Caro sindaco Fontanelli,
siamo i cittadini che abitano e che lavorano in via la Tinta, una piccola strada che collega via San Martino con il lungarno Galilei e che sicuramente lei conosce. Le vogliamo dire che da almeno 30 anni questa strada non conosce manutenzione straordinaria, a differenza di tutte le strade che la circondano sia più importanti come via Ceci, via San Martino, via Bovio ma anche di “pari livello” come via San Silvestro e vicolo Lanfranchi. Via la Tinta ha molte buche e molte “toppe” di asfalto sconnesso, così che percorrerla a piedi o con carrozzella o passeggino diventa difficoltoso. Inoltre il suo aspetto è indecoroso anche per la maggiore difficoltà di pulizia di una superficie così sconnessa.
Crediamo che anche noi che abitiamo e operiamo in via la Tinta abbiamo diritto ad uscire di casa e non bagnarci nelle molte pozzanghere che si creano dopo ogni pioggia o a non dover misurare i passi per evitare buche e buchette come si trattasse di un campo minato.
A testimonianza di quanto detto alleghiamo delle foto che crediamo esplicite.
Chiediamo quindi all’amministrazione comunale di provvedere al più presto a rifare la pavimentazione di questa strada e in merito chiediamo da lei un impegno temporale preciso.
Rodolfo Due'
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tbuquicchio il 05/11/05 alle 10:13 via WEB
Sottoscrivo con tutta la famiglia, moglie e figlio di 18 mesi le richieste del mitico Duè. Ma rilancerei segnalando anche gli scooter che sfrecciano in contromano, in via la tinta non ci sono marciapiedi e uscire dal portone con un bambino nel passeggino è pericolosissimo. E poi, gli schiamazzi notturni e le vomitate degli ubriachi, i locali deregolamentati (aprono e chiudono quando vogliono, producono emissioni sonore deliranti, demenziali e gratuite), l'impossibilità di trovare parcheggio il martedì e il venerdì per un mercato autocelebrativo. E' troppo inserire anche queste riflessioni e richiedere qualche controllo razionale su regole minime di civile convivenza? Forse si, per cui andiamo per gradi e chiediamo per ora almeno il rifacimento del manto stradale.
Noi amiamo via la tinta perchè viviamo, lavoriamo e andiamo a scuola in centro, usiamo pochissimo la macchina e viaggiamo tanto a piedi e in bicicletta, ma spesso è proprio dura.
Nel mio condominio questi sentimenti sono ampiamente condivisi(anche se gli altri condomini non frequentano internet), e molti dei residenti storici hanno già migrato verso le periferie, sostituiti da studenti, e altri, fra cui noi, talvolta ci fanno un pensierino. Peccato.
Comunque caro Rodolfo andiamo avanti. Viva via la tinta. Ciao
Tommaso Buquicchio
(Rispondi)
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volandfarm il 24/03/09 alle 22:44 via WEB
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