Note a margine

La persona di cui vorrei parlare la conosco da un po' di tempo, per cui, anche se ci siamo frequentati pochissimo fuori, penso di sapere cosa dico. Il post chiede di farlo in poche righe, ma dubito che ci riusciro:) Lui è un uomo alto e magro, dall'aspetto anche un po' severo (un po'...orso, diciamo;) ma i cui occhi s'illuminano come quello di un bambino quando sorride e riesce a meravigliarsi di fronte alle mille sfumature che la sua sensibilità riesce a cogliere intorno a sé, in ciò che accade, nelle persone che incontra, nelle persone che ama e che sa rendere speciali, per la capacità che ha di saperle accettare nelle loro imperfezioni, perché lui è così "umano"da riuscire ad amarne anche i difetti. È un uomo vissuto, che ha esperienza di tanti dolori e gioie, quindi, ma che ciò nonostante, nel bene e nel male, sembrano sempre coglierlo impreparato, e a volte da certe sofferenze sembra che se ne lasci sopraffare, perché lui è fatto così: si butta nelle emozioni con tutto se stesso. Ma è dotato di grandi risorse e di una grande autoironia, per cui riesce sempre a rialzarsi. È un uomo retto, corretto, onesto, di cui ci si può fidare, quindi, che sa amare profondamente e lo sai perché fedele, prima ancora che alle persone, ai sentimenti che prova, e poi basta sentirlo parlare della sua (meravigliosa) compagna, il cui amore per lei non viene mai intaccato, nonostante le innumerevoli amicizie femminili che coltiva. Non ho mai conosciuto un uomo pieno di così tante amiche!:) E che ama tutte in maniera diversa, poi! Ma di quell'amore universale che si può provare per la vita, non so se mi spiego... La sua intelligente compagna lo sa e lo ama di certo anche per questa sua capacità:) Tutti pregi quindi? Di certo no, basterebbe chiederlo a lei...vero web?:))