Terza verità

    La pelle di porcellana innevata introduce l’inverno. Orologio, orologio. Si avvicina al bar. Le sue labbra rosse richiedono attenzione e pioggerellina. Le unghie sembrano ciliegie. I suoi capelli sono Medusa che le graffia la schiena. Lacrima la sua aorta la sensazione, insopportabile urgenza che si intorpidisce in un vapore di tacchi e vendette. Quella vendetta distruttiva che lo consuma e…

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