Ira Viola

io sono dell'anarchia con il cuore intorno, non quella con il cerchio... :)

che fica... non la conoscevo... ciao ziaa!

nn la conoscevo brava davvero nn sono anarchico ma a volte le canzoni di lotta son belle e questa è una di quelle

Ma cosa vuol dire esser anarchici per voi? Non é banale... L'anarchico rinnega lo Stato ed ogni forma di organizzazione politica... secondo voi nel nostro Paese sarebbe possibile? Ve lo immaginate? Il più forte schiaccerebbe il più debole ancor di più... quando l'uomo saràò in grado di capire che la proria libertà finisce dove inizia quella degli altri allora sarà possibile concepire una società senza un apparato statale, senza enti, organizzazioni, partiti... ma gli ospedali, le scuole se non sono pubbliche chi le costruisce? La linea telefonica, ferroviaria, elettrica chi la costruisce e gestisce? L'isola che non c'è... Un baciooooooooooooooooo

Stradaccordissimo, nemmeno i lupi sono anarchici

l'anarchismo è una forma di organizzazione sociale e politica basata sull'uguaglianza e la liberta di tutti gli individui. E un sistema politico, non un antisistema come vuole far credere lo stato gerarchico borghese, proponiamo l'autogestione delle risorse da parte delle comunita che le producono, l'amministrazione della giustizia in modo collettivo e l'allontanamento dalla comunita o il linciaggio come pena per chi cerca di dominare un altro uomo, cmq si è scritto tanto sul sistema anarchico ti invito a leggere Malatesta, opp Pisacane, opp Bakunin e altri e trovarei le risposte che cerchi.

e non dite che queste cose sono utopia, xkè utopia era anche la democrazia e anche il voto a suffraggio universale. l'anarchia è una lotta iniziata circa 200 anni fa e continuerà forse per altri 200 anni, si spera di meno, si combatte per questo, non per vederla noi, ma per dare una società giusta ai posteri.

mmmmm, la democrazia già si fonda su principi di uguaglianza e libertà, di tutti, certo, poi tra il dire e il fare.... Però se nn altro sulla carta funziona bene, e le leggi servirebbero proprio a garantire la libertà e l'uguaglianza di tutti, sfortunatamente però le leggi troppo spesso se le fanno a cazzi loro, e le applicano per chi vogliono loro, io credo che + che rivoluzionare, il sistema andrebbe solo corretto, è interessante l'amministrazione della giustizia in modo collettivo, però occorre fare i conti con i numeri, ci sono un numero tale di processi, che se la collettività volesse( o dovesse? ) parteciaprvi nn potrebbe fare altro, oppure si utilizzerebbero le giurie come succede in america, ma casi come quelli di hurricane dimostrano che nn funziona bene, ma poi, i reati nn sono solo quelli di voler sopraffare qualcuno, se la gente inizia a farsi di crack(tanto per dirne una che fa danni), in men che nn si dika sarebbe un macello, e so bene quali sono gli effetti del crack, ho visto amici inscenare furti in casa propria, ebbene sarebbe necessario vietarlo, ma chi dovrebbe deciderlo? ci dovrebbe essere un orgoano preposto alla generazione di una legge, e chi vi farebbe parte? il mondo?, qualcuno ne farebbe parte e qualcuno ne approfitterebbe, è la tendenza della vita ad organizzarsi in organi complessi, ma è per necessità perchè occorre assolvere dei compiti, e di lavorare per vivere, perchè la ricchezza si crea col lavoro, il lavoro è un bene, e la necessità di lavorare come verrebbe gestita?, ognuno farebbe ciò che vuo? allora torniamo tutti contadini ed artigiani, il fatto è che nn è che un sistema come l'anarchia sia necessariamente impossibile( cosa di cui cmq sono sicuro dato che siamo in 7 miliardi difficilmente amministrabili con il linciaggio ), ma è che l'uomo faccia funzionare bene qualcosa ad essere un utopia, allora perchè lottare per una rivoluzione del sistema, che cmq nn porterebbe al paradiso terrestre, perchè nn far qualcosa per migliorare quello in cui viviamo, le basi sono buone, lascia stare le borghesie, gli interessi economici ed altro, per basi intendo la possibilità di essere tutti liberi ed uguali, forse in questo senso i dieci comandamenti basterebbero pure, ma sfortunatamente il numero di leggi necessarie per regolamentare ( al fine di nn invadere la libertà altrui e la dignità altrui ) certi comportamenti sono è ben + di 10, la democrazia in teoria coglie nel segno la necessità, sarebbe + giusto lottare per far uscire dai comuni camorristi e mafiosi, per dare alle persone perseguitate dal racket che se denunciate, quelle persone nn torneranno una volta uscite di galera per uccidere la spia, lottare per permettere ai futiri nostri figli di giocare per strada senza la paura che vengao riaggiunti da un proiettile vagante o malmenati da coetanei frustrati e affamati, se poi la naturale evoluzione a cui porta vincere queste piccole battaglie è l'anarchia, ben venga, che poi io una cosa nn capisco, voi lottate perchè tra 200 anni magari finalmente i vostri ideali diventino realtà, ma in che modo lottate? distruggendo? nn è mika questo che significa anarchia? perchè nn fate come fecere nella valle degli elfi, quelli si che sono anarchici, e ne hanno di cose da insegnare a proprosito di anarchia.

la democrazia secondo me, non è un sistema che prevede uguaglianza, xkè fin quando ci sarà una maggioranza ke decide sulla minoranza ci sarà sempre una parte forte contrapposta ad una parte debole e questo non va bene, x me non è giusto. x me la giustizia è di tutti, l'intelligenza è di tutti, la verità ovvero cosa è bene e cosa è male è dentro ognuno di noi. quindi per me le riforme, le correzioni non possono bastare, bisogna per forza fare tabula rasa... ma se ognuno di noi guarda le spalle di ki gli sta accanto, creando delle piccole comunità autosufficienti e naturalmente autogestite, che senso ha il discorso dei numeri? la gente si fa di crack, di eroina, di cocaina, di psicofarmaci, qui e ora, xkè il mondo fa skifo, xkè è la loro cultura, il loro background, il loro vissuto ke li porta a buttare la loro vita così. non possiamo dire se l'è cercato, l'ha voluto lui... no! non va bene. l'organo siamo noi. sono le famiglie e i compagni. x esempio i pigmei, quando hanno un problema xkè qcuno fa del male a qualcun altro non è un problema dei due (come nella nostra società, ke x questo si innalza a verità assoluta, a capo supremo di sto kazzo, e crea organi come la magistratura e il governo e naturalmente le carceri) ma un problema della collettività, se ne discute pubblicamente fino ad arrivare ad un punto comune e ki sbaglia viene allontanato, ma non per vendetta, ma solo per permettergli di riflettere da solo. così quando avrà capito tornerà dagli altri ke saranno felici di riaverlo con sè.
per quanto riguarda il lavoro, è certo, tutti dobbiamo lavorare, ma il lavoro dev'essere visto come un contributo alla socialità (vedi valle degli elfi) e come la realizzazione di passioni, se io voglio fare il pittore e c'è qualcuno che gioisce per i miei quadri, allora avrò fatto il mio dovere. troppo semplicistico? te l'ho detto ke bisogna fare tabula rasa. ma tu mi dirai, ke è solo un sogno, bene io preferisco vivere nel sogno ke dormire da sveglia. xkè se devo mettere le mie energie in qcosa voglio ke sia il massimo ke posso fare. Non mi unisco a ki protesta contro i numeri chiusi delle specialistiche, ma mi unisco a chi protesta contro il sistema dell'educazione scolastica, a cominciare dalle strutture fino al metodo d'insegnamento e valutazione. come faccio a lasciar stare il sistema economico? secondo me è proprio da lì ke parte l'ingiustiza, dal soldo. provo a spiegarmi. il soldo è il potere d'acquisto. il soldo è il potere. e il potere, incarnato in una moneta e non nella forza dell'individuo, ci rende tutti schiavi. se non ci fossero i soldi, la vita avrebbe il suo valore, ke oggi(come ieri) è il valore dei soldi. il camorrista diventa tale xkè prende il posto del potere dello stato. le donne a napoli ke prendono gli sbirri a pietrate x difendere il guappo di turno, lo fanno xkè a loro, la vita, gliela garantisce il camorrista, mica lo stato. quindi, eliminando il potere dello stato, e il potere (di acquisto, di proprietà e quindi di sopraffazione) automaticamente nessuno può mettersi sopra (x proteggere o x garantire) un altro. è davvero molto triste, quando "lotti" con persone (in genere le masse) che disprezzano il potere ma lo ricreano. creando un circolo perverso ke dalla ragione porta irreversibilmente al torto, alla sopraffazione. vuoi sapere io in che modo lotto? io cerco quotidianamente di coinvolgere le persone a pensare, ad avere un dubbio, soprattutto a sentire quella vocina della coscienza ke ti dice ke il mondo è malato. ke noi tutti siamo coinvolti in questo processo destinato alla fine. (e allora in genere ci si aggrappa alla fede...) io credo sia necessario lottare tutti i giorni tramite i piccoli pretesti della vita, della routine quotidiana. per esempio: la cliente del supermarket mi chiede dov'è la farina. io le rispondo dicendole che i prodotti che costano poco sono sempre posizionati in basso, così lei impazzendo nella ricerca, acquisterà sicuramente qualcosa in più, ben posizionato nel centro e dai colori magneticamente sgargianti. la farina ke costa in media 40 centesimi è in basso, come è in basso il cittadino che spende 40 centesimi per comprare la farina che gli serve per fare il pane, ma il pane è meglio comprarlo a 4 euro al kg, posso fare una torta con la farina, ma xkè non la compra già fatta, in 3 mosse avrà una perfetta torta al cioccolato ke rende la famiglia felice, posso fare la pasta fatta in casa con la farina, ma xkè? ci sono i tortellini freschi della nonna (peccato non siano conservati in frigorifero) a 26 euro al kg. un altro esempio. il teatro. quando feci living theatre, vidi una signora sconvolta dalla nostra rappresentazione della peste di artaud. ecco come lotto io. cerco di mettere degli omini nel cervello a tutti quelli che incontro, sull'autobus, all'università, per strada o al lavoro. voglio ke la gente si senta coinvolta. hai visto bullone?lo trovi tra i link, ecco cosa fanno gli anarchici a bologna, x esempio. ma è un discorso troppo ampio, esistono trattati, testi filosofici... secondo me, essere anarchico è un processo culturale, di coscienza. per me è giustizia. per il resto del mondo è caos. come x me questa giustizia è un caos. punti di vista?

http://acrataz.oziosi.org/ sito web e portale per l'anarchismo ;)

Ma voi siete fusi....noi siamo per un governo di socratici...e zoccole!

a morte gli anarchici