Viola ArcobalenoUn Ponte fra me e il Cielo |
LETTERA D'AMORE
AREA PERSONALE
Quando senti che tutti sono contro di te
Quando ti senti rompere dentro
Quando senti che la vita ti sta ferendo a morte
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando pensi che tutto il mondo ti sia nemico
Quando pensi che la tua anima non abbia più luce
Quando pensi che la paura sia tua compagna
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando deciderai di finirla con questa vita
Quando camminando per la strada,
non vedrai il volto della gente
Quando camminando nella natura non troverai la luce
Ricorda, il Maestro è con te.
Quando diventerai cieco, sordo e muto
Quando il tuo corpo non avrà più vita
Ricorda, il Maestro è con te.
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« TI DONO UNA FAVOLA | il foglio e la matita -i... » |
Sta notte mentre cadeva la neve ho dovuto scrivere questa favola. Ve le dono con il cuore perchè possiate capire, leggere tra le righe.Questa storia è per tutti i bambini, per tutte le mamme e per tutti. Un abbraccio con le ali e con il cuore. Viola.
Sambi e i capelli di luce
Viveva in una casa lassù al limitare del bosco una piccola famiglia: un bambino, un papà e una mamma.
Era una famiglia felice.
Ogni giorno la mamma vedeva crescere il suo figliolo diventare sempre più bello, con i capelli di sole e gli occhi di cielo e il cuore cuore bellissimo.
Sambi stava tanto tempo a guardare il bosco e i caprioli scendevano il monte per andare a salutarlo. Stava ad aspettarli per ore, mentre gli gnomi facevano capolino da dietro gli alberi, gli parlavano fitto fitto e lo invitavano a giocare con loro.
Il tempo passava e Sambi cresceva. Era un ragazzo di poche parole ma quando qualcuno gli chiedeva qualcosa gli occhi si illuminavano e il suo sorriso faceva accendere il sole.
Incominciò a desiderare di vedere luoghi lontani, mondi meravigliosi di cui solo si era sentito parlare e di conoscere lingue infinite ma i suoi genitori desideravano che lui stesse sempre vicino a loro.
E così ogni notte durante i sogni Sambi andava a visitare paesi e città.
Una notte andò in Irlanda
Lì il vento sussurrava e il rumore delle onde che si infrangevano sugli scogli dell’isola, gli raccontavano storie di lontani paesi.
Il luogo era magico, incantato ed egli avrebbe voluto starci per sempre.
Era come se avesse vissuto sempre in quei luoghi … che strano, tutti lì avevano i capelli di sole e gli occhi di cielo.Lì il suo spirito era quieto.
Tutte le notti tornava in quel paese e faceva sempre più fatica al mattino risvegliarsi dal sogno e tornare a casa.
Una notte, sulla scogliera incontrò una meravigliosa creatura che andava a raccogliere erbe per curare gli animali della brughiera, era una ragazza bellissima con i capelli di sole come i suoi e gli occhi di mare.
Sambi sapeva che al finire della notte avrebbe dovuto uscire dal sogno, risvegliarsi ma il suo cuore batteva forte forte come non mai allora prese la mano della donna del sole e si sentì sciogliere di amore e con lei andò a vivere nella casa sulla scogliera e a curare le creature.
Sambi e la principessa si amavano così tanto che quando si abbracciavano i loro capelli diventavano ancora più lucenti e si confondevano e illuminavano tutto il buio e così le navi del mare vedendo tale luce, da lontano ritrovavano la via del porto e coloro che si erano persi nella brughiera, ritrovavano la via di casa.
E la mamma mi chiederai?
La mamma era triste, lo aspettava e guardava tutte le notti dentro i sogni, lo chiamava, sperava che Sambi ritornasse. Poi una notte lo vide,vide che lassù lui era felice con la sua principessa e che avevano un compito speciale, curare, amare per illuminare il buio così da aiutare tutti a ritrovare la via di casa. E allora capì anche che non serviva guardare dentro i sogni per ritrovarlo. perché ogni raggio di sole era la sua luce e ogni pezzetto di cielo era un suo sguardo e in ogni attimo Sambi le era vicino. E tornò a sorridere e a raccontare la storia dell’amore che illumina il buio.
Violetta di Dio
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