Usa..
la mia carne per farne cibo..
usa le mie braccia..per accarezzarti..
usa la mia schiena..per perderti tra le sue calde pieghe..
usa..la mia bocca ..le mie labbra..la mia lingua ..la mia saliva..
per saggiarne il fondo,usa il mio sguardo..
per scioglierti nelle tue riserve..
usa le mie cosce,come colonne al tuo corpo mentre penetri..
con dolcezza ma deciso dentro di me..
mentre il tuo bacino
si adagia sul mio sapiente nei movimenti
come ritrovati da tempi senza data..
usa..usami..e penetrami fino ad arrivarmi all’anima,
schiava e padrona di questo amore..pronta ad accoglierti..
ma..non svegliarmi..mai..
e io..non potro mai essere di un altro..
siamo in un emozione solo nostra..
davanti ad uno specchio..
che ci rimanda solo l’immagini ..
che riconosciamo che costruiamo dentro..noi..
in una girandola di attimi infiniti..di allegria e gioia..sempre
(da…Emozioni Rubate-A-D.G.)
allegra gioia © Copyright 2013
C’era una volta,in un castello
dove vivevano le piccole
Principesse e
sorelle gemelle:
di nome,Allegra e Gaia.
Allegra e Gaia amavano
la danza come unica passione.
Un giorno al loro compleanno
Gaia e Allegra
scoprirono un mondo magico
che partiva dalle
mattonelle della loro
stanza raffigurate con fiori.
Il regno della danza
era agibile solo per 3 giorni.
Le principesse danzarono
fino all’alba la prima sera,
poi per loro diventò
un’abitudine e così
andarono sempre lì.
L’ultimo giorno
Allegra era dispiaciuta:
voleva stare lì in eterno
ma non le fu possibile.
Il giorno dopo il
regno scomparve,
le principesse erano così
disperate ma loro sapevano
che avevano portato
una cosa magica da
quel magnifico posto,
un dono che rimase
solo per loro!
La danza!!!
con e gioia sempre
*
Mi raccontasti…
Ti sei svegliato nel cuore della notte,
il desiderio di me non ti faceva dormire…
Ti sei alzato come uno che deve scappare da un terremoto
che ha bisogno di stare da solo per non soffocare,
sentivi il fuoco che ti riscaldava il corpo
in un abbraccio di voglia ,
mentre il battito del tuo cuore aumentava
fino a farti male e che mai che ti sei sentito cosi vivo.
Ma..tu che ne sai..
se io non ho sentito te nello stesso modo..
mentre nella notte la più scura dei tempi..
protetta dai folletti che avevano coperto le stelle
e la luna perché non volevo testimoni..
mentre mi abbandonavo alle tue infuocate mani..
che come un grande maestro di una orchestra ..
leggere componevi melodie sulla mia pelle nata per te..
mentre i nostri sapori nutrivano le labbra..
e..eravamo noi nello stesso tempo..
Nel buio della notte, nel silenzio che tutto circonda,
esistevamo solo io e te, IN UN UNICO APPUNTAMENTO..
(A.D.G.)
Ti sento sopra la mia carne che brucia
come
la nuda carne
nelle
notti d’estate
sei
la mia nostalgia.
di momenti complici
sei il desiderio
nel momento stesso
in cui mi afferri e mi
trascini dentro la tua voglia,
sei
nelle tue mani
che disegnano
sul mio corpo percorsi bellissimi,
in fondo i mie sensi più intimi ,
mentre fai di me
lo strumento dei tuoi desideri,
in una follia piena d’amore che cresce..
E’ un desiderio forte che mi avvolge l’anima ,
è una fame che mi riempie nel profondo.
e..MI RENDE EGOISTICAMENTE SOLO TUA..
(A.D.G.)
PECCATI INGORDI
TU.. NE DIVENTI SCHIAVO..PERDENDO LA MEMORIA, SENZA PIÙ..PASSATO..GODI..SFRONTATO, DI QUESTO PRESENTE..USANDO IL CORPO COME L’UNICO MEZZO PER GUSTARE.. PER FAR VIVERE..I SENSI COMPLETAMENTE, USANDO TUTTO QUELLO CHE L’ISTINTO.. TI SUGGERISCE..MENTRE UNITO A ME..TI SENTI ELEVARE IN UNA NEBBIA CALDA.. IN…UN PECCATO IMMORALE NASCOSTO AGLI OCCHI DI TUTTI…CHIUSO IN UN NODO STRETTO.. (PECCATI INGORDI-(A.D.G.)
Godi sulle .. riflessioni sul tempo
che scorre lento durante situazioni meravigliose..,
mentre … troppo graditi o quando godi
della compagnia di chi ti ama,
mentri attendi..che ti accarezzi..
Godi sempre con ansia il momento che ti fa sua..
dove perdi il tempo,la realtà,
e riesci ad ascoltare solo le sensazioni
che il corpo ti invia alla mente..e gode..
ti trascina senza fatica… in un tunnel illuminato
da tanti puntini colorati di luce.. e godi..di lui,di te stessa..
(DA ..Notti Silenziose-A.D.G.)
Cosa c’entra questo cielo lucido
Che non è mai stato così blu
E che se ne frega delle nuvole
Mentre qui manchi tu
E adesso che sei dovunque sei
Chissà se ti arriva il mio pensiero
Chissà se ne ridi o se ti fa piacere
Cosa c’entra quel tramonto inutile
Non ha l’aria di finire più
E ci tiene a dare il suo spettacolo
Mentre qui manchi tu
Così solo da provare panico
E c’è qualcun’altra qui con me
Devo avere proprio un aria stupida
Sai come è manchi te
E adesso che sei dovunque sei
Ridammelo indietro il mio pensiero
Deve esserci un modo per lasciarmi andare
Io non lo so
quanto tempo abbiamo
quanto ne rimane
io non lo so
che cosa ci può stare
io non lo so
chi c’è dall’altra parte
non lo so per certo
so che ogni nuvola è diversa
so che nessuna è come te
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
Sono sempre i sogni a fare la realtà
Sono sempre i sogni a dare forma al mondo
e sogna chi ti dice che non è così
e sogna chi non crede che sia tutto qui
GIOIA
Donna torrida,
donna
di pelle infuocata
Radura d’acqua che s’allaga
Nascondi le pie mani e asciugale
Il mare che ti è sotto,
è cielo
Ascoltati le unghie
Nette forme d’onda perfino Graffi.
Tu che respiri piano in seno
Senti le tue bocche affamare
E travasa allora Il corpo,
la resa a raddoppiare
Il tuo pieno,
il movimento intorno della protezione
che ti ospita.
Lui è musica e
giunge
A farti
pasto,
grembo
di
raccolta.
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Usa..
la mia carne per farne cibo..
usa le mie braccia..per accarezzarti..
usa la mia schiena..per perderti tra le sue calde pieghe..
usa..la mia bocca ..le mie labbra..la mia lingua ..la mia saliva..
per saggiarne il fondo,usa il mio sguardo..
per scioglierti nelle tue riserve..
usa le mie cosce,come colonne al tuo corpo mentre penetri..
con dolcezza ma deciso dentro di me..
mentre il tuo bacino
si adagia sul mio sapiente nei movimenti
come ritrovati da tempi senza data..
usa..usami..e penetrami fino ad arrivarmi all’anima,
schiava e padrona di questo amore..pronta ad accoglierti..
ma..non svegliarmi..mai..
e io..non potro mai essere di un altro..
siamo in un emozione solo nostra..
davanti ad uno specchio..
che ci rimanda solo l’immagini ..
che riconosciamo che costruiamo dentro..noi..
in una girandola di attimi infiniti..di allegria e gioia..sempre
(da…Emozioni Rubate-A-D.G.)
Ti avvicini.. lento..troppo lento.. mi guardi con espressione.. ingorda..possessiva..padrone.. quasi odioso.. mi raggiungi ..mentre dal tuo viso.. nasce un sorriso..che piega le labbra.. allunghi le braccia verso le mie nude spalle.. mentre le tue dita..sulla mia pelle.. sembrano… danzarci sopra..arrivi ai gomiti, li sollevi..mentre il mio seno si offre alto al tuo sguardo.. e ti nutri goloso,mordi,lecchi…succhi..fino a farmi male.. cattivo ..malvagio..mi trascini a terra.. e entri nella mia carne, senza usare altro che te stesso.. senza..aspettare,chiedere,essere invitato, e vivi dentro di me..in quel profondo profumato di donna.. dove lasci il tuo succo..le tue emozioni..te stesso.. ogni volta ..per rinascere insieme .. (da..Notti Silenziose-A.D.G.)
ALLEGRA GIOIA
Iscritta alla S.I.A.E. (Società Italiana degli Autori ed Editori- sezione-
(autrice e compositrice) e sezione OLAF (letteratura – autrice)
RICORDO CHE LE FOTO SONO PERSONALI
Donna gitana dal cuore zingaro
donna di tutti e donna di nessuno
catturata senza reti e legata senza catene
affamata d’amore e spaventata da quella fame
sferzata dalla ragione e torturata dal cuore,
Sono leggeri e profumati i tuoi petali
Affilate le spine che penetrano la carne.
Come vento scompiglierò i tuoi capelli
Accarezzerò il tuo viso
Entrerò sotto le tue gonne
Per scivolare sulla tua pelle.
berrò i tuoi occhi,
e mangerò la tua bocca
sentirò i tuoi seni
schiacciati sul mio petto
e il tuo respiro caldo sul collo,
disegnerò con gli occhi le tue forme
e plasmerò il tuo corpo con le mani,
dipingerò la tua pelle
con i pennelli del desiderio,
per saziare e col tuo sapore
quella fame e quella sete
che non cesseranno mai.
Sono sempre i sogni
a dare forma al mondo
Sono sempre i sogni
a fare la realtà
Io non lo so
se è così sottile
il filo che ci tiene
Io non lo so
che cosa manca ancora
Io non lo so
se sono dentro o fuori
se mi metto in pari
so che ogni lacrima è diversa
SCHIAVA D’AMORE
Incontro casuale d’ali di falene,
d’anime notturne, ombre della mente,
rapita da due lune, lusinghe d’acque chiare,
da occhi di possesso, fessure di parole,
il tempo non staziona, avanza sui binari
diretti di uno sguardo, di un sì senza pensare
e cade,
un fùlmine d’amore,
di perle d’oltremare,
una grandine sul cuore,
– hm, non so, ti seguo? –
è il viaggio dell’inconscio,
è la pioggia sul confine,
sul limite isolato,
d’un deposito nel buio
e lùccica il pensiero, bagliori alla deriva,
una ragione fuggitiva, una gitana senza asilo,
riscatto nella vita, rincorsa mia comèta,
sconvolta tuoni – gemi, in cenere mi muori,
nell’abbrànco repentino, una presa netta a scatto,
nella gabbia di uno sguardo, d’una belva inferocìta
e scuote,
un vòrtice di voglie,
la frana d’inquietudini,
d’appelli spaccacuore,
– ma aspetta, che fai? –
è la terra dell’incerto,
è la follia più sottopelle,
fra i vetri d’una fabbrica,
d’una lente d’illusioni
e sfòlgora il cantiere, un sogno di colori,
d’un’agonia celeste, un intrigo surreale,
smarrita tra i cristalli, occhi di mille gatti,
ritagli di finestre, d’albori variopinti,
il silenzio si trascina, si lamenta tra i residui
solitari dei miei passi, degli specchi frantumati
e sale,
lo stràscico dell’ansia,
il corteo di strani sìbili,
di ombre in coda d’occhi,
– ehi, ma dove sei? –
è la smania del silenzio,
è l’attesa ferma immobile,
d’un abbraccio di difesa,
di un’ermètica crisalide
ma ora il bòzzolo si stringe,
e un bocciòlo già si schiude,
mia anima, mia smania
sei un vizio
Soprattutto, confida nella lenta opera di Dio. -Condiviso
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e.. guardo le mie dita correre sulla tua pelle non più padrone di quelle mani perse tra i tuoi pori, le tue curve e le tue linee e.. resto stordito dai mille sapori e profumi e odori nati da una sola essenza.. la tua voglia di farti plasmare docile e silenziosa per poi rinascere come tessitrice perfetta di quel filo diretto che ho tra mente e cuore.. dio quanto ti Odio.. Gioia.. ©G.
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Sulle labbra del desiderio nella voce della passione tra le braccia della carne nella forza della mente sulle mani del cuore.. c’è scritto un nome uno solo.. il TUO ed è scolpito sulla pietra della Certezza nella testata d’angolo. Lo custodisce geloso il vento del sud che lo porta con se come i profumi di un deserto notturno e africano come pelle bagnata ma mai sudata come mari in tempesta e cieli stellati come calma apparente e furia sopita come notti senza sonno e giorni mancati la senti la sua voce? Parla solo di Gioia.. parla solo di Te.. ©G.
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La semplicità è quanto velocemente dimentichiamo la voce di qualcuno che non sentiremo mai più.
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Addio a te, amore mio, il mio tempo è quasi finito Sdraiati tra le mie braccia ancora una volta, finché non arriva l’oscurità Hai riempito tutti i miei giorni, hai tenuto a bada la notte.. Passano gli anni e se ne vanno con la velocità degli uccelli in volo La nostra vita, come il verso di una canzone ascoltata nei sospiri del vento. Dammi una mano, allora, amore, e unisci la tua voce alla mia Canteremo il dolore e il dolore E la gioia di vivere Addio a voi amici miei, presto dovete volare da soli Carne della mia carne, la mia vita futura, osso delle mie ossa Possano le ali essere forti; possano le giornate essere lunghe sicuri nei viaggi. Ognuno di voi porta dentro di sé il dono dell’amore; Che ti dia luce e calore e il piacere di donare Assapora con ansia ogni nuovo giorno nel gusto della sua bocca Non perdere mai di vista il brivido e la gioia Di vita Portami in un luogo elevato di erica, roccia e molva Spargi la mia polvere e le mie ceneri, nutrimi al vento – In modo che io sia parte di tutto ciò che vedi, l’aria che stai respirando Farò parte del grido del chiurlo e del falco impennato… L’erba blu appesa ai diamanti Cavalcherò il vento gentile che soffia tra i tuoi capelli Ricordandoti come abbiamo condiviso la gioia di vivere
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Nei giorni in cui ricordi ancora e ritornano alla tua memoria, quei momenti incerti che ti sono capitati, quei momenti, che fanno parte di quella cosiddetta “legge della vita” così ingiusta e crudele, è in quei momenti in cui osservi come ti senti ancora triste, malinconico, che sebbene tu voglia o voltare pagina (è impossibile) o cercare di far soffrire meno la tua nostalgia, non puoi; sono eventi che ti segnano e ti accompagnano nel futuro del tempo, nel futuro dei tuoi tempi, per il resto dei tuoi giorni…©
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Lei..non è un mito.. Lei esiste..vive all’interno, di tutte le donne..libera,spaventosamente bella.. Lei..corre sempre avanti,nessuno potrebbe riuscire a bloccarla.. Lei, non la conoscerai mai abbastanza, Lei, sceglie sempre.. mai nessuno potrebbe sceglierla.. Lei,è il mistero nato femmina si nasconde nella sua carne.. vive tra le sue cosce,nel suo profumo tra i suoi sussurri.. Lei, la riconosci tra le strade del mondo.. Lei,è solo lei..una lei..la donna..lei..la vita.. Lei..dentro il corpo sinuoso, l’illusione affogata in grandi immense onde.. Lei..come un pezzo di pane caldo.. Lei..la spina nel cuore di chi non Ama.. Lei..l’anima sulle labbra da cogliere emana la luce che guida i passi…© P.V.© Ladra di Anime
Vuoi Rischiare?
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Gli prende la mano, tenendo tra le dita piccole il peso della sua confusione, del suo dolore, della sua angoscia. Un’onda audace si infrange sulla riva schizzando i loro piedi mentre iniziano a camminare. Se qualcuno si sporgesse dalla scogliera, potrebbe vedere le loro due figure camminare sotto la luna, molto vicine, tenendosi al caldo per un’altra notte…
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“Solo io so delle mie lotte, cosa penserà l’uno o l’altro, maledizione, nessuna parola scritta dagli uomini dovrebbe diventare legge. Parlano troppo, giudicano troppo, riflettono “troppo poco”, pensano… quasi niente .. le leggi che gli vengono imposte, o le infrangono, solo per sentirsi superiori a qualcosa. A cosa? Passano così tanto tempo a guardare attraverso gli occhi degli altri, che si dimenticano di se stessi, di se stessi… guardarsi. tanto nell’apparire come qualcosa, che in realtà non arriva mai, ESSENDO l’unica creatura che Dio (o la biologia, non so, per gli atei) gli ha dato la possibilità. Poveri in spirito, tali creature, che si compiacciono nel giudicare… La mia conosco le battaglie, non ne ho bisogno per combattere. ”
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Un ingordo desiderio..
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—
Anima chiusa in carcere Sono gli orizzonti opposti. l’unica sensazione che mi ha offerto Alimentato da acqua, Apri le braccia
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—
La rinascita attesa.
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Un pensiero profondo mi inquieta, Io tremo nella fredda notte, Il cielo giace sul letto del fiume Mi appoggio lentamente a me stesso,
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Le campane d’addio sono suonate Questo è il nostro ultimo incontro Non ci vedremo dopo oggi E inizieremo il viaggio dell’oblio E se la tua spada viene davanti a me Scapperò da lui E nasconditi al buio E se mai senti una melodia me l’hai data tu chiuderò le mie orecchie finché non finisce Non voglio più soffrire E se mai mi manca la tua voce Non romperò i miei muri e tieni il mio telefono e ascolta la tua voce Per sconfiggere tutte le mie decisioni Mi siederò da solo nel mio annegamento E spegni le luci Quindi non vedo la tua foto sulle sue pareti Vivrò dopo di te negli iceberg Giuro che me ne vado Contro la mia volontà Se è facoltativo Cosa hai scelto, amore mio? E non hai scelto nient’altro che il tuo cuore una residenza per me Sono venuto a dirtelo Ho deciso di ucciderti e mi uccido per romperti e romperti me stesso con te sii felice senza di me Perché sei un uomo che merita la felicità Ma io sono una femmina creata per amore della miseria non dimenticherò mai Mi hai dato la felicità Ma tutto quello che voglio adesso Per seppellire la mia testa tra le tue braccia e piangi, Finché tutto il mio dolore non sarà passato E poi voglio che te ne vada senza salutare Non voglio che tu mi guardi Perché i tuoi occhi mi fanno perdere il diritto Tu ed io siamo stati creati in un mondo Non conosce l’amore e non ci crede Uccidiamo questo amore Perché è oltre la follia Tu ed io abbiamo rubato la felicità© 3 PARTE. lettera d’addio.
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E ti ho amato con la follia di questo cuore deciso ad amare, con il desiderio selvaggio e appassionato in ogni carezza, in ognuno di loro tatuato nel calore del mio corpo dalle mie fini dita d’angelo, che vestono le mie sensazioni mentre risvegliano le tue . .
Mi sono disfatta ancora una volta tra le tue mani che mi plasmano a piacimento e mi trasformano in argilla umida ammorbidita dal calore del tuo tocco, accogliendomi ancora una volta al tuo corpo.
E sentendoti ho vibrato, e suonato come uno strumento accordato da te più e più volte mentre la punta delle tue dita tatuava ogni sensazione, ogni carezza ogni momento di piacere con l’inchiostro invisibile della tua passione.©
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Persone che non hanno personalità Quale personaggio stai cercando??? È nella loro adorazione della creatura e nell’incredulità nel suo Creatore?
O è rubare i poveri e lasciare che i ricchi si godano i loro soldi? Questo è un popolo che ama l’ignoranza tanto quanto l’amore per il divertimento Questa è ignoranza a sé stante. Non incolpo chi ruba
. Incolpo chi applaude. Come sapete, la maggior parte delle persone oggi applaudono per il loro carnefice e ladro, e pochi stanno guardando.
Il problema non è chi ruba o chi frusta, il problema è perché accetti, ti sottometti e ti inginocchi con questo? Il problema è che ogni persona che non è in grado di riformarsi deve avere regole e principi, a questo popolo mancano i principi più semplici
Qui, l’élite istruita deve svolgere il suo ruolo educativo Quale élite sta cercando coloro che usano le loro conoscenze per governare le persone e renderle loro schiave?
Sta nuotando in una palude e pascola in un antico campo È vero che l’oceano che c’è è tutto sporco ed è in una grande palude, che è corruzione morale, ed è tutto in un campo piantato dal governo e irrigato da tanti principi che sono dannosi per l’uomo e il subordinato e il tutto l’universo, ma quanti fiori crescono nel campo
Esaminiamo quindi la storia di questa società e da dove è discendente per trovare una soluzione a questo problema
Discende dal nucleo di ogni Religione, che ha una reputazione nel tempo, e da quante generazioni ho imparato e stabilito le scienze dopo Ma cosa c’è che non va in loro oggi, e come possiamo restituirle tutto questo??? non ho capito niente, lascio a te la risposta a questa domanda.©
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Il mio Dio è un musicista, ne Il mio Dio è un musicista, Il mio Dio è un musicista, è poesia, Mio Dio è un musicista, Il mio Dio è un musicista,
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Per ora, grazie, per ora supplica,
2-di-10
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Secondo me il problema del mondo sono le persone ignoranti, perché le persone veramente cattive sono poche. Per essere veramente buono o cattivo, ci vuole impegno, specializzazione, un processo attivo. L’ignoranza è un riflesso della passività: fai ciò che ti viene detto, ciò che è di moda. E quando dico “quello che ti dicono”, non intendo le leggi, perché il discorso legislativo è molto debole, la maggior parte fa ciò che i media dicono che è legale.
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Sarebbe più facile sentire la mia storia raccontata dalla mia stessa bocca. Accompagnando il mio sonno, facendo in modo che nulla mi svegli o mi disturbi. Liberandomi di ogni male.©
1-di 25.
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