Rendi sconosciuto il viso addormentato del bambino, gli occhi semiaperti e la bocca. Tutto nel mondo è un segreto e i giochi sono ancora il gioco dell’amore, il gioco del nascondino e il freddo gioco della solitudine. In una stanza segreta in una casa segreta il suo giocattolo segreto si trova ad ascoltare la propria immobilità. I corvi volano su quella città. i fantasmi dei suoi e dei nostri sogni si uniscono di notte come vetrinisti e loro manichini in una strada di edifici bui, abbandonati e nuvole bianche.©
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La luce Invernale, con i suoi riflessi dorati, li sento scivolare sulla mia pelle, scivolano tra le dita. Chiudo gli occhi, la memoria si lascia rapire dai ricordi, e inizia a scrivere, con un’attenta calligrafia, la storia di una eterna carezza.©
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Ha la forza della ribellione, dopo aver rotto un migliaio di volte
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Anonimo ha lasciato un nuovo commento sul tuo post “si….si…gioia sempre”:
mi lascio scivolare su una stella.. per avvicinarmi a questo cielo che mi fa pensare a noi… e cammino in punta di piedi..sulle mie fragilita’… riempiendo le stanze del cuore di ogni cosa che mi conduca a te. .non mi riesce di spiegare..come una carezza possa cambiarmi la giornata.. come una parola sussurrata piano.. abbia un tale potere su di me… come solo la tua mano nella mia mi faccia stare bene..e non mi serve altro.. se non quest’illusione di questo grande amore.. che adesso mi appartiene…amore a profusione. .passione e baci in quantita..forse potrebbero esser la cura.. da questa mia incertezza..e debolezza.. non mi spaventa tutto cio che diventa abitudine.. anzi per me è rassicurante…ed anche se a volte ho la luna storta..e perdo l’equilibrio.. tu lasciami appoggiare..e tienimi con te…
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Se fossi… qualcosa di diverso da un uomo, una donna e una madre, mi piacerebbe essere una farfalla o un fiore di papavero .
Non vorrei portare argomenti scientifici per sviluppare un vero e proprio appello al riguardo, ma posso dire che ci stiamo fondendo, che mi trovo in… secondo me, le farfalle ei fiori di papavero sono i simboli più appropriati della mia femminilità…©
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oggi è secca e insapore i miei occhi che una volta ti vedevano oggi vedono solo oscurità Che giorno ha toccato il tuo volto oggi brancolando il nulla Il mio cuore che un giorno batteva di gioia oggi piange di nostalgia senza la tua compagnia!
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Insegui, ottieni, segui
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Non siamo soli.. Fa caldo per essere all’inizio di giugno. Il letto è perfetto per entrambi. Non siamo soli, non siamo mai la casa, è piena di persone che si alzano presto e colpiscono. In realtà non importa un po’. Apri gli occhi ed è quel sorriso, le coccole che ti infilano sul viso. Il pavimento ha una temperatura inferiore rispetto al mio Il pugno è verde e ha due parti una più appuntita e una un po ‘rotonda, lo uso per fare le mie unghie, che raramente uso e faccio. Ho trovato un nuovo modo di sentirmi meglio con me. È strano e non vorrei vedere nessuno. Per ora è mio e ne ho bisogno per sopportare giorno dopo giorno. Nessuno se ne è accorto abbastanza, non l’hanno fatto, e non lo farà. Riesco a malapena a ricordare Non ho più nessuno da cui nasconderlo, nessuno che cerchi di sentirmi. Il pavimento e il muro non sono più così scompensati con la mia
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Le cicatrici, tutte le foto, tutte quelle risate e lettere d’amore … Tutto è solo una bugia. Bugie che mi hanno lavato l’anima e innaffiato il mio giardino di illusioni, che ti aspettava sempre, un uccellino per diffondere i miei frutti in altri giardini. Come una sigaretta che si accorcia ad ogni trascinamento, il mio desiderio era che la morte arrivasse al galoppo, ma in breve, al galoppo, in modo che la mia iride si dipingesse di nero poco a poco. In modo che potessi sentire il mio cuore angosciato, smettere di battere per sempre.
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Lei gli disse “Ti cercavo da fumatore a fumatore di barca in barca di vita in vita.. di volo in volo…”
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Altro canale, altra traiettoria ̇ Terminale a Qualunque cosa sia scritta
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Mi piaceva la pace e l’isolamento in cui mi ero rifugiato e il vento mi faceva sognare di essere ancora più solo e che il parco fosse deserto dal mondo… e questo non mi dava assolutamente fastidio! Abbandono le mie preoccupazioni quotidiane… su una panchina con i manici arrugginiti accanto a un lago freddo e una foglia in cui ho nascosto di nascosto dei testi!
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gli occhi della speranza sono angosciati. Occhi spalancati, così espressivi da diventare unici di fronte a tanti plurali.
Il tuo singolare infetta il grigio del cielo senza luna, il cielo senza stelle. Sdraiati sull’erba, costruiamo un cielo di illusioni passeggere, sfruttando l’orizzonte incolore davanti ai nostri occhi, per dimostrare che anche senza la luce della luna, posso guardare e toccare i tuoi occhi e vedere la luna dentro di te.
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Le parole riflettono, meraviglia, odio, amore, fluttuano attraverso l’oscurità che dimora dentro di noi. La solitudine, l’infelicità, si spostano silenziosamente nell’oscurità come ombre. I ricordi di ciò che era, e dei ricordi di ciò che è, si scontrano nell’oscurità come due comete che vagano per la vastità dell’universo. Parole come voglio, devo salvarsi alla luce, ma sono presto oscurate dalla nuvola delle tenebre. La mia mente riflette se qualcuno sente il mio dolore. Conosce le mie esigenze Conosce i miei bisogni.©.G.D.G.
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PECCATI INGORDI TU.. NE DIVENTI SCHIAVO..PERDENDO LA MEMORIA, SENZA PIÙ..PASSATO..GODI..SFRONTATO, DI QUESTO PRESENTE..USANDO IL CORPO COME L’UNICO MEZZO PER GUSTARE.. PER FAR VIVERE..I SENSI COMPLETAMENTE, USANDO TUTTO QUELLO CHE L’ISTINTO.. TI SUGGERISCE..MENTRE UNITO A ME..TI SENTI ELEVARE IN UNA NEBBIA CALDA.. IN…UN PECCATO IMMORALE NASCOSTO AGLI OCCHI DI TUTTI…CHIUSO IN UN NODO STRETTO.. (PECCATI INGORDI-(A.D.G.) Silenzio.. senza avere il disturbo chiacchiericcio di altri pensieri; alzato verso il cielo,donato Ne riconosco il suono.
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un varco inosservato ai miei desideri acuti e sonori, che la freschezza mi infiammava improvvisamente, lasciandomi vulnerabile e ostaggio di un morbido grembo, rapito in una tenerezza intrappolata e rara.
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In effetti, non ho una convinzione precisa su nulla.
Tutto quello che so è che sono nata e che esisto e mi sento come se fossi stata portata via.
Esisto sulla base di qualcosa che non conosco, nonostante tutte le incertezze sento una solidità di ciò che esiste e una continuità del mio essere così com’è.
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Hai chiarito i segreti così penetrati in me, traducendo e mappando le mie ansie così intenti a legarmi, guarendo in mezzo alla mia anima così disabitata nell’amore. Hai portato la risposta ai miei desideri e le ali al mio corpo d’angelo corrotto, relegato dai demoni della solitudine. Tanto che ti ho dichiarato, sono rimasta senza parole. La regalità del nostro amore muto prevaleva su ogni parola pronunciata al vento, ed era consacrata attraverso poesie striate su pelli intrecciate, in rime tremanti di sudore; in un amore certificato dai nostri legami di calore e amore…
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