Violentata

Referendum!

Sapete, il mio blog è un pò particolare.

Non mi sono mai occupata nel mio blog di attualità, politica o economia.

Primo, perchè non avrei probabilmente le competenz necessarie per farlo.

Secondo, perchè non mi appassiona molto la politica e i derivati.

Terzo, perchè l'attualità è a portata di tutti, e quindi credo che tutti in un certo modo ci facciamo un'idea su quello che accade. E poi, ho notato un pò in "giro" qua dentro, che ci sono altre persone molto più capaci di me di trattare questi argomenti.

Ma questo fine settimana c'è un referendum....o meglio, ci sono 4 referendum.

E l'argomento mi tocca da vicino, ma non direttamente.

Credo che nessuno può capire cosa si prova a non poter mai avere un figlio....e nessuno mai può capire l'amarezza che si prova sapendo che forse, con un trattamento adeguato, quel figlio lo si può avere, ma per via di una malattia genetica, gli è proibito farlo.

Non voglio fare vittimismi inutili, per intenderci.

Ma voglio solo dire la mia.

Per me questo referendum non cambia nulla: io in ogni caso non potrò mai averli.Ma se ci fosse stato anche una minima, remotissima speranza, avrei fatto anche l'impossibile per averli.

Il quarto quesito è quello che in un certo senso mi induce anche a riflettere se sarà giusto o meno dare il mio "Si": l'embrione è una vita, e di questo ne sono convinta..

Ma anche chi muore a trent'anni di distrofia muscolare, di cerrosi epatica, e di tante altre malattie, sono VITE!

Non sono in grado di mettere su una bilancia le due cose e di valutare il peso di una e dell'altra, e di decidere su quale sia più importante.ed è questo il punto che fa vaccillare il mio "Si" al quarto quesito.

Ma ognuno, valuti secondo coscienza, e decida di conseguenza il daffarsi!