Creato da Web_London il 15/04/2015

Note a margine

A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari

 

« Per volontà o per istinto"Ma ciò che poi mi ferì... »

Preparò il caffè e lo versò su un bicchiere. Con un gesto naturale ci aggiunse un po' di latte freddo e me lo porse

Post n°652 pubblicato il 14 Febbraio 2018 da Web_London


"Prendere tutto e darsi a metà
mezze bugie, mezze verità
scoprire gli altri senza scoprirsi mai
sempre bene attento a quello che fai"

 

...

Mentre sparecchiavo, preparò il caffè e lo versò su un bicchiere. Con un gesto naturale ci aggiunse un po' di latte freddo e me lo porse
Sorrisi, non molti sapevano che a me il caffè piaceva berlo così, in un bicchiere e con un po' di latte freddo.
Fece quel gesto con una naturalezza che m'intenerì e provai una piccola e rapida fitta di piacere in fondo allo stomaco.
Non dissi niente, mi limitai a guardarla come non mi fosse successo niente e ci sedemmo uno di fronte all'altro
"Come stai?" mi chiese
"Sto così. E tu, come stai?

"Con le lacrime in tasca" mi rispose con un filo di voce e abbassando gli occhi come a cercare il pensiero successivo.


 

...

 

Dall'altra parte del fiume
(M. Conidi)

Mio padre mi lasciò un orologio d'oro del '63
come a dire che, "Attento ragazzo il tempo non aspetta
Le cose che non dici mai diventeranno cose che non sentirai
le cose che non dai le costruiranno altri che poi non prenderai"

E mi portava qui
davanti a questo fiume come oggi qui
e gli dicevo si, la vita che voglio non sarà così
Prendere tutto e darsi a metà
mezze bugie, mezze verità
scoprire gli altri senza scoprirsi mai
sempre bene attento a quello che fai

Lui mi diceva, guarda laggiù
oltre le case, oltre quel fiume, guarda laggiù

Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va
io resto fermo a guardare oltre le luci della città
da questa parte del fiume restiamo io e te
da questa parte, chissà perché

Scendevamo di notte verso quel litorale
forse in fondo potevamo provare
a lasciarci alle spalle questa vecchia città
il suo buio, la sua velocità
Tu dicevi "Tesoro, non le vedi le stelle
non ne ho viste mai tante così grandi e belle
Se coprissero tutto, anche il nostro viso
con un'ora di pace, con un grosso sorriso"

E io alzavo il tettino cosicché i tuoi capelli
ingrossati dal vento fossero più belli
costeggiando quel fiume potevamo arrivare
in un posto sicuro dove stare a guardare

Ma tu mi dicevi, guarda laggiù,
oltre le case, oltre quel buio, guarda laggiù

Dall'altra parte del fiume la vita sorride e se ne va
io resto fermo a guardare oltre le luci della città
da questa parte del fiume restiamo io e te
da questa parte, chissà perché

Da questa parte del fiume restiamo io e te
mentre la vita, chissà dov'è

...

 


Marco Conidi
Dall'altra parte del fiume

 

 

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