Creato da gaspy22 il 11/04/2005
Blog ufficiale della società ASD SICILVOLLEY. Risultati,classifiche e news su tutta la Pallavolo e il beach volley nazionale.

Contatta l'autore

 
Nickname: gaspy22
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 43
Prov: PA
 

Archivio messaggi

 
 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Area personale

 
 

Tag

 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 6
 

Ultime visite al Blog

 
matrix760iamnobody2011donatotrippaldellaafgfeaearisto1ladyphantomhive2000mt.dangelogiu_grapeppe1901a.castagnacciGI.DOstefano_baiamonteBeppe0070larss690madivan
 

Chi può scrivere sul blog

 
Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

Ultimi commenti

 
amo questo gioco quasi quanto dormire. Un saluto e se vuoi...
Inviato da: lunagialla82
il 09/01/2014 alle 16:55
 
e perchè ormai non mettiamo anche le porte e invece di...
Inviato da: Anonimo
il 21/10/2008 alle 12:01
 
CAMPIONATI EUROPEI 2008 : Ciao! Ti comunico che sul Blog...
Inviato da: scrivisulmioblog
il 06/06/2008 alle 12:12
 
Auguri per una serena e felice Pasqua...Kemper Boyd
Inviato da: Anonimo
il 23/03/2008 alle 01:52
 
Complimenti per il blog. Salutoni Anna
Inviato da: Anonimo
il 22/01/2008 alle 07:55
 
 
 

 

 
« OBIETTIVI STAGIONALIPaolo Giarrusso nuovo te... »

ITALIA - AUSTRALIA 1 - 0

Post n°1760 pubblicato il 30 Giugno 2006 da gaspy22
 

Qualificazione thrilling dell'Italia ai quarti di finale dei mondiali: gli azzurri battono l'Australia all'ultimo minuto di recupero con un rigore di Totti fischiato per un fallo di Moore su Grosso. La Nazionale era in 10 contro 11 dal 7' della ripresa, quando Materazzi era stato discutibilmente espulso dall'arbitro Medina Cantalejo. Nel primo tempo, Toni e Gilardino (poi sostituiti) avevano sprecato più di un'occasione.

Eccola, la svolta. La partita che rimane nella testa, che fa il pieno ai nervi e all'anima, che cementa una squadra di calcio. L' 1-0 all'Australia, preso all'ultimo morso, lancia l'Italia verso la volata finale del mondiale quando le assi del pavimento azzurro sembravano scricchiolare: in 10 contro 11 e a serio rischio eliminazione contro una squadra troppo inferiore per qualità, esperienza e palmares, i fantasmi delle cocenti delusioni del mondiale 2002 e dell'europeo portoghese stavano già aleggiando. E invece, dopo tanti dibattiti sul gioco, sugli schemi, sugli uomini, sono venute fuori prepotentemente le doti che a un mondiale servono davvero: la voglia di non cedere e le giocate giuste al momento giusto. La prima è figlia di tutta la squadra, la seconda, in questo caso, di Grosso e di Totti, che mette una firma indelebile sul mondiale italiano proprio nel giorno che, con la sua esclusione iniziale, sembrava il più nero di tutti.

Il primo tempo dell'Italia risulta incerto, intermittente. L'Australia non butta via nulla, è tatticamente disciplinata ed è spesso pronta a raddoppiare sul portatore di palla di turno: è gioco di contenimento intelligente, tipico marchio di fabbrica Hiddink. L'unica punta Viduka è agevolmente controllata da Cannavaro e Materazzi. Buffon, fatta eccezione per un intervento su Chipperfield nato da una palla inattiva, è spettatore non pagante. Ma preso atto che la difesa fa il suo dovere, i problemi cominciano da metà campo in su. Del Piero, dopo un inizio promettente, inizia a vagare in cerca di una posizione: comincia da punta laterale, poi ripiega più indietro in una sorta di 4-4-2, infine viene spinto in mezzo al campo dalle insipide discese di Grosso. Il ritmo dell'Italia è basso e il gioco sulle fasce è totalmente assente. Le uniche possibilità nascono da qualche lancio lungo in direzione delle torri davanti: e la rabbia è che nonostante il gioco non scintillante, di palloni buoni per schiodare il risultato e mettersi sul binario dei quarti ce ne sono almeno quattro. Toni e Gilardino, però, o trovano Schwarzer o non centrano lo specchio della porta

ARTICOLO PRESO IN PRESTITO DAL MIO GRANDE AMICO DIEGO CREATORE DEL BLOG MAI DIRE CALCIO. GRANDE DIEGO!!!!!

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963