Viola ArcobalenoUn Ponte fra me e il Cielo |
LETTERA D'AMORE
AREA PERSONALE
Quando senti che tutti sono contro di te
Quando ti senti rompere dentro
Quando senti che la vita ti sta ferendo a morte
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando pensi che tutto il mondo ti sia nemico
Quando pensi che la tua anima non abbia più luce
Quando pensi che la paura sia tua compagna
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando deciderai di finirla con questa vita
Quando camminando per la strada,
non vedrai il volto della gente
Quando camminando nella natura non troverai la luce
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando diventerai cieco, sordo e muto
Quando il tuo corpo non avrà più vita
Ricorda, il Maestro è con te.
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Post n°335 pubblicato il 22 Gennaio 2010 da unpontetrameeilcielo
LO SMERALDO E L’AMORE
E la fanciulla andò a trovare la vecchia fata dei boschi…
Centenaria, piccola, arzilla, con delle lunghe gonne scure e uno scialle sulle spalle.. Il viso scavato, rotondo, con una raggiera di rughe, gli occhi furbi, lo sguardo dolce, il naso importante , i capelli candidi ad incorniciare il viso, raccoglieva le erbe e curava gli animali. era la fata, più dolce del bosco. Veronica la vedeva bellissima con gli occhi dell’amore. … e così quel giorno andò a farle visita. “Zia ho incontrato un giovane, mi sono sposata…” “… Mi fai felice, avrai un bambino tutto d’oro con gli occhi color del lago.” “io sono vecchia ormai e voglio che tu abbia questo dono. E’ un vecchio anello, di poco conto ma vedi questo smeraldo, è il colore del cuore, dell’amore, proprio un pezzetto di lago di montagna. Il colore verde è il colore dell’amore è il colore che apre alla compassione, alla tenerezza è un abbraccio infinito. Ogni volta che vedrai questo cristallo, penserai a me, un pezzetto del mio cuore tra le tue mani” E così la giovane ebbe il suo anellino con il cristallo del cuore.
Nacque il bambino tutto d’oro e i suoi occhi erano davvero color del lago, color smeraldo come il pezzetto di cuore.
Con il tempo però, l’anellino perse di importanza agli occhi di Vera, presa dalla vertigine della vita e venne riposto e dimenticato insieme agli altri oggetti, anche preziosi , in un cassettino. Qui vi rimase fino a che un ladro non si intrufolò nella casa facendo razzia di tutto quanto trovò.
Veronica ogni volta che trovava una scheggia di vetro color verde ricordava la fata, il cuore… e raccontava al suo bambino d’oro, di quel pezzetto di lago e come per incanto il loro cuore diventava sempre più grande e l’amore e la compassione si aprivano alla luce come la corolla di un fiore che sboccia. Il bambino ascoltava attentamente, e incominciò a mettere da parte i frammenti di vetro come se fossero state davvero delle vere pietre preziose.
Veronica un giorno fece una bella azione e come ricompensa le venne dato un dono e guarda un po’, era un miniscolo smeraldo, questa volta senza il cerchietto d’oro. Veronica lo guardava incantata e lo mostrava come fosse la cosa più preziosa del mondo, le ricordava un altro pezzetto di cuore, poi lo riponeva dentro la vetrina, senza pensare che chiunque avrebbe potuto prenderlo. Ma poiché se non si imparano le lezioni le cose accadono nuovamente, anche questo pezzetto di lago venne rubato e Veronica incolpò il suo bambino di averlo preso e magari barattato con qualche pezzetto di coccio. Il bambino pianse dicendo che non era stato lui e negli anni che venirono continuò a ripetere che non era stato lui a prendere il piccolo smeraldo
Succede che a vita spazza gli animi e a volte spazza anche l’esistenza delle persone e il bambino dorato tornò al Sole da dove era venuto senza che la sua mamma avesse potuto dirgli che si, gli credeva, che lo amava che importante era proprio questo. La tristezza e il rimpianto rimasero nel suo cuore.
Ma il mondo di Veronica era sempre costellato di fate, un bel giorno una meravigliosa fata bionda apparve davanti a lei, le aprì la mano e le mise una scatolina sul palmo dicendo: “Non ha importanza il suo valore, questo è il pezzettino di cuore che ti manda il tuo figliolo”. Dentro quella scatolina, c’era un piccolo pezzetto di lago, uno piccolo smeraldo verde. La pietra meravigliosa che porta armonia e apre il centro del cuore. Veronica non aveva parole per ringraziare e preferì tacere ma scrisse questa favola perché anche gli altri possano capire che non bisogna mai lasciare i pezzetti di cuore incustoditi, che non bisogna aspettare domani per trasmettere i nostri sentimenti, potrebbe essere troppo tardi e che le fate possono apparire in ogni attimo della nostra vita.
Viola
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