Villasimius
il mare, il sole, la vita. oltre l'orizzonte ..l'amore
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Bellezze di Villasimius
Post n°3 pubblicato il 18 Aprile 2009 da carlodivillasimius
Villasimius è situata sulla punta del sud-est della Sardegna ed il suo territorio comprende circa 56 chilometri quadrati di territorio, 35 dei quali costituiti da spiagge, calette e isolette vicine alla costa. Dall’inizio del secolo scorso, Villasimius ha visto cambiare la propria economia: da piccola area agro-pastorale si è trasformata in una delle capitali del turismo nel sud della Sardegna. Possiede un porto sviluppatissimo situato circa tre km fuori dal centro abitato, una struttura capace di ospitare approssimativamente 800 barche e dotato di locali commerciali e servizi turistici. Degni di nota sono il Museo Archeologico e la Biblioteca Comunale: il primo è sorto per diffondere il patrimonio del territorio portato alla luce da scavi archeologici, la seconda, sita all’interno del Palazzo Civico, conserva un patrimonio librario di ottomila volumi, è fornita di una sala internet e di sezioni speciali dedicate al mare, alla zona, alle lingue straniere. Dal 1996 la Biblioteca è sede del Centro di documentazione museale. Lungo le coste è possibile intravedere le numerose torri e fortificazioni testimonianza dei pericoli che nei secoli passati arrivavano dal mare: la Torre di San Luigi a Serpentara, la Torre di Porto Giunco dell’isola dei Cavoli, la Fortezza Vecchia, che domina il promontorio granitico di Capo Carbonara. Nel 2000 Villasimius è divenuta sede del secondo parco marino d’Italia, il Parco geomarino, esteso lungo tutto il bacino costiero, isole comprese, con diversi gradi di tutela, dove è possibile praticare la pesca sportiva, la fotografia subacquea e la navigazione. L’area marina protetta di Villasimius è stata istituita nel 1998. Si estende nell’estrema parte del sud-est della Sardegna, quasi a formare un ideale triangolo e comprende un territorio ed una varietà di specie marine d’inestimabile valore. Atta alla protezione dello spazio naturale che essa comprende, lo scopo che si prefigge è quello di coniugare uno sviluppo socio-economico vantaggioso, il rispetto dell’ecosistema. L’area è stata suddivisa in tre zone a seconda delle specie che vi abitano: riserva integrale, generale o parziale, dove sono vietate la caccia, la pesca e la discarica dei rifiuti, oltre a tutte le attività che possano compromettere il perfetto equilibrio della natura. Negli anni passati il mare di Villasimius servì da passaggio per i popoli che instauravano legami con le città portuali del continente e offriva altresì un ottimo riparo dai venti per le navi mercantili. Oggi ciò che veramente merita attenzione è il mondo sommerso che conserva le testimonianze della lunga frequentazione dell’uomo in queste acque, come i relitti di alcune navi naufragate, che possono essere visitati grazie agli appositi “sentieri blu”. Inoltre, i fondali contano la presenza di numerose specie di fauna e flora marina, come la pinna nobilis e la posidonia oceanica. Tutto questo ha un valore e un’importanza fondamentale per far sì che tutti in futuro, possano godere di questo straordinario spettacolo sottomarino. Auguro a tutti una buona giornata Carlo |