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in liquidazione

Si è qualche tempo che non scrivo qui. Aspetto di aver fissato bene le idee. Evito di buttare giù emozioni e di aumentare, così, il loro tumulto ed il mio smarrimento.

Dicono che in questi casi ci si sente morire.
Non è vero.
Non si muore.
La vita va avanti.
Le lancette dell’orologio continuano a girare ed a scandire le ore ed i giorni.
Ciò che succede è invece altro.
Non si hanno più sogni.
Non ci si pongono più nuovi obbiettivi.
Quelli che erano gli obbiettivi coltivati fino a quelle ore 16.30 di quel 5  luglio ci sono ancora.
Ma ci sono solo quelli. Nessuno nuovo.
E’ come se a quell’ora fosse stata decretata la messa in liquidazione della vita.
Si vive portando a termine le cose incompiute, ma non se ne progettano di nuove.

Scrivesti… “Un sogno può rimarginare quello che per molti è come se svanisse la voglia di vivere”…

Spero che sia così…
…spero di poter ricominciare a sognare…
..ma per ora i miei sogni si sono infranti alle ore 16.30 di un 5 luglio