Segreti inconfessabili, segreti da niente, segreti di Pulcinella, segreti di tutti i tipi, siamo continuamente circondati da segreti E sono tutti, ci mancherebbe, segreti da mantenere e conservare gelosamente. Ma ditemi un po', quanto ci siamo incazzati quando qualcuno ha spifferato in giro una confidenza che gli avevamo fatto? Lo dico io, tanto. E quante amicizie sono andate all'aria per un segreto svelato? Molte.
E qui dentro, quanti segreti ci sono? Ogni tanto c'è chi mi ha raccontato qualcosa e subito dopo mi ha chiesto di non confidarlo a nessuno Per come la vedo io non serviva dirlo, se qualcuno ti confida una cosa, è scontato che non vuole che altri la sappiano. Io la penso così ma so che non tutti la pensano allo stesso modo. Se vuoi invece che lo sappiano tutti la confidi a qualche idiota oppure basta che metta un post o scriva su Facebook e in un lampo tutti conoscono i cazzi tuoi. E non lamentiamoci poi se veniamo criticati; se uno pubblica una cosa si deve anche assumere la responsabilità di reggere un possibile dissenso Ho visto troppe volte la gente difendersi con "sono stato frainteso/a" oppure "non sono stato capito/a"; eh no, se quello che è scritto è chiaro non abbiamo tutti gli anelli al naso, se abbiamo tutti capito una cosa non ti devi nascondere dietro a un: "non avete capito"; quello c'è scritto e la gente non è scema. Non tutti, almeno.
Ah i segreti, croce e delizia di chi li ha ricevuti in confidenza e che sotto sotto vorrebbe tanto poterli dire arrogandosi una specie di posizione privilegiata, una considerazione in più da parte degli altri perchè "lui/lei sa e gli altri no" E questo per cosa? Ricordiamoci di diffidare sempre da chi ti racconta le confidenze degli altri perché quella sarà la stessa persona che racconterà in giro le tue quando gliele confiderai A volte succede anche che certe confidenze finiscano per diventare un post in cui si spiattella ogni cosa sia stata raccontata in fiducia Beh, che dire, chi fa questo io penso sia semplicemente una merda, per qualunque motivo lo faccia e qualsiasi scusa trovi, per me sempre una merda rimane. Ultimamente è capitato sul profilo di un'amico ed è successo il finimondo, stracci gettati al vento, vecchi regolamenti di conti, insomma, un gran casino che non ha fatto prigionieri e ha lasciato sul terreno una lunga scia di rancori repressi che non vedevano l'ora di uscire in tutta la loro forza distruttrice.
Nel tempo, qui dentro, anch'io ho raccontato un po' di me, in confidenza Spesso l'ho raccontato dentro un post oppure con una metafora. Si, l'ho fatto molto spesso e lo continuo a fare tra le cazzate che pubblico anche se mi accorgo che spesso le cose si confondono una con l'altra e alla fine non ci capisco niente neppure io. Poi è sempre la solita storia, c'è chi sa capire e andare oltre le parole e chi si ferma li. Con alcune persone, poche per la verità, è anche capitato che mi sia confidato andando un po' più in là, ma l'ho fatto sempre con con qualcuno con cui stava nascendo, oppure era già nata, una bella amicizia che si è poi consolidata nel tempo E per bella amicizia, intendo proprio una "bella amiciza", pulita, con le braccia e le mani aperte e con lo sguardo limpido e diretto.
Qui dentro bisogna stare sempre molto attenti a quello che si scrive, specialmente e soprattutto in privato C'è sempre il rischio di essere fraintesi e di dare per scontate cose che dall'altra parte tanto scontate non sono Calibrare bene chi c'è dall'altra parte e fidarsi poco, specialmente di chi si presenta usando e svendendo un tanto al chilo certe parole Io non credo, non ci ho mai creduto ed in genere mi si accendono gli allarmi, quando qualcuno che non conosco e non mi conosce, usa la parola "amico" ogni due righe come masticasse una brioche scongelata del bar Ci sto distante, non do corda e alla fine dura poco Le amicizie più belle nate qui dentro lo sono diventate nel tempo, con il rispetto e la chiarezza e non con inutili e stupidi giochi di parole, lasciate correre sul filo del sottinteso e dell'equilibrismo tra il detto e il non detto e con la malizia di chi ti vuole sedurre Che poi, nel mio caso, è tutto un dire e il gioco alla fine non ne vale granché la candela Ma poi mi chiedo, per dimostrare cosa? Che mi faccio sedurre? Che dall'altra parte si sia soddisfatti di essere riuscite a sedurre? Per gioco? Per un vezzo di vanità? Mah, chi lo sa, io so solo che a me annoia da morire e il nulla per il nulla non mi dice niente e non ci perdo più tempo di un tiro di sigaretta. Ricordo una persona che fino a poco tempo fa ad ogni post che scrivevo mi mandava un messaggio privato e giocava con sottili allusioni e aspettandosi che facessi altrettanto Io non ho più risposto e lei non si è più fatta vedere, non loggata almeno, e la cosa è finita prima ancora di nascere. Mi fa ancora ridere quando qualcuno mi scrive in privato per farsi i cazzi miei e quando non trova risposta si ripresenta sotto un nome diverso, probabilmente non sapendo che l'odore che lascia è sempre il suo, e quello non lo puoi nascondere. Ogni tanto mi scrive per sapere se quello che legge qui dentro me lo invento oppure se le persone di cui parlo esistono veramente e se le cose che scrivo sono davvero successe. Mi par brutto essere scortese e allora io ho deciso di negare sempre qualunque cosa, cavandomela veloce e sbrigativo con: "No, è tutto inventato, l'ometto non esiste, è solo un criceto che mi hanno regalato, non è esistita nessuna delle persone di cui ho scritto in passato e le foto che ho spacciato per mie sono prese dal profilo Facebook di un mio amico tontolone che nemmeno lo sa" Qualcuno poi continua ancora a chiedermi di qualche visitatrice che vede qui dentro e vuole saperne di più. E qui è tutto un altro paio di maniche, confesso che la cosa mi fa sempre ridere, mi stimola i pochi neuroni che ho e sarà una cosa tutta da raccontare prossimamente Anzi, visto che per nulla non si fa nulla, ho deciso che per le feste di Natale metterò all'asta numeri di telefono, foto e pure gli indirizzi mail delle gentildonne che più destano curiosità. Come un cofanetto regalo, paghi due e compri tre e io ci faccio pure due lire che di questi tempi non guastano mai ... ^__^ Vi par brutta come idea? Naaaaaa, non preoccupatevi, poi divido, ci mancherebbe! ... ^_^ Nel frattempo, comunque, nego tutto
Al collega che ho qui davanti a me a cui racconto molte cose, un giorno mi ha detto che se vincessi al superenalotto non se ne accorgerebbe mai Già, può essere, anche se la vedo dura da tener nascosta una cosa del genere Un altro, poco tempo fa, mi ha detto che non gli dico mai quello che faccio. "Ma come" gli ho risposto, "se ti racconto praticamente tutto" "Si, ma non tutto-tutto" Cosa lui abbia volutoa dire con quel "tutto-tutto" io non lo so ma può anche essere che abbia ragione lui.
Ah questi segreti, teniamo così tanto alla loro riservatezza e poi spesso siamo così ingenui da raccontarli alle persone più sbagliate e ritrovarceli usati a nostra insaputa come merce di scambio e nella peggiore delle ipotesi resi pubblici in facebook e persino qui dentro
Stephen King un giorno disse: "Questa è la cosa peggiore, secondo me. Quando il segreto rimane chiuso dentro non è per mancanza di uno che lo racconti ma per mancanza di un orecchio che sappia ascoltare"
Bello :-)
Dunque ... io non ho Facebook ... quindi almeno per quello sto tranquilla, difficilmente spiattello i fatti miei a chiunque, mi dicono che sono piuttosto "abbottonata" in questo senso (ma anche in altri sensi ... poi adesso fa freddo ... bbbbrrrrr ... ahahahah ...) diciamo che ho le mie persone "fidate" !
Si chiamano segreti proprio perchè devono rimanere tali, almeno io l'ho sempre visto così, e nemmeno sotto tortura riuscirebbero a farmi parlare.
Dipende sempre dalle "Persone" stà a noi saperle giudicare, ci si può sbagliare una volta, poi impari a riconoscerle!
Il mio indirizzo mail ... lo uso solo "Libero" chi infastidisce non viene nemmeno preso in considerazione :-)
Caro Mr. London veda Lei cosa vuole fare per l'asta :-))))
Buon pomeriggio
Voglio soffermarmi sul pensiero di Stephen King, perché secondo me ha proprio ragione. Ed è altrettanto vero anche il suo contrario e cioè che non basti una bocca larga per alimentare un pettegolezzo, ma ci vuole anche un orecchio disposto ad ascoltarlo. La colpa infatti non è mai soltanto di chi sparla, ma anche di chi rende il terreno fertile per quello. C’è poi sicuramente la componente del fidarsi di persone sbagliate, che a volte si rivelano tali, però, anche dopo molto tempo, e oggi infatti sono molto più cauta nel confidarmi con qualcuno. I segreti sono segreti, però, e quelli che vengono confidati tali dovrebbero restare sempre, senza se e senza ma. Purtroppo non è sempre così e capita che il telefono senza fili corra veloce e, inutile a dirlo, soprattutto in maniera sbagliata. C’è poi un’insana voglia di plateizzare la propria vita, al punto che secondo me se ne perdono molti significati. Sinceramente diffido di chi esagera in tal senso permettendosi addirittura di mettere in piazza affari che riguardano altre persone, e per di più riconoscibilissime, nella ricerca spasmodica del consenso. Ai social almeno il merito di aver smascherato tanti di loro... Ciao web:)
(Mica male l’idea dell’asta...parliamone!;)
Se non vuoi che si sappia, non dirlo. Non mi ricordo chi l'ha detto né dove l'ho letto, ma mi sembra che sia una frase da tenere a mente :) Poi raccontaci quanto hai tirato su con l'asta ;)
Condivido a pieno questo bellissimo post, nel quale mi sono ritrovata. Ho avuto la fortuna di accorgermi presto delle dinamiche delle confidenze tra amiche poi diffuse ai 4 venti. Sempre fortuna ha voluto che lo sbandieramento non riguardasse me, ma la cosa sia avvenuta tra due mie "amiche". Da spettatrice inconsapevole ho iniziato a meditare e ad evitare come la peste di divulgare la benché minima notizia sensibile che mi riguardasse. Negli anni, constatando ulteriormente che le "amiche" in realtà non erano altro che una sottocategoria di "conoscenti", ho continuato nella mia linea di condotta, che non mi ha mai fatto pensare di essere troppo allarmista. Certo magari qui dentro è capitato di aver raccontato un po' di più di me, ma l'ho sempre fatto considerando che la cosa avveniva tra due perfetti sconosciuti che, finita la chiacchierata senza sapere il luogo di reciproca provenienza, era ben difficile collegare confidenze e persona reale. Insomma ci siamo utilizzati come una sorta di scrigno segreto, affidabile e sicuro (almeno speriamo!).
Ah, per la cronaca, FB non mi è mai piaciuto proprio per la facilità con cui tutti sono in grado di spiare tutti. Una grande piazza virtuale per esibizionisti dove alcuni sprovveduti pensano che per non far sapere i fatti propri a quale "antipatico" sia sufficiente impedire a loro l'accesso al proprio profilo.
ciao
La vita è troppo ricca di cose interessanti da fare per perdere tempo a farsi i cavoli della gente che scrive qui. Ma davvero trovi messaggi privati di gente che vuole sapere i fatti tuoi? A me pare fantascienza :o
Ben detto Web, appoggio parola per parola quanto hai detto. Le parole Amicizia, Amico/a devono avere la A maiuscola, invece si stanno svendendo assieme a tanti altri valori, come il rispetto per le confidenze che facciamo e che riceviamo.
C'è chi è disposto a tutto pur di catturare l'attenzione altrui anche a costo di sparare cazzate e se ne frega delle conseguenze. Mah...io mi dissocio dai socials :-)
P.S. Ma invece di chiedere a te info sulle ospiti del tuo salotto, perchè non contattano direttamente le persone di interesse? Mi sfugge sta cosa ahahahah
Vedi Fuochina, secondo una certa sotto-cultura piuttosto dilagante, è proprio quella la cosa peculiare dell'attività di certa gente ( a chiamarla curiosa è un eufemismo); se si contattassero direttamente gli interessati non ci sarebbe divertimento, sarebbe troppo semplice e soprattutto poi non si potrebbero storpiare le informazioni "nei casi in cui" si ricevessero da terze persone. Nei casi peggiori poi, quello che non si riesce a estorcere o quello che non si dice, lo si inventa...Tanto qui dentro, è la parola di uno che non si vede in faccia contro quella di un altro nelle stesse condizioni. Ma per fortuna non sempre è così. Solo l'intelligenza, il buon senso e il conoscere "molto bene" le persone possono vincere su questa mediocrità perditempo. Personalmente considero il peggior biglietto da visita virtuale il sentire una voce stonata o negativa sul conto di persone che io conosco, come un'eccessiva curiosità.
Un segreto resta tale fino a quando non lo racconti a qualcuno, nel momento che lo vai a raccontare non sarà più un segreto.Non dimenticherò mai la dritta che qualcuno mi ha rivelato :-)Quindi raccontiamo solo quello che non abbiamo timore che venga diffuso altrimenti teniamocelo per noi. Fidarsi è bene...diffidare ancora meglio, solo pochi orecchi sono meritevoli di confidenze personali e private anche se oggi c'è questa tendenza a mettersi a nudo ovunque sui social:-).E poi...ci sarà sempre qualcuno che criticherà e interpreterà a modo proprio, qualunque cosa si pensi o si dica.
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