SE CERCHI GLI ANGELI

Se cerchi gli angeli...

non guardare molto lontano.. essi non sono distanti.. ma sono qui.. vicino a noi.. vestono i nostri abiti, sorridono con il nostro volto.. vivono in noi.

Ognuno di noi è angelo di se stesso nella misura in cui si riconosce tale, ci siamo dimenticati che quel giorno abbiamo deciso di nascondere le nostre ali e nell'umiltà poter dimostrare la nostra grandezza.. e la più profonda grandezza è riuscire ad Amare..

Amore.. che grande parola... amore è delle piccole cose che alla fine sono le più grandi..
amore è accogliere con un sorriso.. perché nessuno mai sarà così povero da non poter donarne uno..

amore è quel tocco dato ad uno sconosciuto.. ma che parte dal cuore,
amore è cercare in fondo, dentro di noi.. e in quel meraviglioso scrigno chiamato cuore trovare noi stessi.. avere la forza e l'audacia (perché è audacia in questo mondo) di donare e mostrare le perle preziose che in esso possediamo.

Non lasciare che gli eventi o le persone spezzino le tue ali.. è difficile perché se doniamo tutto.. tutto possiamo perdere.. ma in realtà tutto ci viene donato attraverso la vita che è tale solo se vissuta con amore.

Nello spazio del mio cuore ho trovato un angelo.. non chiedete spiegazioni alle mie parole.. partono dal cuore ed è nel vostro cuore che vogliono arrivare.. e quell'angelo è ora.. il mio migliore amico, mi parla con voce saggia e sicura

ci sono dei momenti della mia vita in cui esso si vuol far sentire.. quei momenti li chiamano "pelle d'oca" ma io li chiamo "il tocco di un angelo" ascoltate quei momenti.. sono i più importanti perché l'angelo che c'è in te, ti vuole parlare...

 

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.....AFFRONTARE LE AVVERSITA......

Una figlia si lamentava con suo padre circa la sua vita e di come le cose le risultavano tanto difficili. Non sapeva come fare per proseguire e credeva di darsi per vinta. Era stanca di lottare. Sembrava che quando risolveva un problema, ne apparisse un altro. Suo padre, uno chef di cucina, la portò al suo posto di lavoro. Lì riempì tre pentole con acqua e le pose sul fuoco. Quando l'acqua delle tre pentole stava bollendo, in una collocò alcune carote, in un'altra collocò delle uova e nell'ultima collocò dei grani di caffè. Lasciò bollire l'acqua senza dire parola. La figlia aspettò impazientemente, domandandosi cosa stesse facendo il padre... Dopo venti minuti il padre spense il fuoco. Tirò fuori le carote e le collocò in un piatto. Tirò fuori le uova e le collocò in un altro piatto. Finalmente, colò il caffè e lo mise in una scodella. Guardando sua figlia le disse: "Cara figlia mia, carote, uova o caffè? " La fece avvicinare e le chiese di toccare le carote, ella lo fece e notò che erano soffici; dopo le chiese di prendere un uovo e di romperlo, mentre lo tirava fuori dal guscio, osservò l'uovo sodo. Dopo le chiese di provare a bere il caffè, ella sorrise mentre godeva del suo ricco aroma. Umilmente la figlia domandò: "Cosa significa questo, padre?" Egli le spiegò che i tre elementi avevano affrontato la stessa avversità, "l'acqua bollente", ma avevano reagito in maniera differente. La carota arrivò all'acqua forte, dura, superba; ma dopo essere stata nell'acqua, bollendo era diventata debole, facile da disfare. L'uovo era arrivato all'acqua fragile, il suo guscio fine proteggeva il suo interno molle, ma dopo essere stato in acqua, bollendo, il suo interno si era indurito. Invece, i grani di caffè, erano unici: dopo essere stati in acqua, bollendo, avevano cambiato l'acqua. "Quale sei tu figlia? " le disse. "Quando l'avversità suona alla tua porta; come rispondi? Sei una carota che sembra forte ma quando i problemi ed il dolore ti toccano, diventi debole e perdi la tua forza? Sei un uovo che comincia con un cuore malleabile e buono di spirito, ma che dopo una morte, una separazione, un licenziamento, un ostacolo durante il tragitto, diventa duro e rigido? Esternamente ti vedi uguale, ma dentro sei amareggiata ed aspra, con uno spirito ed un cuore indurito? O sei come un grano di caffè? Il caffè cambia l'acqua, l'elemento che gli causa dolore. Quando l'acqua arriva al punto di ebollizione il caffè raggiunge il suo migliore sapore. Se sei come il grano di caffè, quando le cose si mettono peggio, tu reagisci in forma positiva, senza lasciarti vincere, e fai si che le cose che ti succedono migliorino, che esista sempre una luce che, davanti all'avversità, illumini la tua strada e quella della gente che ti circonda". Per questo motivo non mancare mai di diffondere con la tua forza e la tua positività il "dolce aroma del caffè".
 
Creato da: SARO.IL.TUO.SOGNO il 14/07/2007
la mia vita forse somiglia alla vita di molti.....

 

 

VITA MIA...(pino daniele)

Post n°8 pubblicato il 13 Agosto 2007 da SARO.IL.TUO.SOGNO

Vita mia ti giuro
io ogni tanto guardo il cielo
penso al futuro e cerco di essere vero
mandiamo via la noia
e nasce in fondo una storia
vita mia ti giuro
sono tante le autostrade
e il colore del giorno sulle macchine bagnate
fa andare via il sonno
e vedi il mondo
Ma a vote so' cose 'e pazzi
ma po' ce stai tu
tu si' 'o rummore int' e piazze
ca nun sento cchiù
Vita mia ti giuro
i ricordi son passati
la paura del buio
e qualche foto un po' invecchiata
che mi riporta lontano
nella tua mano
A vote so' cose 'e pazzi
ma po' ce stai tu
che quando ridi e m'abbracci
num m'o scordo cchiù
E sono libero
di domandarmi tutto
e sono libero
di arrabbiarmi quando ho voglia
e di gridare
contro quello che può farti male

 
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UN PENSIERO SULLA CHAT......

Post n°7 pubblicato il 19 Luglio 2007 da SARO.IL.TUO.SOGNO

La chat la descriverei come un mondo misto di virtualità fantasia e realismo, un buon modo per passare il tempo... puoi parlare con gente che può commentare o discutere la propria vita o il modo di pensare, è sicuramente più facile farlo... dato che si è davanti ad un monitor. La chat è un luogo di incontro dove capitano tutti ma credo che sia difficile far nascere nuove amicizie....la chat è anche un parcheggio dove transitano o si fermano persone disagiate e affette dalle più varie psicopatologie... inoltre per chi è più sentimentale può esserci un coinvolgimento in simpatiche e sdolcinate storie d'amore virtuali, che alla maggior parte dei casi svaniscono, ma per chi è fortunato anche in storie reali e durature.

Per me la chat è uno specchio del nostro mondo quotidiano, per molti un rifugio per chi non vuole confrontarsi con la realtà, dove può far sbloccare anche i più timidi a farli sentire importanti.... un rifugio per combattere la solitudine, un posto dove azzardare ed osare ciò che nella realtà non si è in grado di fare o dire.

Nella chat consiglio di essere se stessi anche stando dietro ad un monitor, perchè anche se si è su un pc, non è giusto offendere o prendere in giro gente che magari si illude di conoscere una persona che poi alla fine non è.

Prendete la chat come un passatempo piacevole, ma anche come uno sfogo e luogo di incontro.... tastate bene le vostre emozioni in chat, comprendetele prima voi, poi esprimetele.... non fossilizzatevi in chat, non lasciate la vostra vita per chattare, inserite la chat all'interno delle vostre esperienze quotidiane, ma non ne fate una ragion di vita.

 
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....per GIUSEPPE scoparso a settembre...ma sempre nei nostri cuori

Post n°5 pubblicato il 19 Luglio 2007 da SARO.IL.TUO.SOGNO

Ogni giorno lottiamo nella ricerca di un sogno.
Un sogno per noi irrealizzabile, lottando quotidianamente.
Ognuno con un sogno diverso che porta dentro di se, nel cuore di tutti ma lontano dal proprio destino.
Ogni giorno migliaia di persone, crescono e muoiono senza motivo; come un fiore appena germogliato e l'indomani seccato.
Nessuno nasce nell'intenzione di nascere e nessuno muore nell'intenzione di morire.
Ogni giorno ci accorgiamo che la vita è breve, che, non bisogna lasciare niente a nessuno: i Giorni passano, le Ore trascorrono, i Minuti e i Secondi scivolan via.
Ogni giorno la gente ha in mente mille progetti.. prima di andare a dormire pensando alla giornata trascorsa, oppure, pensare al giorno dopo per come dovrà essere o per come potrebbe essere.
Decidiamo per noi stessi, ma qualcun altro lo fa per noi in altre situazioni; decidendo quello che è giusto o quello che è sbagliato.
Ogni giorno la gente si domanda mille 'perché', domande banali e complicate attendo il giorno, in cui, saranno rivelate le risposte.
Potranno aspettare decenni oppure millenni ma nessuno riuscirà a capire il 'perché' di tutto questo.
la Vita è così strana, misteriosa..
Vivere per sapere, Vivere per aiutare, Vivere per convivere..
Vivere non è mai troppo per capire quello che si vuole.
Vivere di sincerità, Vivere di emozioni, Vivere di angoscia, Vivere di
speranze..
Ogni giorno la gente spera in un futuro migliore, in una vita serena senza ostacoli, senza sconfitte.
La gente spera in una Vita bella, magica come nelle favole, ma si sa che solo nelle favole, i cattivi vengono sconfitti e i buoni vengono premiati.
La Vita non è una favola, sempre con un inizio e un lieto fine, la Vita inizia e termina nell'incognito con un inizio che non si sa come può iniziare e una fine che non si sa come può terminare...!!

Per te la vita ha deciso questo.....nn si sà il perchè ....ma di una cosa voglio ringraziarti GRAZIE DI TUTTO quello che mi fai capire ogni giorno....TI VOGLIO BENE

 
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....CAPITA....

Post n°4 pubblicato il 18 Luglio 2007 da SARO.IL.TUO.SOGNO

Capita che una mattina ti svegli e non sai che quel giorno, proprio quel giorno, il destino si riprende la matita e disegna lui per te. E lo fa regalandoti una coincidenza, una piccola decisione che ti porta a vivere la storia della tua vita, a perdere testa, cuore e anima. E la vivi tutta, senza rimpianti. Ma capita che una mattina ti alzi ed è finita. E muori. Muore tutto di te. Tutto tranne l´istinto di sopravvivenza, quello che ti fa respirare, mangiare, lavorare.
Quello che ti fa cercare la speranza dentro le parole di una chat. E la trovi. E ti accorgi che c´è di più della sopravvivenza, che non vuoi arrenderti all´amarezza e al risentimento. Che non vuoi inaridire il tuo cuore perché ti piace sentirlo battere. E allora... continui ad amare. Continui a cercare di capire anche se costa fatica. Perché devi pensare, devi riflettere. E ci vuole tempo per farlo. E qualcuno invece giudica, qualcuno che pensa di farti un favore cerca di tirarti fuori la rabbia. Qualcuno che non pensa, ma condanna e basta. Ma tu no, tu vuoi amare. E ricominci a vivere e a sorridere di te stessa che in ogni uomo che incontri cerchi lui. E di lui che in ogni donna carca te. E continui ad amare. Lui, la vita, le debolezze, chi giudica, chi pensa, chi prega, chi si arrende, chi combatte, chi è solo se stesso. Ami e cerchi di capire. E ringrazi il destino che ti ha fatto battere il cuore. Meglio sentirlo battere e soffrire che annullarsi in una vita spenta. E continui ad amare. E speri in una altra occasione, in un momento, in un attimo solo che ti permetta di fargli quella carezza, in quel modo, quella carezza che hai avuta paura di fare.
Capita che un mattino ti svegli e ricominci ad amare come tutti i giorni. E il destino dipinge l´inimmaginabile. Un´altra coincidenza, un´occasione e la sua voce vince qualsiasi decisione dettata dalla razionalità. E lui è lì. Le porte dell´ascensore fanno appena in tempo a chiudersi e nemmeno sai come ci sei arrivata su quel letto. Due anni esatti, sono passati due anni esatti... lo stesso giorno che ha significato la fine ora ti regala un´emozione infinita. A te e a lui. E carezze ne fai tante e tante ne ricevi.
No, non è vero che il tempo è passato, perché è ancora più bello. No, non è vero che un "no" è sempre e un no, perché un "basta" non è detto che sia per sempre. Per sempre è solo l´amore. Quello che dai. E che poi ritorna. E ora sai che qualunque cosa accada, sei felice.

 

 
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.....COS'è L'AMORE.........

Post n°3 pubblicato il 18 Luglio 2007 da SARO.IL.TUO.SOGNO

Cos'è l'amore?
L'ho chiesto a molti...
Mi è stato detto che l'amore è il sentimento più forte del mondo, il sentimento che lo fa muovere, che lo fa giare. Mi è stato detto che l'amore è un qualcosa di appiccicoso, qualcosa che attacca due persone, e può essere un bene nel senso che quei due resteranno sempre insieme, così come può essere un male perchè nello stare sempre attaccati uno dei due, prima o poi, potrà anche scocciarsi e cercare un solvente per scappare via lontano. Mi è stato detto che l'amore è la cosa peggiore che ad un ragazzo possa capitare. Mi è stato detto che l'amore è una brutta bestia... una medaglia con due volti.
Mi sono state dette un sacco di altre cose... così tante che ora non le posso ricordare tutte, così tante che non entrerebbero mai in questo piccolo blog.

Chi seguire? A chi credere? Su quale teoria appoggiarsi? Tutte? Nessuna?
Io credo che ognuno debba farsi una propria idea dell'amore...
Credo che ognuno debba provarlo sulla sua pelle per poter dire cos'è...
Credo che ognuno debba soffrire per amore...
Credo che ognuno, dopo aver sofferto, debba guardare le proprie ferite ed insegnarle a qualcun altro...

Amore ......è:
Quando ti svegli la mattina con pensiero fisso...
Quando guardi quella sveglia e ti torna in mente quella persona...
Quando apri l'armadio e vedi quel peluche ancora sorridente che ti guarda contento...
Quando indossi quel braccialetto e quella collana che ti ricordano sempre la stessa persona...
Quando ti metti l'orologio e vedi che non rispecchia la tua immagine ma quella di una certa persona...
Quando ti metti le scarpe e pensi a quella persona...
Quando esci di casa e conti i minuti che mancano per incontrare quella persona...
Quando ogni canzone che ascolti è in qualche modo collegata a quella persona...
Quando mangi, giochi, viaggi, corri, siedi, parli, litighi, dormi, sogni, hai sempre la stessa persona davanti agli occhi...
Quando non fai altro che pensare a quella persona...
Quando le parole "quella persona" ti rimbombano talmente tanto nella testa da non riuscire a pensare ad altro...

Ma non è tutto qui... Amore è:
Quando ti svegli la mattina lacrimante con un pensiero fisso...
Quando guardi triste quella maledetta sveglia in cui i minuti scorrono sempre più lenti, come se volesse fartelo apposta...
Quando apri l'armadio e vedi che il peluche è caduto o si è persino girato di spalle per non ......guardarti in faccia da quanto fai schifo...
Quando lanci quel braccialetto e quella collana che ti ricordano sempre la stessa persona sul peluche girato...
Quando ti metti l'orologio e vedi che rispecchia la tua stessa faccia che ti deride sghignazzando e prendendoti in giro...
Quando ti metti le scarpe e ti stanno sempre più strette...
Quando esci di casa e conti i minuti che mancano per tornare a letto e non pensare più a quella persona...
Quando ogni canzone che ascolti è in qualche modo collegata a quella persona e l'unica cosa che vorresti fare è piangere fino a finire ogni goccia d'acqua e sale che hai in corpo...
Quando non mangi, non giochi, non viaggi, non corri, non siedi, non parli, non litighi, non dormi, non sogni, perché hai sempre la stessa persona davanti agli occhi e ti passa la voglia di far tutto.
Quando non fai altro che pensare a quella persona piangendoti addosso.
Quando le parole "quella persona" ti rimbombano talmente tanto nella testa da iniziare ad odiarle e allo stesso tempo a temere che smettano di rimbombare per timore di perderle per sempre.

Tutto questo è amore, l'amore vero. Non c'è rosa senza spine.
Proprio per ......questo il simbolo dell'amore per antonomasia è la rosa...
Per poter dire "ho amato" bisogna prima aver detto "ho sofferto"... non si scappa a questo... è una regola di vita.

Non c'è rosa senza spine, non c'è spina senza sangue, non c'è sangue senza dolore, non c'è dolore senza sofferenza, non c'è amore senza spine, sangue, dolore e sofferenza.
Ma allora perché? Perché tutti vogliono amare? Perché ogni essere vivente non ha altro scopo se non quello di trovare l'altra metà della mela? Perché tutti vogliono arrampicarsi su una rosa?

La risposta è che una volta essersi arrampicati su per la rosa, una volta aver perso tutto quel tempo per risalire tutto il gambo, una volta essersi feriti lievemente o in profondità durante la scalata per le sue migliaia di spine... si riesce ad arrivare in cima, si riesce a raggiungere i petali chiusi, e una volta lì te ne freghi delle ferite, te ne freghi del dolore e della sofferenza che hai passato, te ne freghi di quello che senti, l'unico tuo pensiero è quello di usare tutte le tue ultime forze rimaste per aprire quei petali. Ti sforzi, usi tutte le tue energie, non t'importa di soffrire... non t'importa ......della sofferenza... non t'importa di morire.
Perché sai... lo sai che una volta aperto quel fiore, una volta riuscito ad aprire e spiegare ogni petalo... potrai posarti al suo centro e distenderti su di esso, potrai riposarti e recuperare le forze, potrai accarezzare quei lisci e caldi petali rossi, potrai respirare solo ed unicamente il suo profumo... potrai rimanere lì immobile fino a quando non si sarà richiuso con te dentro, fino a quando non diventerai tu stesso parte della rosa.

Solo allora si raggiunge la felicità... solo allora si raggiunge l'amore.

Ma nella vita si sa che non può essere tutto semplice. Nella realtà si sa che non tutto va sempre bene.
Odio la realtà.

Una spina potrebbe essere troppo grossa da superare...
Una ferita potrebbe essere troppo profonda per farti continuare...
Un colpo di vento potrebbe farti cadere proprio quando sei quasi in cima...
I petali potrebbero rifiutare di aprirsi...
La rosa potrebbe appassire...

E allora ti ritroveresti solo, sempre più solo, vicino ad una rosa morente senza più calore, senza nessun altro posto dove andare, senza riuscire a pensare di poter scalare un'altra rosa, perchè sarebbe troppo doloroso...
E allora stai lì: aspetti che piova, aspetti che arrivi la primavera, aspetti un miracolo, aspetti una qualsiasi cosa possa ridar vita a quella rosa, pur sapendo che magari non sarà mai bella e rigogliosa come prima... ma sarà pur sempre la tua rosa

 
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I FIGLI

E i figli sono le risposte che la vita dona a ognuno di noi.

Sono loro l’essenza del vostro sorriso.

Sono sangue e carne della vostra carne

ma non il vostro sangue e la vostra carne.

Loro sono i figli e le figlie della fame che la vita ha di se stessa.

Attraverso di voi giungono, ma non da voi.

E benché vivano con voi, non vi appartengono.

Affidategli tutto il vostro amore ma non i vostri pensieri:

Essi hanno i loro pensieri.

Potete offrire rifugio ai loro corpi ma non alle loro anime:

Esse abitano la casa del domani, che non vi sarà concesso visitare neppure in sogno.

Potete tentare di essere simili a loro, ma non farli simili a voi:

La vita è una strada che sempre procede in avanti e mai si ferma sul passato.

Voi siete gli archi da cui i figli, come frecce vive, sono stati scoccati in avanti.

 

 

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