GUARDANDOMI ATTORNO

RIVEDERLA

E' ENTRATA IN MACCHINA CON LA DISINVOLTURA DI SEMPRE.
ERA PIU' BELLA DEL SOLITO. I SUOI CAPELLI, MOSSI E NERI, INSIEME AL BELLISSIMO TAGLIO DEI SUOI OCCHI LE DAVANO UN'ARIA SELVAGGIA. MI PIACEVA GUARDARLA. NON LA VEDEVO DA QUASI UN ANNO E QUANDO, QUALCHE GIORNO PRIMA, VIDI IL SUO NUMERO APPARIRE SUL DISPLAY DEL CELLULARE, PENSAI CHE FOSSE UNO SBAGLIO. MA VOLEVO SALUTARLA E RISPOSI.
ERA STATA UNA STORIA FORTISSIMA. MA ERA FINITA PERHE' TUTTO FINISCE. SOPRATTUTTO QUESTO TIPO DI STORIE. CHE SENSO HA UNA STORIA CLANDESTINA SE NON E' SEMPRE VIVA E FORTE COME IL PRIMO GIORNO? SE SI PERDE LA VOGLIA DI RITROVARSI, DI GIOCARE, DI AMARE, DI CONDIVIDERE, DI CERCARSI E DESIDERARSI ?
PARLAMMO A LUNGO. LE SOLITE DOMANDE. "COME STAI?" "COSA FAI DI BELLO? " "NOVITA'?" "E TUO FIGLIO? SI E' LAUREATO?". SENTIRSI RIDIVENTO' UNA BELLA ABITUDINE E PASSO' POCO TEMPO E DECIDEMMO DI VEDERCI.

ED ORA, STAVAMO ANDANDO NEL NOSTRO SOLITO ALBERGO. QUELLO DOVE CI VEDEVAMO SEMPRE. DURANTE IL TRAGITTO PARLAMMO DI NOI, DELLA NOSTRA VITA, DI CIO' CHE ERA SUCCESSO IN QUELL'ANNO DI LONTANANZA. E MENTRE SI PARLAVA IO PENSAVO A TUTTO CIO' CHE ERA SUCCESSO TRA NOI. DALLE FURIOSE LITI, AL NOSTRO FAR L'AMORE IN MANIERA FORTE E DOLCE, DAL PIACERE DI VIVERE I NOSTRI CORPI ALLA VOGLIA SEGRETA DI FARCI MALE FISICAMENTE .... 

L'ALBERGO NON ERA CAMBIATO. SOLITO CANCELLO; VILLETTE CON 3 CAMERE SEPARATE SPARSE LUNGO UN BELLISSIMO GIARDINO. LA HALL A 20-30 METRI DALL'ENTRATA. CONSEGNA DEI DOCUMENTI, RITIRO ELLA CHIAVE. CI GUARDAVAMO. SORRIDENTI E UN PO' IMPACCIATI COME SE FOSSE LA PRIMA VOLTA CHE FACEVAMO L'AMORE.
PARCHEGGIO L'AUTO, APRO LA PORTA, ENTRIAMO E RICHIUDO LA PORTA.
E' BUIO COMPLETO E LEI SI AVVIA VERSO LA FINESTRA. NELLA PENONMBRA LA VEDO CAMMINARE. APRE LA FINESTRA E UN FASCIO DI LUCE PENETRA NELLA STANZA ACCAREZZANDOLE I CAPELLI. SI VOLTA VERSO DI ME E MI SORRIDE.
MI AVVICINO LE PRENDO LE MANI. ORA LE NOSTRE LABBRA SONO VICINISSIME. SENTO IL SUO RESPIRO. LA SPINGO SUL LETTO CON FORZA E COMINCIO A TOCCARE IL SUO CORPO. LE MIE MANI SI INFILANO SOTTO I SUOI VESTITI E IL SUO RESPIRO DIVENTA SEMPRE PIU' AFFANNOSO. LA DESIDERO. LA SPOGLIO CON FORZA E LEI RESTA LI', SEMINUDA CON LE BRACCIA APERTE AD ASPETTARE CHE IL MIO CORPO LA PRENDA.
LA GUARDO. CREDO DI ESSERE SEMPRE STATO INNAMORATO DI LEI. CREDO DI AVERLA AMATA DA SEMPRE. LE MIE DITA TRA LE SUE COSCE, SENTONO IL SUO DESIDERIO. "VIENI AMORE" , MI DICE, "PRENDIMI! HO VOGLIA DI TE". MI SPOGLIO IN FRETTA. MI INGINOCCHIO E COMINCIO A BACIARLE LE COSCE. SALGO SINO A SENTIRE IL SUO PICCOLISSIMO PERIZOMA. CON LE DITA LO ALLONTANO E, DAVANTI A ME SI APRE IL SUO MONDO, IL SUO DESIDERIO, LA SUA VOGLIA... LA MIA LINGUA ENTRA IN LEI. MI PIACE LECCARLA E MI PIACE IL SUO SAPORE... SENTO I SUOI SOSPIRI E CONTINUO A LECCARLA TUTTA ... LA MIA LINGUA SEMPRE PIU' DENTRO ... LA VOGLIO ... LA DESIDERO ... E' MIA .. COME SEMPRE .. COME ALLORA. MI ALZO, MI DENUDO COMPLETAMENTE E SENTO IL MIO SESSO LIBERO DALLA COSTRIZIONE DEL BOXER. MI SDRAIO SU DI LEI E IL MIO SESSO DURO E GONFIO ENTRA IN LEI... PRIMA PIANO ... POI SEMPRE PIU' FORTE .. SEMPRE DI PIU' ... SEMPRE PIU' DENTRO ... LE BLOCCO I POLSI CON LE MANI VOGLIO CHE SI SENTA MIA PRIGIONIERA. POSSO USARE IL SUO CORPO A MIO PIACIMENTO. POSSO AMARLA QUANTE VOLTE VOGLIO E LEI GODE ... GODE ... E GODE ... LA SENTO BAGNATA E GODE ... E URLA ... E GODE ... FINCHE' SENTO IL MIO CORPO ESPLODERE IN LEI. INARCO IL BACINO E SPINGO SINO IN FONDO. LEI SENTE IL CALORE DEL MIO SPERMA E STRINGE LE SUE COSCE PER NON FARMI USCIRE ... MI VUOLE .. ANCORA ... COME SEMPRE .... COME PRIMA ....