...e via discorrendo

Senza traccia

La sera avvolge le mie paure, le camuffa per farle sembrare passioni.
La sera mi sconvolge con i suoi profumi, le pentole sul fuoco, i bagnoschiuma al sandalo, la tv che grida all'ennesimo scandalo. Vero, presunto, orchestrato ad arte, cosa importa. Cavalcare la notizia sarà la nuova disciplina alle olimpiadi di pechino. La mozzarella campana, prodotto italiano dop, non certo il parmisan tedesco, è stato sbattuto in prima pagina ed in tutti i telegiornali come prodotto ad alto tasso distruttivo nei confronti del genere umano. Altro che AIDS, armi batteriologiche, armi di distruzione di massa. Il signor Berlusconi tempo fa disse di avere avuto prove tangibili dal signor Bush, perchè non chiede scusa ai parenti delle vittime di Nassirya?
La sera travolge i miei pensieri, cazzo, sto diventando come il dottor B. Si, cazzo, vedo complotti ovunque. Cosa posso pensare altrimenti? Una campagna mediatica ordita sull'argomento monnezza, per carità, un'emergenza non da poco, ma utile a far cadere il governo e far perdere punti percentuali alla coalizione del centro sinistra in campania, dove vince da venti anni. Ora la mozzarella di bufala che perde strada nei confronti del pecorino sardo, della porchetta di ariccia ma soprattutto del pesto alla genovese e della bagnacauda torinese. Domani ci diranno che la pizza rende sterili o che provoca la caduta delle braccia lungo i fianchi. Colpirel'avversario ad ogni costo, in ogni modo, demonizzarlo, privarlo delle certezze. Così si vincono le battaglie.
Io dico NO! Lasciatemi il mio complotto, è mio, l'ho inventato io!

Sono stato a Napoli dal 20 al 27 marzo. Non ho trovato montagne di spazzatura in giro. La pioggia caduta ogni giorno tutto il giorno sembravano lacrime lente e calde sulle guance di partenope.

La sera mi rivolge le sue attenzioni, gli affetti assenti mi danno la forza per guardare avanti, la notte mi abbraccia e culla le mie cattive intenzioni.