Gli stili musicali: l’Hip-Hop

evasione17   8 dicembre 2018   Commenti disabilitati su Gli stili musicali: l’Hip-Hop
Share via emailShare on Tumblr

Tra gli stili musicali più in voga, specie tra i giovanissimi, l’hip-hop ha una storia particolare che lo differenzia dal suo cugino di primo grado, il rap. Le origini risalgono agli anni settanta, quando due disc-jockey e rapper afroamericani coniarono il termine per descrivere quel genere di musica che attingeva a diversi stili e che veniva cantato, suonato e ballato in occasione dei Block Party, delle vere e proprie feste di strada.

rapper

L’hip-hop subì un’evoluzione negli anni ottanta e novanta, uscendo dai confini statunitensi e impattando profondamente il mondo della musica, della danza e della moda. L’hip-hop si fonda su cinque “elementi”, o principi, fondamentali: writing (la scrittura dei pezzi), mcing, djing, breaking (la break dance) e il beatboxing. Quest’ultimo gioca un ruolo importante per il freestyle, in quanto molti MC lo utilizzano durante le competizioni di freestyle, di improvvisazione. Per saperne di più ecco un link utile.

Gli stili musicali: l’Hip-Hopultima modifica: 2018-12-08T23:21:20+01:00da evasione17