“Se Dio non mi avesse salvato, io sarei alla deriva in questo mondo, con fatica e dolore nel peccato, ogni giorno cupo e disperato. Se Dio non mi avesse salvato, io sarei schiacciato dal demonio, intrappolato dai piaceri del peccato, ignorando cosa potrebbe esser la mia vita. Se Dio non mi avesse salvato, sarei qui oggi senza le mie benedizioni, tanto meno saprei perché dobbiamo continuare a vivere, né conoscerei il senso della nostra vita. Se Dio non mi avesse salvato, sarei ancora confuso riguardo alla mia fede, ancora a trascorrere le giornate nello spazio vuoto, senza sapere in chi porre la mia fede. Ho finalmente capito che, nel cammino, la mano amorevole di Dio tiene la mia. Non andrei mai a perdere la mia strada, perché sono in questo splendido percorso per rimanervi” (“Se Dio non mi avesse salvato” in Seguire l’Agnello e cantare dei canti nuovi). Ogni volta che sento questo inno di esperienza, mi commuovo sempre nel profondo. Se non fosse stato per
la salvezza offertami da Dio, come dice l’inno, sarei ancora a vagare senza meta nel mondo, sfiancandomi nel rincorrere il denaro, al punto che da tempo avrei perso la vita morendo all’estero in un paese straniero…
Sono un figlio degli anni Ottanta, nato in una normale famiglia contadina. » Read more