Note a margine
A volte di vince, a volte si perde ma la lotta è sempre impari
______________________________________________________________________________
«Io non sono quello che tu vuoi,
io sono quello di cui tu hai bisogno»
______________________________________________________________________________
« "A volte, ho l'impress... | Il giorno del silenzio » |
Noi come noi
cavalieri a caccia di vento
agganciamo i sogni ad un canto
e li spingiamo via
E piano piano, tu voli lontano
...
La notte era limpida e fredda e andai a letto lasciando accesa la stufa della cucina.
La rincontrai dentro un un sogno, a metà strada tra il sonno e la veglia e ci guardammo negli occhi dopo tanto tempo.
Ci eravamo voluti bene ma c'erano stati anche giorni in cui sembravamo due pistoleri pronti sfidarci come in un duello all'O.K. Corral.
In quel momento, però, era come se intorno a noi non ci fosse che il nulla, solo il filo di un vento sottile a smuovere la polvere e trasformarla in cerchi rapidi sul terreno.
E noi due lì, fermi uno davanti all'altro, attenti al minimo ed impercettibile movimento dell'altro
Nel sogno, i suoi occhi erano vitrei, quasi assenti, sembravano affogare in qualcosa, o dentro qualcosa, che non riuscivo a capire
Lo sguardo che un tempo tagliava l'acciaio a metà era scomparso dal suo viso, sciolto dallo scorrere del tempo e dalle distanze che ci separavano.
Mi appariva spento e stanco, come quello di chi è arrivato alla fine di un lungo viaggio o in fondo a un dispiacere venuto da lontano.
Sembrava stanca e ferita
La guardavo ed ero immobile davanti a lei, la mente poco lucida e il cuore che batteva come un tamburo risuonando nella testa antiche melodie.
Avevo voglia di parlarle, volevo parlarle, ma dalla mia bocca uscivano solo parole senza suono. Parole silenziose.
Continuammo a guardarci lentamente e affondammo lo sguardo nelle nostre paure, le mie e le sue, nutrendoci di quel che eravamo stati e di quel che in quel momento eravamo diventati
E di quello che ancora ci univa e ci avrebbe in qualche modo unito per sempre
Ci guardammo negli occhi e ci vedemmo
Due perfette gocce d'acqua.
Il suo nome era Teresa, ed è stata la donna più importante della mia vita.
...
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: Mat
il 27/03/2024 alle 09:27
Inviato da: SoloDaisy
il 23/03/2024 alle 22:36
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:30
Inviato da: Web_London
il 12/03/2024 alle 21:28
Inviato da: Estelle_k
il 12/03/2024 alle 19:20
_____________________________
_____________________________
Un grazie agli autori che nel tempo hanno lasciato qui dentro una traccia di sé:
Neimieipassi
Il Salotto
Stasera mi sono "divanizzata"
La cartolina
Fuoco.e.cenere
Segui il tuo istinto
Io e te siamo una cosa sola: non posso farti male senza ferirmi
Marwan
Moon_I:
(MOM)ENTS
NoRiKo564
Diversa
L'incontro con un Angelo
L'Orologio
Estelle_k
La Cortigiana
Ipazia di Alessandria
La Papessa
Émilie du Châtelet
Human Vs Puppet
Da Venere a Marte
Unafatastrega
Il piacere dela scrittura
I love my Sicily
I Bambini della Luna
La formula del cuore
Oltre.lo.specchio
Gatti
Strana io, strana questa vita
La ragazza del treno
Rilassati, stai tranquilla, diventa un pò egoista
Il favoloso(?!?)mondo di Ameli(a)
Carissima me
Rozappa
Ho sempre avuto un sogno
Mangiare
Incidente
Terremoto
Emmegrace
I diversi siamo noi
Cloneselvaggio
E' il cielo la casa della pioggia
Aldebaran630
Paroliberando ...
BacardiAndCola
I magici alberi di fagiolo
Pa.oletta
Compleanno di maggio
Sofia:
L'amore sognato
Nadiaemanu
Alle volte bisogna toccare il fondo per poi "rinascere"
Il difficile ruolo di genitori, oggi
Alfredo
Pensieri
La giornata si prestava
Le 4 "Arpìe"
NonSoloBaccalà
Presentente_Indicativo
Itaca
Occhi
E adesso
Ti meriti un amore
I rischi del mestiere
Savethemoon
Ciò di cui ho bisogno
NoirNapoletano
Le Attese
_____________________________________