo di morte : Per crocifissione. Per crocifissione. Accompagnato da: Due ladroni. Due ladroni. Sepoltura:In una tomba. In una tomba. Destino dopo la morte: Discese negli Inferi; resuscitato dopo tre giorni. Discese negli Inferi; resuscitato dopo circa 30-38 ore (da venerdi pomeriggio a, presumibilmente, domenica mattina), che coprono parte di tre giorni. Resurrezione annunciata da: Donne. Donne. Futuro: Regno millenario. Regno millenario. CONFRONTO DELLE CARATTERISTICHE DI HORUS E GESÙ Caratteristiche Horus Yeshua di Nazaret, alias Gesù. Natura :Considerato un personaggio mitico. Considerato come un uomo-dio del Iº secolo E.V. Ruolo principale: Salvatore dell'umanità. Salvatore dell'umanità. Status sociale: Dio-uomo. Dio-uomo. Descrizione comune: La vergine Iside che porta in braccio Horus bambino. La vergine Maria che porta in braccio Gesù Bambino. Titolo: KRST, l'unto. Cristo, l'unto. Altri nomi: Il buon pastore, l'agnello di Dio, il pane di vita, il figlio dell'uomo, la Parola, il pescatore, il redentore. Il buon pastore, l'agnello di Dio, il pane di vita, il figlio dell'uomo, la Parola, il pescatore, il redentore. Segno zodiacale: Associato con i Pesci, il pesce. Associato con i Pesci, il pesce. Simboli principali: Pesce, mazza, la vite, la verga del pastore. Pesce, mazza, la vite, la croce del pastore. CONFRONTO TRA I MESSAGGI DI HORUS E GESÙ Caratteristiche Horus Yeshua di Nazaret, alias Gesù Criteri per la salvezza nel giorno del giudizio: “Ho dato il pane all'uomo affamato, l'acqua all'uomo assetato, vestiti all'uomo ignudo e una barca al marinaio naufrago.” “Perciocchè io ebbi fame, e voi mi deste a mangiare; io ebbi sete, e voi mi deste a bere; io fui forestiero, e voi mi accoglieste. Io fui ignudo, e voi mi rivestiste…” Matteo 25:35-36 (Traduzione di G. Diodati, 1649). Dichiarazioni su “Io sono”: “Io sono Horus nella gloria… Io sono il Signore della Luce… Io sono il vittorioso… Io sono l'erede del tempo infinito… Io, proprio Io, sono colui che conosce le vie del cielo.” “Io sono Horus, il Principe dell'Eternità.” “Io sono Horus, che avanza attraverso l'eternità… Eternità e immutabilità è il mio nome.” “Io possiedo il pane in Anu. Io condivido in cielo il pane con Ra.” “Io sono la luce del mondo… Io sono la via, la verità e la vita.” “…io vi dico, che avanti che Abrahamo fosse nato, io sono.” “Gesù Cristo è lo stesso ieri, ed oggi, e in eterno.” “Io sono il pane di vita ch’è disceso dal cielo.” (Dal Vangelo di Giovanni)
Alessandro D'Ovidio
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Post n°99 pubblicato il 16 Dicembre 2011 da alba.chiara65
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Gradisci ciò che non piace. Se conosci ciò che è male e seguiti a farlo, commetti un peccato che è difficile perdonare. |
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“Esistono menti che si interrogano, che desiderano la verità del cuore, la cercano, si sforzano di risolvere i problemi generati dalla vita, cercano di penetrare l’essenza delle cose e dei fenomeni, e di penetrare in loro stesse. Se un uomo ragiona e pensa bene, non ha importanza quale cammino egli segua per risolvere questi problemi, deve inevitabilmente ritornare a se stesso, ed incominciare dalla soluzione del problema di che cosa egli stesso sia e di quale sia il suo posto nel mondo attorno a lui.” G. I. Gurdjeff
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...un giorno l'uomo delle pietre mi disse.... "Ogni mattina traccia il tuo percorso su della sabbia... ... aggiungi delle pietre... Ogni giorno avrai un percorso diverso... Ogni giorno troverai le tue pietre... imparerai ad oltrepassarle.... ... riuscirai a percorrere quel tragitto che ogni mattina sulla sabbia avrai tracciato" Grazie Pietro maestro dei miei percorsi sulla sabbia!
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Retta Consapevolezza (samma sati) Il Buddha afferma che il DHAMMA (Darma in sanscrito), la vera natura delle cose, è direttamente conoscibile, senza tempo, e chiede di essere toccato e visto, sebbene tale esperienza sia inesprimibile. La verità ultima è dunque dentro di noi, ma affinché divenga liberante, deve essere vissuta. Non serve accettarla per fede, in virtù dell'autorità dei testi o del maestro, né comprenderla intellettualmente. La si deve conoscere personalmente attraverso la visione profonda, la si deve interiorizzare e fare propria, perché è un conoscere ma allo stesso tempo un immediato vedere. La parola in lingua pali SATI viene tradotta con "consapevolezza", tuttavia un significato più completo è "facoltà mentale che consente una visione profonda e panoramica, centrata sul presente, emotivamente neutra e distaccata". La retta Consapevolezza non è dunque il semplice "stato cosciente" bensì è una coscienza portata ad un'intensità particolare in cui la mente è mantenuta in uno stato di nuda attenzione, ovvero osservazione distaccata di quanto sta accadendo dentro di noi e attorno a noi "qui ed ora". Consapevolezza "senza scelta e senza giudizi", che osserva senza selezionare e senza afferrare, e che non cede nella rete dei pensieri discriminanti. nella pratica della retta Consapevolezza, la mente viene educata a rimnanere nel momento presente, aperta, calma e sollecita, tutta intesa all'esperienza dell'evento attuale. Giudizi e interpretazioni sono sospesi o, se si presentano, vengono registrati e subito abbandonati. L'obiettivo è la pura osservazione di tutto ciò che si produce nel momento in cui si produce, cavalcando l'incalzare degli eventi come un abile surfista cavalca le onde dell'oceano. Ecco perché molti maestri, specialmente nello Zen, istruiscono i loro discepoli con affermazioni apparentemente enigmatiche del tipo: "quando mangi, mangia; quando cammini, cammina..." La mente consapevole non oscilla tra passato e futuro ma resta ancorata nel presente. Tale forza mentale può essere efficacemente utilizzata sia in modo indirizzato sull'oggetto (obiettivo) che per produrre la visione profonda di saggezza. La retta Consapevolezza viene anche coltivata mediante una pratica insegnata dal BUDDHA stesso, chiamata "le quattro basi della presenza mentale", che consiste nella contemplazione consapevole delle quattro sfere della percezione: il corpo, le sensazioni, gli stati mentali e i fenomeni. |
A volte succedono cose strane, QUESTO PENSIERO CI RISPECCHIA IN PIENO....
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Inviato da: AMARANT0
il 25/12/2014 alle 21:13
Inviato da: Alice_violet
il 25/12/2013 alle 15:56
Inviato da: ginevra1154
il 17/11/2013 alle 14:51
Inviato da: alba.chiara65
il 12/11/2013 alle 16:38
Inviato da: alba.chiara65
il 12/11/2013 alle 16:36