|
Ecco a cosa serve la vita… È un piacere totale sentirsi posseduta, è assaporare le delizie
Agli dei riservati, È stufo dell’istinto, Perché con te mi sento di tutte le donne la più desiderata…©
Vuoi rischiare…?
|
|
Certo fare tanti post facendo leggere battute neppure spiritose persino con il titolo con il mio alias Perché lei è grande scrittore ??? Ma la finisca e ci lasci fuori dalle sue paturnie
|
|
La mia ultima tribù è. Tu melograno,
|
|
Non credo al caso… sarebbe il momento che lei la smetta.
Siete davvero bravi a gestirvi le vostre iscrizioni e se non capisce che mi sta scocciando.
Presento un esposto verso di lei, l’unico modo di ottenere risposte, e far condannare chi usa questi indirizzi magari abusando del potere.
Ora insista pure più insistete e meno avete il modo di rimanere -ignoti-.
|
|
Con desiderio corrono Sono come mani tremanti Sono due in un corpo E se la morte li separa, entrambi sono ripugnanti
|
|
Santo quanto, mi siedo, penso, provo.
|
|
Freddo, sulla pelle, orfano di carezze, mentre le sensazioni restano insensibili. Nell’anima, indifesa e abbandonata, mentre l’ultima lacrima cade pigramente©
|
|
E non c’è risveglio più bello che sentirti nel mio corpo, e non c’è inizio più dolce di un nuovo giorno con il tocco delle tue labbra sul mio collo mentre questo fuoco ci consuma. Sciolti,umidi,caldi, mentre abbracciamo un nuovo sogno…©
Vuoi rischiare…?
|
|
Ci sono sermoni e canti, offerte e dimissioni, voti e venditori ambulanti. con grande fervore uno smeraldo, consacrato nel mare, stende il suo glorioso profilo sulla sabbia.
(E continuo così stordito che potrei anche credere in una vergine brutta, brutta e zoppa, balbuziente e cieca; una vergine vicina con acqua di colonia scadente dei bazar cinesi; una vergine così povera e senza documenti che cercherebbe un marito per unire la sua povertà all’apprezzamento di un uomo che l’ha resa felice, semplicemente felice, con il suo mutuo e le sue faccende, le sue pentole e i suoi germogli, le sue risate e le sue lacrime e i suoi momenti umani orizzontali rispetto a un uomo).©
Vuoi rischiare…???
|
|
Ho cercato a lungo di cercare la felicità come qualsiasi filosofo, e nel tempo sono riuscito a capire che la ricchezza materiale non porta questa felicità o credenze religiose.
Per essere felice, tutto ciò che devi fare è essere felice indipendentemente dalle circostanze e non solo quando hai una certa soddisfazione. È solo una droga, e la droga ti porta lontano da te stesso se è data per scontata.
La felicità è un’emozione suscitata a livello neuronale che permette di apprenderla e controllarla.
Assolutamente qualsiasi emozione può essere creata volontariamente e controllata indipendentemente dal fatto che sia felicità o dolore.
L’obiettivo è controllare queste emozioni e non lasciarci controllare da esse come fa la maggior parte di noi. La teoria invece è teoria fino a prova contraria!
Stanotte ero arrabbiato con me stesso e ho cercato di applicare questa teoria e ho notato che non importa quanto sia difficile uscire da questo intorpidimento delle emozioni, questo è ancora possibile.
Naturalmente, questo controllo si ottiene attraverso l’esercizio, l’autoeducazione e l’autocontrollo. Ci vuole molta pazienza, fede e volontà. Potresti avere successo all’istante o per niente.©
|
|
Il sapore della tua bocca, il tuo gusto, il tuo odore, i tuoi abbracci, i tuoi baci e le tue carezze non sono più solo per me ricordi lontani o sogni ancorati al passato che non verrà.
Il tuo sguardo disegna sulla mia retina un colore blu intenso che mi riempie di gioia. E il futuro dei miei sogni che si avverano e non sono reali producono in me una coraggiosa irrequietezza.
Ecco perché la mia memoria, la mia mente, il mio corpo e tutta la mia anima gridano al vento che potrei, posso e voglio vivere e rivivere momenti, ma solo con TE©
|
|
Nasciamo soli e tu muori da solo.. La solitudine dentro di noi deriva da una convinzione contorta che coloro che ci circondano debbano fornire risposte a questo sentimento… stato. è una depravazione dell’anima umana… la fiducia negli altri per superarla. Spesso innesca un conflitto accusatore verso gli altri, quando ci sentiamo soli. Le solitidine nate con noi… quando piangi nella culla… quando l’altro o l’altro non condivide gli stessi interessi…©
Vuoi Rischiare….?
|
|
L’ingiuria è un reato contro la persona e tutela l’onore. Con questo vocabolo, tradizionalmente s’intende il rispetto e la stima dei quali ognuno gode presso la società e l’idea che si ha di se stessi. L’ingiuria, nel diritto penale italiano, è il delitto previsto e disciplinato dall’art. 594 del codice penale, che recita testualmente: “Chiunque offende l’onore o il decoro di una persona presente è punito con la reclusione fino a sei mesi o con la multa fino ad euro 516. Alla stessa pena soggiace chi commette il fatto mediante comunicazione telegrafica o telefonica, o con scritti o disegni, diretti alla persona offesa. La pena è della reclusione fino ad un anno o della multa fino ad euro 1.032, se l’offesa consiste nell’attribuzione di un fatto determinato. Le pene sono aumentate qualora l’offesa sia commessa in presenza di più persone”. Sono rilevanti anche offese trasmesse attraverso mezzi di comunicazione a distanza, come una e mail, una lettera o una telefonata, dirette a una determinata persona. L’elemento che caratterizza il reato di ingiuria è che la condotta offensiva deve essere posta in essere in presenza della persona alla quale è indirizzata. A questo proposito si ritiene che questa presenza deve essere effettiva e che il soggetto offeso, anche se non materialmente visto dal soggetto agente, sia in grado di percepire le espressioni lesive a lui rivolte, è un reato a dolo generico, si ritiene sufficiente la consapevolezza della potenzialità offensiva delle espressioni usate e la volontà di divulgarle alla presenza del soggetto passivo, anche in assenza della specifica intenzione di offendere. Aggiungo che chiunque descrive i nostri post come scritti da analfabeti errori grammaticali e giudizi altamente offensivi verso costoro saranno prese misure legali.
|
|
Mancano le parole. Eppure in mente, si creano ragnatele di concetti e pensieri, che vorrebbero disperatamente essere espressi. Disegnati, in fogli, su pareti, per terra, in aria. Unisci i puntini delle stelle, crea le forme che vuoi e tienile per te. La fragilità. Sboccia come un fiore inaspettato in pieno inverno. Ma il colore è malato, il profumo è sbiadito, l’essenza è persa prima ancora di venire alla luce. Come cambia…tutto. Come cambia.
© Tutti i diritti riservati
|
|
—
già!!!!
|
|
—
W. Ringraziamo…
|
|
Sento le gocce di pioggia che colpiscono la mia finestra. Il mio viso rimane lo stesso in cui mi è venuta la nostalgia portata dalla pioggia. La vita è così breve, perché ci preoccupiamo di tutto ciò che non possiamo ottenere? Perché un sorriso interrotto da una nuvola di lacrime sulle palpebre? Questa sensazione di essere vuoto anche se sono pieno, è la cosa peggiore che posso provare, è la cosa peggiore da guarire. L’angoscia di voler riempire il vuoto dentro di me mi mostra solo che sarò riempito solo con ciò che la possibilità della mia vita fornirà. Più guardo, più mi perdo, più mi lascio trasportare dalla nuvola che ha coperto il mio cielo color indaco.
0RA CAPPELLACCIO NERO Te la scrivo io una canzone magari la fai cantare alla tua amica.
|
|
La mia repulsione per l’incerto finisce per trasformare il futuro che un tempo mi mancava ancor prima di vivere e mi imprigiona in radici erbose di paure e tristezza.
Vuoi rischiare…?
|
|
Sdraiato sul mio letto, vedo la mia debolezza prendere il sopravvento sul mio cuore, che anche avvolto a strati, è fragile quando ricordo il calore che mi dava il tuo corpo, quando la mia incertezza mi avvolgeva.
Perché è scomparso dal mio orizzonte come un vento freddo nella notte di qualche costa? Perché hai abbandonato che ti amo, che anche ipocrita, mi ha ingannato con tali false verità, consolandomi così con un non più per sempre? Perché hai lasciato la mia mano quando avevo più bisogno di te?
|
|
La vita scorre troppo in fretta perché possiamo aggrapparci al passato o qualcosa che non ci farà bene. Vivi, senti, balla e crea, stai sempre con chi si sente bene, stai con persone che, con un semplice sorriso, rendono il mondo più colorato e affascinante.
Fai della solitudine di uno un rifugio per due. Vivi la vita, vivi per amore, vivi per ciò che ti fa stare bene, vivi per il sorriso che ogni mattina mi incanta, la voce che mi scalda il cuore.
Viva la persona che, anche dopo tempeste e venti, è ancora lì, al mio fianco, a farmi sorridere e farmi vedere quanto sei importante nella mia vita.
|
