Creato da nicoletta17 il 18/04/2010

Rifugio

Nel mio rifugio... circondata dall'affetto dei miei amici...

 

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Decisioni drastiche

Post n°293 pubblicato il 19 Dicembre 2011 da nicoletta17

Sono due giorni che sto con mamma a casa di mia sorella minore... mamma per il momento sta li e quindi anch'io... mia sorella con la famiglia sono felici di avermi li con loro... mi hanno offerto ospitalità per tutto l'inverno... così ho il tempo di organizzare la mia vita... gentilissimi tutti... i nipotini affettuosi... sono e mi sento amata... ma se rimango una giornata di più impazzisco realmente... 

Sono scappata via in fretta non ho preso neanche le mie cose... sono tra l'altro in malattia... senza macchina e chiusa in gabbia proprio come un animale ferito... Situazioni del genere non sono nuove per me... troppe ne ho vissute fino ad ora... ma ultimamente sono diventate intolleranti perchè tutto il mio mondo sta crollando... dove lavoro la situazione è molto critica... e di pagamenti non se ne parla... le bollette aumentano... tra un pò si ripresenta un altro affitto e mamma fa quello che può per aiutarmi... e così da quando dovevo essere io a sostenere lei la situazione s'è ribaltata... 

La cosa giusta da fare è separarmi... lasciare la mansardina... prendere mamma  e trasferirci definitivamente a casa di mamma... io... lei... e la cagnolina... mamma sarebbe al settimo cielo... primo perchè lascio mio marito e secondo perchè ritorna finalmente a casa sua dove ha vissuto una vita... A casa di mamma mi sento libera... meno condizionaa... e non c'è ombra di dubbio che è quello che farò...

Con mio marito ho portato tanto di quella pazienza che solo Dio sa... avevo accettato tutto per una questione di coscienza... addirittura bramavo a diventare santa portando una croce gigantesca... ma lui non mi ha aiutato per niente e quando inizia ad urlare che perde il controllo e lancia le cose in aria... e l'umiliazione l'altra sera della ciotola con l'insalata spiaccicata sul mio viso e non solo... uno schiaffo che tra l'altro lui poi ti nega... dice che non è un violento... ma in realtà lo sta diventando sempre di più ed il fatto che non se ne rende conto mi preoccupa moltissimo...

La sua famiglia in sicilia... sua mamma e suo fratello se ne sono lavate completamente le mani... neanche hanno risposto al telefono e tanto meno ai messaggi.... una famiglia a dir poco disumana e assurda... e sono sicura che mai accoglieranno questo loro figlio e fratello dentro casa... però a questo punto non è più affar mio... ho tante colpe anch'io in questo rapporto... ma mio marito non ha compreso che l'unica persona la mondo che l'ha sempre protetto anche da se stesso sono stata io... 

Ho rinunciato a tutto per lui... ad essere donna... mamma e moglie... ho tollerato le sue giornate trascorse al pc o ai videogiochi... scusandolo che era un depresso.... non ho mai avuto il suo appoggio fisico e morale neanche nei momenti peggiori della mia vita... ho abbozzato ogni volta che ha rinunciato ad una richiesta di lavoro perchè lui non si accontentava delle briciole... abbiamo campato nell'ultimo periodo solo mangiando pasta... e non mi vergogno a dirlo perchè comunque la mattina uscivo fuori di casa per andare a lavorare in un posto che lo stipendio lo vedi col cannocchiale....

Mi sento apposto con la coscienza e ultimamente solo perchè lo invogliavo a darmi una mano per tirare la carretta... erano sempre litigate... e conclusione... io... gli ho rovinato la vita... che ogni volta che ci mettiamo a tavola gli rinfaccio le cose... che lui non ci ha guadagnato niente da questo matrimonio... non capisco cosa intende per guadagno... per me il matrimonio e farsi una famiglia amandosi e rispettandosi... lui a rinunciato a tutto questo e man mano anche se non è finito l'affetto ho iniziato a rispettarlo sempre meno... sono rimasta con lui solo per un senso di responsabilità e perchè so che è un essere solo...

Andava all'università quando ci siamo sposati... ero io che gli pagavo le rate... doveva diventare infermiere... ma al secondo anno di università molla... così come tutte le cose che ha intrapreso nella sua vita e così come ha sempre fatto dai racconti di sua madre quando ancora avevamo un colloquio... ma sono talmente tante le cose che potrei raccontare che non mi basterebbe tutto lo spazio di libero... e poi sono avvero molto stanca...

Poco fa l'ho chiamato per dirgli di passare a prendermi alle ore 16:00... dobbiamo parlare... seriamente... sono decisa ad andare da un avvocato e non mi tiro indietro per gli alimenti... lui è in una situazione d'indigenza rispetto a me... lo so... e se gli tocca la casa e gli alimenti in base alla puntualità con cui pagheranno me... io pagherò lui... voglio concludere così anche perchè ho paura di lui e delle sue minacce... ho paura per la mia famiglia... lui non ha nulla da perdere... la sua vita l'ha buttata da molto tempo ormai... e temo che possa infierire su quelli che amo più della mia stessa vita... però sta storia deve finire... rivoglio la mia vita e la mia dignità... 

Grazie per i vostri cuori disposti ad ascoltarmi... mi dispiace le tensioni che riesco sempre a creare... sono una professionista in questo... ma sono anche esasperata da una serie infinita di problemi... e oggi più che mai avverto l'assenza di mio padre... e tra un pò è Natale... ed io sono sui carboni ardenti... Devo prendere serie decisioni che ancora una volta stravolgeranno la mia vita... non sarò immune da una sofferenza atroce... ma a questo punto inevitabile...

Vi terrò informati...

Un bacio

A.Maria


 
 
 
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