ECONOMIA E POLITICA

IL CONTENUTO DI TALE CAPITOLO  SI COMMENTA DA SOLO, IN QUANTO I NUMERI CI DICONO CHE:

- I REDDITI DEL SETTORE PRIVATO SONO "FERMI" DA ANNI;

- IL TASSO DI RISPARMIO E' CADUTO DI OLTRE 10 PUNTI IN DIECI ANNI E, DATO PIU' DRAMMATICO, RIMANE ANCORA TRA I PIU' ELEVATI D'EUROPA, COME DIRE CHE DA ALTRE PARTI SI VIVE PEGGIO;

- IL TASSO D'INVESTIMENTO E' SOSTENUTO ORAMAI DALLA SPECULAZIONE EDILIZIA CHE RAPPRESENTA BEN IL 50% DEL TOTALE DEGLI INVESTIMENTI FISSI LORDI (SI PARLA DEL 10% DEL PIL).

- IL FATTURATO DELLE IMPRESE, COME ACCADE DA OLTRE 10 ANNI, E' SOSTENUTO QUASI ESCLUSIVAMENTE DALLA DOMANDA ESTERNA;

- IL DIVARIO TRA INFLAZIONE REALE ED INFLAZIONE PERCEPITA RIMANE ELEVATO MA... "CIO' DIPENDE ANCHE DA FATTORI DI NATURA DEMOGRAFICA, SOCIALE ED ECONOMICA, NEL SENSO CHE VIENE ERRONEAMENTE ATTRIBUITO ALL'INFLAZIONE" - SONO ANCORA PAROLE DI DRAGHI - "L'IMPOVERIMENTO RELATIVO DI ALCUNE CATEGORIE DI FAMIGLIE".

MA NON L'HA MESSO LUI, NERO SU BIANCO, NELLA TABELLA DELL'ANDAMENTO DEL REDDITO, CONTENUTA IN TALE CAPITOLO, CHE ESSO RISULTA MEDIAMENTE IN CRESCITA DEL 3% L'ANNO A LIVELLO NAZIONALE, SOPRATTUTTO NELLA CATEGORIA DEI REDDITI DA LAVORO DIPENDENTE??

E COME MAI, NELLA TABELLA RELATIVA A "LA SPESA DELLE FAMIGLIE" SALE SOLO QUELLA PER BENI ALIMENTARI? 

NON SIGNIFICA CIO' CHE, IN PRESENZA DI REDDITI STABILI O IN CONTENUTA CRESCITA (LO DICE LA TABELLA) E FERMA LA NECESSITA' DI SODDISFARE IL BISOGNO PRIMARIO ALIMENTARE, IL CUI CONSUMO E' FUNZIONE DEI PREZZI E DEL NUMERO DELLA POPOLAZIONE, I PREZZI STANNO AUMENTANDO, ALMENO IN MISURA PARI AL TASSO DI CRESCITA DELLA SPESA ALIMENTARE, OVVERO DEL 12% CIRCA, A FRONTE DI UN'INFLAZIONE UFFICIALE DICHIARATA PARI AL 2,6?

COME DICEVA UN FAMOSO BANCHIERE, ORAMAI SCOMPARSO, PURTROPPO, "DIETRO AI NUMERI NON CI SI NASCONDE!".