Post n°4 pubblicato il 06 Novembre 2012 da WORLD_BAND
Vi presentiamo stasera una delle icone del brit pop, The Verve, band di Oxford formata da Richard Ashcroft (voce), Nick McCabe (chitarra), Simon Jones (basso) e Peter Salisbury (batteria). I quattro suonano per la prima volta insieme il 15 agosto del 1990, durante la festa di compleanno di un loro amico.
Dopo nemmeno un anno ottengono un contratto con un'importante casa discografica. Nel 1993 pubblicano "A Storm In Heaven". Nell'album sono evidenti influenze psichedeliche e chiari riferimenti ai Doors, Stooges, Can, Funkadelic, Pink Floyd.
Il gruppo diventa famoso non solo per la musica: Salisbury viene arrestato dopo aver sfasciato una camera d'albergo, Richard Ashcroft collassa durante un concerto dopo una notte passata ad alcool e droghe, i quattro insieme agli Oasis distruggono un bar a Hulstfred.
Raggiungono l'apice della fama nel 1997 con il brano che stiamo ascoltando, che diventa una hit mondiale. Nel 1999 la band si scioglie per dissidi interni; si ricostituisce nel 2007 e pubblica un album nel 2008, prima di sciogliersi nuovamente nel 2009. "Bitter Sweet Symphony", prima traccia dell'album Urban Hymns, è stata inserita al 382° posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti tempi secondo la rivista Rolling Stone.
Dal punto di vista strettamente formale gli autori sono Mick Jagger e Keith Richards, questo perchè l'etichetta proprietaria dei diritti d'autore della musica dei Rolling Stones degli anni sessanta, ha citato in tribunale il gruppo The Verve accusandolo di aver plagiato il riff d'archi che apre Bitter Sweet Symphony dalla canzone The Last Time, vincendo la causa.
Controversie legali a parte, però, quest'inno alla vita rappresenta una splendida pagina della musica inglese. Per comprenderne il significato è utile anche l'innovativo video che l'accompagna. In esso si vede il leader della band, Richard Ashcroft che cammina lungo Hoxton Street, nel nord di Londra e prosegue dritto senza mai spostarsi, scontrandosi con gli altri passanti. E' un modo per rendere in immagini l'esortazione del testo, piuttosto cinico,
che vuole svegliare le coscienze, per renderle libere dai legami, dalle briglie di un sistema che impone schemi opprimenti ed ottusi. Ecco perchè la sinfonia è definita un po' dolce e un po' amara, perchè scuote ed addolcisce nello stesso tempo, gli animi di noi ascoltatori...
WB.
...è una dolceamara sinfonia questa vita che cerca di far coincidere gli estremi che ti fà diventare schiavo del denaro e poi morire ti porterò sull'unica strada che io abbia mai percorso lo sai, quella che ti conduce nei luoghi in cui tutte le cose si ritrovano... ...nessun cambiamento, io non posso cambiare ma io sono qui fermo nella mia posizione sono tra un milione di persone diverse giorno dopo giorno io non posso cambiare la mia posizione...
...io non pregherò mai ma stanotte sono in ginocchio ho bisogno di udire alcuni suoni che mi facciano riconoscere il dolore che c'è in me lascio che la mia melodia risplenda, che purifichi la mia anima, mi sento libero ora ma le strade sono pulite e non c'è nessuno che canti per me...
Inviato da: sirisdg10
il 25/03/2014 alle 11:17
Inviato da: khenan
il 25/03/2014 alle 08:36
Inviato da: alby9art
il 25/03/2014 alle 08:19
Inviato da: luce78_2
il 25/03/2014 alle 04:20
Inviato da: sicily_forever.59
il 25/03/2014 alle 00:50