Creato da Faccio_i_capricci il 31/10/2014
Che voi umani non potete neanche immaginare
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Post n°22 pubblicato il 20 Giugno 2016 da Faccio_i_capricci
Caro Roy, la conduttrice Enki Bracaj è diventata famosissima nel mondo del giornalismo televisivo grazie ai suoi look “esagerati” durante la conduzione del tg albanese dell’emittente Zjarr. La modella infatti usa ormai da tempo presentarsi coperta solo da una giacca, mandando così in tilt milioni di telespettatori.
Naturalmente non si sono mai registrati tanti ascolti per un TG e le notizie, brutte o belle che siano, passano in secondo piano, l'attenzione è assolutamente incentrata sul prorompente décolléte della giornalista, sicuramente questo migliorerà l'umore di tutto il pubblico maschile che forse così accetterà di buon grado tutto ciò che accade nel mondo senza preoccuparsene più di tanto.
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Post n°21 pubblicato il 30 Maggio 2016 da Faccio_i_capricci
Caro Roy, i vecchi regali di diploma sono passati di moda, niente penne stilografiche, niente viaggi, niente cellulare nuovo, ormai non si sa più veramente come stupire i ragazzi che sono arrivati al compimento degli studi. Quindi... Qualche insegnate quindi si ingegna per un presente di sicuro successo... In un liceo di Monaco di Baviera infatti hanno ben pensato di organizzare uno spettacolo di Strlp teas€ e lap.dance per festeggiare l'ingresso nell'età adulta e inutile dire che nè la sp0gliarellista Jarly nè i ragazzi si sono tirati indietro.... anzi! Del resto chi, in piena tempesta orm0nale da arrivo dell'adolescenza, preferirebbe un targa al merito? Chissà alla laurea cosa gli regalano... Non credo di volerlo sapere...
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Post n°20 pubblicato il 25 Maggio 2016 da Faccio_i_capricci
Caro Roy, a volte si leggono cose che non solo lasciano alquanto perplessi ma che, ci inducono a pensare, che non si dia mai il giusto valore alla "persona" e che ormai tutto viva di apparenza... La legge inglese, tanto per fare un esempio, consente infatti ai datori di lavoro di chiedere che i membri femminili dello staff adottino un particolare dress code e naturalmente sono gli "uomini" a decidere quale esso sia. Così Nicola Thorp, 27enne, viene rispedita a casa il suo primo giorno di lavoro da receptionist di una società di corporate finance a Londra perché, udite udite, non indossava scarpe coi tacchi... I datori di lavoro sono stati chiari: "o vai comprare delle scarpe con tacchi alti almeno 5 centimetri o te ne torni a casa". Lei si è rifiutata e ha fatto notare che agli uomini era consentito indossare scarpe basse, e che quindi la regola era discriminatoria. Naturalmente le hanno riso in faccia e l'hanno "cacciata" senza pagarla.
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Post n°19 pubblicato il 16 Maggio 2016 da Faccio_i_capricci
Caro Roy, Donald Trump nella sua corsa alla casa bianca punta tutto sulle procaci bellezze della sua famiglia, tutte bellissime, tutte con un corpo mozzafiato, tutte bionde. VANESSA LARA
IVANKA
Non male come assistenti, se Donald avrà fatto centro o meno lo sapremo solo più avanti ma sicuramente verrà ricordato per lo "spettacolo" offerto durante tutta la campagna elettorale. Non ricordo un altro candidato che si è saputo circondare di tante belle (e intelligenti) donne ma Trump ha fatto della sua vita un vero spettacolo e che lo spettacolo... continui! |
Post n°18 pubblicato il 12 Maggio 2016 da Faccio_i_capricci
Caro Roy, si vede che la coccarda arcobaleno appuntata sulla giacca ha portato fortuna alla Boschi, o probabilmente anche l'Italia ha pensato fosse giunto il momento di darsi una svegliata.
Nastrino o non nastrino comunque, da poco prima dell’ora di cena di mercoledì 11 maggio l’Italia ha la sua prima legge sulle unioni civili. Alle 14 era stato il vice presidente di Montecitorio Roberto Giachetti ad annunciare che con 369 voti favorevoli la Camera aveva votato la fiducia al governo, quindi la legge era già quasi legge. Il voto finale ha dichiarato la vittoria. Inutile dire che le polemiche che fino ad oggi hanno tempestato social e quotidiani (nonchè piazze) non si sono placate e dureranno ancora a lungo. C'è gà chi fa l'offeso ma non faccio nomi... Tanto per dare qualche info, ecco cosa cambia da oggi: La Cirinnà introduce per le persone omosessuali unite civilmente l’obbligo reciproco di assistenza morale e materiale e quello di contribuire ai bisogni comuni, garantisce di fatto la reversibilità della pensione ed equipara il partner dello stesso sesso al coniuge per il diritto di eredità. Le unioni civili gay, però, non prevedono l’obbligo di fedeltà e non permettono l’adozione co-genitoriale, la cosiddetta stepchild adoption. I partner, inoltre, potranno scegliere il cognome da portare: se tenere il proprio, assumere quello dell’altro o unire i due. Più semplici infine le procedure per sciogliere l’unione rispetto a quelle per il matrimonio. Dalla legge manca però un nome per i contraenti: non sono né coniugi, né mariti o mogli. La Cirinnà regola poi anche diritti e doveri dei «conviventi di fatto» etero o gay uniti «stabilmente da legami affettivi di coppia». A loro vengono riconosciuti gli stessi diritti di assistenza del coniuge nel caso di carcerazione e ricovero. E il subentro nell’affitto o il diritto a rimanere fino a 5 anni nella caso di proprietà del partner in caso del suo decesso. Più la possibilità di chiedere gli alimenti in caso di separazione. Fonte Corriere.it
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Inviato da: ninograg1
il 19/12/2016 alle 07:38
Inviato da: gas.o0
il 26/07/2016 alle 09:16
Inviato da: exagen
il 14/07/2016 alle 13:15
Inviato da: teobanzi
il 12/07/2016 alle 16:53
Inviato da: ridendo_dicere_verum
il 11/07/2016 alle 22:49