PAROLE DAL DESERTO
chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice.. (apoc.2:7)
Gesù dice:
"l'ora viene che né su questo monte, né a Gerusalemme adorerete il Padre...Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità, perché tali sono gli adoratori che il Padre richiede. Dio è Spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità" (Giovanni 4:21-24)
Il mio scopo è semplicemente condividere il pensiero di Dio per la Sposa di Cristo così come lo percepisco nel mio incontro con Dio e incoraggiare i figli di Dio, che vogliono seriamente camminare con Lui, a non arrendersi, affinchè la vita di resurrezione di Cristo si manifesti pienamente in loro. Non intendo entrare in polemica con nessuno, il servo di Dio deve evitare le contese ma anche esortare correggere e spronare a camminare nella Verità con costanza e fede in Gesù. Rispetto tutte le opinioni e invito chiunque legga le parole di questo blog, ad assumere un atteggiamento di riverenza e rispetto verso Dio, qualunque concetto se ne abbia, questo è un luogo spirituale di raccoglimento, adorazione, ascolto e incontro con il Dio altissimo.
Con affetto, Claudio Sabatino
LA VOSTRA AMICIZIA!
Parola profetica
IO PER VOI HO COMPRATO TUTTO
A PREZZO DEL MIO SANGUE
(redenzione, nuova nascita, riconciliazione, pace con Dio,
dono dello Spirito Santo,…).
C' È UNA COSA, PERÒ, CHE NON HO POTUTO COMPRARE E NON POSSO COMPRARE PER VOI:
LA VOSTRA AMICIZIA!
CERCATEMI!
SIETE VOI CHE DOVETE CERCARE ME!
IO VI HO GIÀ CERCATI!
CERCATE ME! CERCATE LA MIA FACCIA!
LA CARATTERISTICA CHE DESIDERO TROVARE
NELLA MIA SPOSA
È IL GRANDE DESIDERIO DI ME!
MI DESIDERI TU?
ARDI DI DESIDERIO PER ME?
ALLORA CERCAMI CON TUTTO IL TUO CUORE
E MI LASCERÒ TROVARE DA TE!
ECCO IO VENGO PRESTO!
"Io non vi chiamo più servi ma AMICI" (Giovanni 15:15)
"E lo Spirito E la Sposa dicono VIENI;
e chi ode dica: VIENI, Signore Gesù"
(Apocalisse:22:17)
NON MI CERCANO PER AMORE
Parola profetica
Ho sentito il dolore del cuore di Dio che dice “Mi usano, la Mia Chiesa, la Mia Sposa mi usa. Non mi cercano per Amore, perché Mi amano, perché vogliono stare con Me”. Ho visto un sposa, bella, ben agghindata, che mostrava il suo sposo, se ne vantava, ma non lo amava veramente.
“Voi mi amate per interesse, Mi cercate per interesse, per chiedere, per avere, non per amore.
Pochi, pochi sono coloro che veramente Mi amano, che Mi cercano per stare con Me e basta, che vogliono amarmi con tutto il cuore e desiderano semplicemente lasciarsi amare da Me”.
Lo Spirito di Dio incoraggia coloro che Lo cercano con tutto il cuore a continuare ad andare a Lui, a stare con Lui “Io sono il vostro buon pastore, io vi do riposo, vi rinfranco, ristoro le vostre anime, vi porto in pascoli verdeggianti, vi disseto e vi sfamo, vi do tutto ciò di cui avete bisogno. Sono IO, IO a farlo personalmente! E lo sto facendo.
Dovete però essere disposti a lasciare tutto, tutto. proprio tutto per amor mio: il vostro io, i desideri della carne, le ambizioni, le opere per me, ogni cosa. Per questo ho detto che stretta è la via e sono pochi coloro che la imboccheranno. Perché pochi sono coloro realmente disposti a morire a se stessi completamente, a perdere la loro vita per trovare il tesoro, la perla: avere accesso alla Mia presenza, stare alla Mia presenza, condividere il Mio cuore, amarmi, essere amati da Me, essere in intimità profonda con Me, essere quella sposa che brama, desidera , ama il Suo sposo e vuole solo Lui”. OCCORRE QUINDI MORIRE PER CONOSCERE QUESTO TESORO.
“Sono IO che voglio questo da voi, sono IO che vi porto avanti. Continuate nella semplicità ed Io vi farò vedere che cosa significa essere UNO”. Non cercate il riconoscimento degli uomini, perché in esso vi è già la vostra ricompensa, ma cercate il riconoscimento di Dio, la cui ricompensa è molto più grande.
Sono pochi coloro che pagano questo prezzo, non sono molti coloro che scelgono questo tesoro e che vogliono stare con Lui, ma a questi il Signore dice :”IO voglio che stiate con Me per incoraggiare gli scoraggiati e fasciare i feriti. Semplicemente adorateMi e datemi il vostro essere tutto intero”. Amen
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Post n°36 pubblicato il 14 Ottobre 2016 da voce_neldeserto
Non cercate in queste parole nè il "politically correct" e neppure il "religiously correct" E tanto per inciso neppure il "grammatically correct" le frasi le scrivo così come vengono Non posso evitare di avvertire tristezza dentro di me per come le cose stanno evolvendo in questo "strano" mondo si parla di pace, ma si cerca di ottenerla col compromesso, mentre il Principe della Pace GESU' è messo al bando (tranne a natale quando fa comodo averlo nel presepe per darci alle nostre gozzoviglie e mercanteggiare con la religione e la pietà popolare) si parla di giustizia, ma i primi che rubano e danno cattivi esempi sono coloro che si dicono governatori, e quando qualcuno osa parlare della giustizia di Dio subito gridano tutti allo scandalo e accusano con disprezzo il Dio "vendicativo" della Bibbia. si parla di verità, ma solo quella che fa comodo a se stessi, mentre la Verità che è UNA PERSONA cioè GESU' è bandita dai nostri discorsi e dai nostri cuori. si parla di amore, ma non si vuol sentire parlare dell'amore di Dio che è stato manifestato in Cristo si parla di solidarietà ma solo quando non ci tocca da vicino, in quanto è più facile aiutare ipocritamente lo straniero speculando su di esso coi finanziamenti messi a disposizione ma quando ci si deve attivare per il prossimo, cioè quello più vicino, ci si gira dalla parte opposta. l'elenco sarebbe lungo.. Ma la cosa che sento piu disgustosa è l'ipocrisia E' proprio contro l'ipocrisia istituzionale e organizzata del suo tempo che Gesù si è scagliato. Coloro che si definivano discendenti di Abrahamo e popolo di Dio, detentori della verità, gestori della giustizia e quant'altro in collusione con il governo politico dell'impero romano condannarono l'autore stesso della Vita, la Verità fatta persona, l'unica Via per arrivare a Dio e alla vera soluzione dei problemi sia personali che dell'umanità: GESU' E ANCORA OGGI E' COSI': politica e religione insieme per sbattere fuori dal mondo il governo del Creatore. Mi spiace dirlo ma questo mondo è pronto per il Giudizio. Un giudizio dal quale Dio ha fatto e continua a fare di tutto per evitarcelo, per evitarci la distruzione di noi stessi e la perdizione totale. Personalmente ancora una volta vedo che l'unico messaggio adatto alla nostra epoca è quello di Pietro Qui non c'entra la religione, il rituale, la tradizione intellettuale o superstiziosa e credulona... La nostra è una generazione "perversa" perchè nonostante il progresso scientifico non c'è stato il contemporaneo progresso spirituale, anzi... lo spirito è stato bandito, l'etica viene calpestata, i principi morali, il rispetto dell'ambiente, della famiglia naturale ecc... vengono continuamente sacrificati davanti agli interessi egoistici e economici e all'amore per il denaro. Anche questo era stato predetto Ma non va certo meglio nelle religioni "storiche" quelle cioè che si arrogano autorevolezza autodichiarandosi istituite da Dio mentre invece sono creazioni ancora una volta del potere e dei potenti che lo detengono per sfruttare la ingenuità delle masse e dei poveri. Pensando che siamo stati avvertiti e vedendo che queste parole vengono colte solo da pochi procura veramente una tristezza profonda verso una umanità che ha deciso (e sempre piu continua su questa strada) di allontanarsi dal proprio Creatore. Dio è un'altra cosa; il Suo Vangelo è un'altra cosa... E' vita, è cambiamento, è nuova nascita è VERA CONVERSIONE PERMETTENDO VERAMENTE A CRISTO DI REGNARE DENTRO! Chi ha orecchi ascolti.... |
Post n°35 pubblicato il 08 Ottobre 2016 da voce_neldeserto
Apocalisse 22: 17 E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode dica: «Vieni». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell'acqua della vita. ..... 20 Colui che testimonia queste cose, dice: «Sì, vengo presto. Amen». Sì, vieni, Signore Gesù. Non so quali speranze hai tu ma io la mia l'ho rimessa in quella che è "la beata speranza" esiste ancora l'eco di questa speranza nella recita del "credo" quando dice: "si compia la beata speranza e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo" ma un conto è recitarla un altro conto è VIVERLA... Se senti dentro di te il richiamo di Gesù Se ogni volta che senti pronunciare il Suo Nome avverti in te un sentimento d'amore e commozione irrazionali Se ardi di un fuoco interiore senza riuscire a darne una spiegazione razionale... Se il tempo migliore che passi è quando ti fermi ad adorarLo allora conosci l'anelito della Sposa di Cristo!! Gesù riguardo agli avvenimenti finali ci ha avvertiti NON TURBATEVI!!!! anzi.... Luca 21:28 Ora, quando queste cose cominceranno ad accadere, guardate in alto e alzate le vostre teste, perché la vostra redenzione è vicina». Coraggio Sposa del Signore vai avanti continua ad adorarLO continua a prepararti come una Sposa che si adorna per il Suo Sposo e non temere nulla perchè niente e nessuno ci potrà mai separare dall'amore di Cristo. |
Post n°34 pubblicato il 04 Ottobre 2016 da voce_neldeserto
QUALE E' LA COPERTURA SPIRITUALE DEL CRISTIANO? E' una domanda che oggi in molti ambienti cristiani sta turbando molte anime semplici Lo dico semplicemente E' LO SPIRITO SANTO CHE TI COPRE PER MEZZO DELLA SUA POTENZA E IL SUO AMORE Salmo 91:4 Egli ti coprirà con le sue penne e sotto le sue ali troverai rifugio; la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. E' la tua fede in Gesù che fa sì che tu sia sotto la Sua Copertura. e la Sua Protezione Se un uomo con la scusa di essere ministro di Dio ti impone la sua propria copertura e mediazione umana non lo ascoltare, anzi allontanati velocemente e ignoralo... Dio stesso ti farà incontrare ministri stabiliti da Lui fratelli e sorelle per aiutarti a crescere... e questi non si presenteranno come mediatori fra te e Dio ma come fratelli mandati da Dio per aiutarti e con i quali essere in semplice comunione spirituale. Stai sereno in Gesù. |
Post n°33 pubblicato il 30 Settembre 2016 da voce_neldeserto
COSA è una setta? più che una definizione sarebbe meglio parlare di alcuni "sintomi" tipici degli atteggiamenti settari: - mancanza di possibilità di uscire liberamente, senza nessun ricatto - manipolazione attraverso la sindrome dell'assedio, per cui fuori dalla setta si collocano tutti i nemici - impossibilità di critica - imposizione di una totale obbedienza - allontanamento dai familiari, - completa spersonalizzazione nell'individuo, privato di ogni capacità decisionale e condizionato a chiedere al "superiore" cosa debba fare Ovviamente possono non essere presenti tutte queste caratteristiche, ma quando ce n'è qualcuna... occhio!!.... Attenzione, non è solo una caratteristica delle sette a carattere religioso... ma può esserlo anche a livello politico. Basta riflettere sulle dittature di tutti i tempi e di qualsiasi colore... C'è da riflettere anche su alcuni movimenti politi attuali... |
Post n°32 pubblicato il 10 Gennaio 2014 da voce_neldeserto
Nella vita di ogni santo vi è stato e vi è il deserto. Anzi, prima di passare da una statura ad un altra più avanzata , nel regno dello Spirito, si incontra qualche deserto. Nessuno può meglio conoscere e servire il Signore se prima non abbia subito il deserto. Nel deserto non ci sono edifici, campanili e pulpiti. Non battiti di mani, nè grida, nè canti. Nel deserto siamo noi, noi soli , senza niente creato dall'uomo, attorno a noi. Fu nel deserto che Mosè venne preparato, perdendo ogni sua abilità secondo l'uomo e la scienza imparata alla corte di Egitto, per il grande compito a cui Dio lo aveva destinato. Il Signore gli apparve nel deserto, nel roveto ardente. Nel deserto il Signore diede al Suo popolo da mangiare un nuovo cibo, la Manna, e da bere dalla sorgente della Roccia percossa: due grandi figure di Gesù, vera Manna e vera Bevanda: Solo per mezzo di Lui c'è Vita. Secoli più tardi, parlando della restaurazione del Suo popolo, il che è profezia anche della Sua Chiesa in ogni tempo, il Signore, per mezzo del profeta Osea dice : "Perciò, ecco, io l'attrarrò, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore. Di là le darò le sue vigne e la valle d'Acor come porta di speranza; là mi risponderà come ai giorni della sua gioventù, come ai giorni che uscì dal paese d'Egitto. Quel giorno avverrà», dice il SIGNORE, «che tu mi chiamerai: "Marito mio!" e non mi chiamerai più: "Mio Baal!"(che significa Padrone). È nel deserto che il Signore ci conduce, non solo per consolare i cuori rotti e contriti, ma è anche nel deserto che Egli ci dà le nostre vigne, facendoci conoscere il lavoro a cui siamo chiamati; ma soprattutto per conoscere LUI: ed è nel deserto che veniamo preparati come Sua Sposa, ricevendo Gesù quale nostro Marito, sottomessi a Lui, in tutto, con amore puro. Altrove, è scritto che "la parola di Dio fu indirizzata a Giovanni, figliolo di Zaccaria , nel deserto" (Luca 3:2) . La parola tradotta "indirizzata" , è , nel testo "egeneto". E' la stessa parola che viene usata nel parlare dell'Incarnazione di Gesù cioè : "E la Parola è stata FATTA (egeneto) carne" (Giovanni 1:14). Quindi, fu nel deserto che Giovanni crebbe, fu fortificato nello spirito e fu formato secondo la Parola di Dio. Anche Gesù, il Figlio dell'Uomo, ha dovuto gustare il deserto. Anzi, tutta la vita di Gesù in terra si può considerare deserto. Nulla è scritto di quei trent'anni di preparazione nascosta: una disciplina che solo lo Spirito Santo ci può rivelare. Eppure, leggiamo che prima che Egli fosse entrato nel Suo Ministero, dopo il glorioso Battesimo nel Giordano, in cui il Battista vide i cieli aperti e lo Spirito di Dio scendere sopra Gesù in forma di colomba (quanto ci sarebbe da meditare sul posarsi della Colomba sopra l'Agnello!) ed udì la Voce del Padre che disse : "Questo è il Mio diletto Figliolo , nel quale Io prendo il Mio compiacimento" e quindi: "subito dopo , Lo Spirito Lo sospinse nel deserto", per essere tentato dal diavolo per quaranta giorni e quaranta notti . Alla fine di quelle grandi prove, gli angeli Lo servivano, e da quel deserto, Gesù uscì vittorioso "nella potenza dello Spirito" . Più volte, durante il Suo Ministero, Egli sentì il bisogno di ritirarsi nei deserti per pregare (Luca 5:16). Di nuovo vediamo il deserto anche per l’Apostolo Giovanni. Dopo molte esperienze ed anni di servizio nell'opera di Dio, il Signore lo portò nell'isola di Patmos, in un luogo deserto, affinché l'Apostolo incontrasse Gesù nella maestà della Sua gloria e per affidargli un più alto, e anche più arduo, ministero. Voglio terminare la meditazione con la gloriosa promessa fatta a Sion cioè a coloro che sono destinati al Regno: "Così il SIGNORE sta per consolare Sion, consolerà tutte le sue rovine; renderà il suo deserto pari a un Eden, la sua solitudine pari a un giardino del SIGNORE. Benediciamo Dio per ogni deserto che Egli ci fa attraversare, perché è nel deserto che Egli ci protegge dalle insidie del dragone, ci nutre, ci consola di vera e profonda gioia, ci dà voce per cantare le Sue lodi, e ci va preparando per accettare il Suo Regno e incontrare il nostro Sposo: Gesù. |