Creato da: oceanobloo il 14/04/2006
non c'è stoltezza maggiore di una saggezza inopportuna

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Post N° 24

Post n°24 pubblicato il 07 Luglio 2006 da oceanobloo

La nonna Iaquinta prende il suo primo aereo per vedere il nipote in finale

Venerdí 07.07.2006 14:50


Adele Gentile volerà a Berlino per
assistere alla finale del mondiale tra Italia e Francia. La nonna
settantenne dell'attaccante della Nazionale italiana Vincenzo Iaquinta
lo aveva promesso il giorno dopo la partita contro il Ghana, quando il
nipote con il suo primo gol in azzurro aveva mandato in delirio non
solo Cutro ma l'Italia intera: se la nostra squadra avesse conquistato
la finale le sarebbe piaciuto vederla dal vivo. Detto fatto.

Vincenzo Iaquinta (AP)

Domenica nonna Adele siederà in tribuna all'Olympiastadion di Berlino a tifare per il suo ragazzo. A
confermarlo è suo figlio Giuseppe Iaquinta, il papà di Vincenzino, che
vive a Reggiolo, in provincia di Reggio Emilia con la famiglia. Lo
stesso paesino dove l'attaccante azzurro ha tirato i suoi primi calci
ad un pallone. Papà Giuseppe rivela che la sua anziana mamma partirà
oggi da Cutro alla volta di Reggiolo insieme ad altri familiari e che
domani si imbarcheranno tutti su un volo diretto a Berlino.

E' la prima volta in vita sua che nonna Adele lascia l'Italia per fare un viaggio all'estero. "Mi
piacerebbe andare in Germania" aveva confessato nei giorni scorsi la
nonna di Iaquinta. "E comunque voglio dire a mio nipote che è stato
bravo e che qui a Cutro tutti sono con lui. Deve continuare così, fare
un gol nella finale: che e' sempre una cosa bella". Fatti i dovuti
scongiuri non ci può essere augurio piu' bello, per Vincenzino ma anche
per tutti gli italiani. E se poi il trofeo piu' ambito dovesse
diventare azzurro c'è già una proposta lanciata da tre illustri papà di
altrettanti calciatori della Nazionale, quello di Iaquinta, di Perrotta
e di Gattuso: portare la coppa in Calabria.


 
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