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Sottoscrivo con tutta la famiglia, moglie e figlio di 18 mesi le richieste del mitico Duè. Ma rilancerei segnalando anche gli scooter che sfrecciano in contromano, in via la tinta non ci sono marciapiedi e uscire dal portone con un bambino nel passeggino è pericolosissimo. E poi, gli schiamazzi notturni e le vomitate degli ubriachi, i locali deregolamentati (aprono e chiudono quando vogliono, producono emissioni sonore deliranti, demenziali e gratuite), l'impossibilità di trovare parcheggio il martedì e il venerdì per un mercato autocelebrativo. E' troppo inserire anche queste riflessioni e richiedere qualche controllo razionale su regole minime di civile convivenza? Forse si, per cui andiamo per gradi e chiediamo per ora almeno il rifacimento del manto stradale.
Noi amiamo via la tinta perchè viviamo, lavoriamo e andiamo a scuola in centro, usiamo pochissimo la macchina e viaggiamo tanto a piedi e in bicicletta, ma spesso è proprio dura.
Nel mio condominio questi sentimenti sono ampiamente condivisi(anche se gli altri condomini non frequentano internet), e molti dei residenti storici hanno già migrato verso le periferie, sostituiti da studenti, e altri, fra cui noi, talvolta ci fanno un pensierino. Peccato.
Comunque caro Rodolfo andiamo avanti. Viva via la tinta. Ciao
Tommaso Buquicchio
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Inviato da: volandfarm
il 24/03/2009 alle 22:44
Inviato da: tbuquicchio
il 05/11/2005 alle 10:13