Creato da vogliotentarti0 il 08/08/2012

GUARDANDOMI ATTORNO

UNO SGUARDO A CIO' CHE MI CIRCONDA E A CIO' CHE E' DENTRO ME

 

L'INCONTRO

Post n°13 pubblicato il 02 Settembre 2012 da vogliotentarti0

02 09 2012

Non ci eravamo mai visti. La nostra unica conoscenza si riferiva a poche righe scritte su un blog. Niente foto, niente descrizioni. Solo lettere nere su sfondo bianco del pc.
Era uno dei primi giorni di autunno. L'estate era finita ma il sole non aveva completamente perso la sua forza.
Ero emozionato e mi avviavo verso il luogo del nostro incontro.

Di lei non avevo neanche il numero di cellulare.

Avremmo potutto anche non presentarci all'appuntamento. Ma l'accordo era che ci si aspettava per 20 minuti. Se uno dei due non andava all'incontro entro quel termine, voleva dire che non sarebbe più arrivato.
Il luogo dell'appuntamento era molto particolare. Un motel su una strada provinciale. Anche la dinamica era particolare. Io sarei arrivato un pò prima dell'ora prevista. Avrei occupato e spento completamente le luci. Non avrei chiuso la porta a chiave.

Lei sarebbe arrivata circa 10 minuti dopo.

Mi vesto con jeans, polo e giubbottino leggero e, puntualissimo, arrivo nel luogo dell'appuntamento. Ritiro le chiavi della stanza preventivamente prenotata e comunico che la signora sarebbe arrivata di lì a poco. Stanza 216. Mi avvio, apro la porta e guardo quello che sarebbe stato il nostro rifugio per qualche ora.

Ero eccitato. Un incontro così al buio non lo avevo mai fatto. In fondo avremmo potuto non piacerci. Ma a questo non ci avevo mai pensato. Mi tolgo il giubbotto e le scarpe,  spengo la luce e mi sdraio sul letto. Ora devo solo aspettare.

I minuti passano lenti e dieci minuti sembrano un'eternità. Ma sono sicuro che lei verrà. Ad un certo punto un rumore di tacchi lungo il corridoio e, subito dopo, una porta che si apre. La luce del corridoio staglia la sua figura. Vedo una folta massa di capelli in un corpo sottile e armonioso. 

- Ciao
- Ciao, sei stata puntualissima
Nel frattempo aveva chiuso la porta.
- Non si vede proprio nulla!! Sarà difficile persino trovarsi.
- Aspetta, ti vengo incontro. Fermati lì - Così dicendo mi alzo dal letto e con le braccia protese in avanti cerco di trovarla.
Intanto gli occhi cominciano ad abituarsi al buio, e vedo la sua figura. Mi avvicino. Con le dita cerco il suo viso e comincio ad accarezzarla. Le guance, gli occhi, il naso le labbra e la sua enorme massa di capelli. Anche lei trova il mio viso e lo tocca dappertutto.
Sento la sua pelle morbida e tocco il suo corpo. Indossa una camicetta e le sue mani sono su di me. Le avvolgo il collo con le mie mani e mi avvicino. Voglio le sue labbra. Lei non si allontana. La bacio dolcemente poi continuo a baciarla allontananndomi subito. Voglio che le cerchi le mie labbra. Sento le sue mani dietro il mio collo e sento che spinge il mio capo verso di lei. Le nostre labbra, le nostre lingue, le nostre mani. Non diciamo alcuna parola. Abbiamo solo voglia di noi. La tocco mentre la bacio. Le infilo la mano sotto la camicetta. Sento la sua pelle morbida, il reggiseno, i suoi seni, i suoi capezzoli. Anche le sue mani sono sotto la mia polo e cercano il mio petto la mia pelle. Il respiro ora è più rapido. Sono eccitato, Mi avvicino a lei e il contatto del mio sesso duro sotto i pantaloni le piace. Si stringe a me. Ho voglia di lei. Sappiamo così poco di noi. E' tutto così strano ma così bello e affascinante. Io spoglio lei, lei spoglia me. Ora indossiamo solo biancheria intima. La spingo sul letto e mi sdraio su di lei . Le nostre labbra sono sempre unite. mi piace il suo sapore. Le tolgo tutto. Voglio sentire il suo corpo. Lei mi spoglia e il mio sesso eccitatissimo e finalmente libero dai boxer può esprimere la sua potenza. Voglio il suo sapore. E con la lingua scendo sino ad arrivare tra le sue cosce. Infilo la mia lingua dentro di lei. Sento che si sta eccitando sempre di più. Allarga le cosce e comincia a gemere. Con le mani accarezza i miei capelli.
- Lo voglio dentro... ora ....
- Sì ... ora. Mi sollevo e avvicino il mio sesso tra le sue cosce. Non entro. La guardo ... Voglio sentire la sua voglia di me. Infilo il mio sesso appena dentro. Poi esco e la guardo ... Voglio sentirla pazza di me...
- Non uscire. Rimani dentro me.
La sua voce è una scoperta. E' sottile e sento l'accento della terra in cui vive. E' sensuale... è eccitata...
Entro e lo lascio dentro. Ma non affondo. Non ancora.... Mi piace sentirmi dentro di lei. Sento il calore de lsuo corpo e lei si muove per sentirmi meglio.... 
- Dimmi che lo vuoi .... Pregami di entrare in te ....
- Ti prego... ti supplico ... entra .... prendimi ....
Entro in lei completamente. Il mio sesso affonda in lei sino in fondo. Spingo più che posso con forza e dolcezza mentre le tengo strette le braccia per non permetterle di muoversi. Ora siamo un corpo solo. Io dentro di lei. Nessuno può dividerci; in questo momento ci apparteniamo. Il respiro sempre più forte e i corpi che si muovono in sintonia. Sempre di più .. sempre più forte ... sempre di più ... Sino all'esplosione finale.
Il mio corpo ora si appoggia completamente al suo. Sollevo la testa e sorrido
- Ora, credo sia arrivato il momento di accendere la luce .. - sono le mie parole
- Sì - risponde lei
MI alzo e a tentoni cerco di trovare il lume. L'ho trovato... Click ....

 
 
 

ATTIMI DI VITA ...

Post n°12 pubblicato il 23 Agosto 2012 da vogliotentarti0

23-08-2012

Sei vestita come piace a me. Quel vestitino estivo leggero e corto lascia poco spazio all'immaginazione e i tuoi movimenti sono quelli di una donna che sa di piacere. Abbiamo fatto l'amore tutta la notte,  ma il nostro desiderio non è ancora appagato totalmente. Quel tuo sguardo da bambina innocente nasconde, aglli occhi di chi non ti conosce, tutte le sensazioni ed emozioni di una donna e femmina vera ...

Stai mettendo in ordine qualcosa in cucina e la tele manda immagini e suoni che tu guardi distrattamente. Guardarti mi eccita. Mi avvicino e ti stringo forte. Ho bisogno di sentire il tuo corpo. Fai finta di respingermi, di difenderti. Devo usare la mia forza per fermare le tue mani che mi allontanano. Avvicino il mio sesso eccitato al tuo corpo. Anche sotto i vestiti lsenti la mia eccitazione e il tuo sguardo tradisce il tuo desiderio di me. Ti divincoli. Vuoi che usi ancora più forza per fermarti. Ci piace questo gioco. Tento di baciarti ma tu mi respingi. Mi dici che non vuoi ma la tua voce è tremante, eccitata, piena di desiderio. Ti mordo sulle braccia e con le mani stringo forte i tuoi seni. Voglio quasi farti male. Farti capire che sono il più forte. Non ti arrendi ma la tua eccitazione ti sta facendo perdere le forze. Tenti di allontanarmi ma non hai la forza per farlo. Con una mano tengo ferme le tue braccia e con l'altra comincio a spogliarti e a toccarti. Il tuo vestino è piccolo e leggero, ed è facile per me arrivare dappertutto. Ti tocco tra le cosce e sento che sei bagnata. Mi piace il tuo sapore e le mie dita scivolano dentro te con facilità . ...

 

 
 
 

ORA FORSE CI SONO ....

Post n°11 pubblicato il 19 Agosto 2012 da vogliotentarti0

19 08 2012

SONO SULL'ORLO DI UN PRECIPIZIO. MI SPORGO. GIU' VEDO FIUMI, COLORI, SUONI, GENTE, LUCI ... . GIU' C'è LA VITA .... CADERE PER RINASCERE ... E' SOLO UN ATTIMO ... NON CI PENSO DUE VOLTE ... CHIUDO GLI OCCHI ... MI LASCIO CADERE ... SENSAZIONE DI VOLARE ... BUTTATI ANCHE TU ... RAGGIUNGIMI .... OVUNQUE ARRIVEREMO SAREMO IO E TE .... 

 
 
 

IL DESIDERIO

Post n°10 pubblicato il 17 Agosto 2012 da vogliotentarti0

17 o8 2012

Ricordo che era caldo. Doveva essere estate piena. Una di quelle stagioni estive che noi ricorderemo per il gran caldo. Stranamente non avevamo nulla da fare e oziavamo io guardando distrattamente alla tele una trasmissione talmente stupida da farmi sorridere e tu mettendo a posto qua e la qualcosa. Mi sei passata davanti, bella ed eccitante come sempre e poi sei scomparsa nel corridoio. Sentivo i tuoi passi dirigersi verso il bagno. Aprire la porta. Poi silenzio... Mi sono alzato, incuriosito da quell'improvviso tuo silenzio, e sono venuto verso di te.

Eri in piedi appoggiata al lavandino del bagno con la porta spalancata e ti guardavi nel grande specchio di fronte, leggermente chinata in avanti perchè osservavi il tuo viso.  Forse avevi notato una nuova piccola ruga e la stavi osservando meglio avvicinando il tuo viso allo specchio.

Sono venuto verso te. Mi sono appoggiato con il mio corpo alle tue spalle. Ho sentito per un attimo fremere il tuo corpo, stretto tra il mio corpo e il lavandino. Spingevo il mmio sesso verso te. Hai sentito la mia eccitazione. Hai sorriso. Io vedevo il tuo viso riflesso sullospecchio. Hai appoggiato le mani al lavandino e hai cominciato a muoverti su e giù, strusciando sul mio corpo e sentendo il mio sesso sempre più eccitato. Con la lingua ti sei bagnata le labbra. Hai chiuso per un attimo gli occhi e il tuo respiro è diventato più rapido. Le mai mani percorrevano il tuo corpo, i tuoi seni, i tuoi fianchi. Ho cominciato a baciare il tuo collo, a leccarlo. Mi piace la tua pelle. Ha un profumo particolare. Eravamo sempre più eccitati e lo specchio ci rimandava le nostre emozioni e le nostre sensazioni. Era eccitante vederti. Era come se fossimo noi due mentre guardavamo far l'amore altre due persone. Ti ho preso per i capelli, costringendoti ad alzare il capo. Il mio viso è diventato duro ... Ho voglia di possederti... completamente ... sentirti mia sino al limite estremo  ... 

 
 
 

SILENZIO IN CITTA'

Post n°9 pubblicato il 17 Agosto 2012 da vogliotentarti0

17 08 2012

STAMATTINA IL MIO PERCORSO IN MACCHINA PER VENIRE AL LAVORO E' STATO BELLISSIMO. MI SONO GUSTATO LA CITTA' COME E' DIFFICILE VEDERLA IN GIORNI DIVERSI DA QUESTO. SILENZIO, POCO TRAFFICO, E SOLO ALCUNE PERSONE CHE CAMMINAVANO SUI MARCIAPIEDI. NESSUNO SUONAVA IL CLACSON ALLO SCATTARE DEL VERDE DEI SEMAFORI. LA MIA CITTA' ERA IRRICONOSCIBILE E SE NON AVESSI ASCOLTATO IL TG DEL MATTINO AVREI POTUTO POTUTO PENSARE CHE UNA BOMBA NUCLEARE AVESSE FALCIDIATO UNA GRAN PARTE DEI MIEI CONCITTADINI.

CREDO CHE DOVRO' COMINCIARE A CERCARMI UN LUOGO PER TRASCORRERE LA MIA VECCHIAIA CHE SIA LONTANO DA TUTTO QUESTO CAOS CHE MI CIRCONDA ... QUANDO SARO' VECCHIO VOGLIO VIVERE IN UN LUOGO DOVE IL TEMPO E' LUNGO ... DOVE CI SI ANNOIA ... DOVE NON SUCCEDE NULLA E LA GENTE NON HA FRETTA .. DOVE LO SCANDIRE DELLE ORE SIA SEGNATO DAL SUONO DI UN CAMPANILE. ED E' LI' CHE VIVRO' NEL SILENZIO .. CON I MIEI RICORDI ... E TUTTO SEMBRERA' COSI' LONTANO E INUTILE ... SOLO IN QUEL MOMENTO CAPIRO' DAVVERO QUALI SONO STATI I MIEI ERRORI.  

 
 
 

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